IL FESTIVAL PRENDE “IL VOLO”

Con la vittoria de Il Volo (“Grande amore”) praticamente annunciata, si è chiusa ieri la 65° edizione del Festival della Canzone Italiana. Seconda posizione per Nek (“Fatti avanti amore”) e (“Adesso e qui – nostalgico presente”).

E’ calato dunque il sipario sul Sanremo dei record, come l’ha definito il suo timoniere Carlo Conti, facendo il pieno di ascolti anche nella sua quinta e ultima serata. Bilancio più che positivo, dunque. La Rai vince anche sul piano del risparmio, poiché a oggi su 20 milioni di spesa complessiva, grazie agli introiti pubblicitari ve ne sono 4 di utile. E se osserviamo i nomi del cast dei big, e dei superospiti (levati Charlize Theron e Will Smith), si capisce che qualche taglio qua e là è stato effettivamente fatto. Meglio così, perché significa che a vincere sono le buone idee più che le star internazionali o i nomoni di casa nostra.

L’esperimento ha riguardato anche la conduzione, con le tre vallette Emma Marrone, Arisa e Rocio Morales che sono migliorate di serata in serata, sotto gli occhi di tutti. Sanremo 2015 sarà ricordato come il migliore degli ultimi 10 anni, ed è una strana coincidenza che a condurlo fosse proprio Conti, che con “I migliori anni” sembra avere dimestichezza. In generale la musica è di qualità, vedremo poi con le radio private quali saranno le hit vere.

Il cast dei concorrenti, benché fosse molto commerciale (quasi tutte le canzoni erano orecchiabili) ha proposto anche alcuni fenomeni, artistici e di costume, che hanno fatto discutere. A cominciare dal duo Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, per finire a Il Volo. I tre giovani fenomeni, che hanno già conquistato le platee di mezzo mondo, si sono mostrati a un’Italia che paradossalmente non li conosceva affatto. Straordinarie voci, per una canzone che forse non era azzeccatissima, nonostante la loro vittoria. Quello che si spera è che non cadano in una sorta di luismiguelismo post adolescenziale, perché sono davvero unici nel loro genere. Anche Nesli, in fondo, nato dal rap e passato alla musica melodica italiana era una delle novità di questo Festival. Forse ingeneroso il 15 posto per Moreno, il rapper di “Amici” che forse si è scontrato con un pubblico non del tutto abituato a canzoni poco sanremesi come la sua. Per il resto, una graduatoria corretta, un Festival che si chiude con il segno più sotto ogni punto di vista.