“Non mi hanno dato la possibilità di essere me stessa, ma quello che volevano loro”, rivela Asia Nuccettelli. Per lei, quella, è stata un’ingiustizia al 100%

Asia Nuccetelli, proprio, non vuole seguire le orme di mamma Antonella Mosetti. Per lei il mondo dello showbiz non è quel luogo magico che tutti pensano. A lei ha dato solo sofforenza. Spesso non riesce a capire neanche le scelte della madre, come quella di iscriversi a OnlyFans, ma ha imparato ad accettarle!

Asia Nuccetelli, ex gieffina, in questi giorni, è tornata a parlare della sua esperienza all’interno del reality anche se i ricordi non sembrano particolarmente felici. Ecco cosa ha raccontato: “Dopo avere passato anni in ospedale a causa di problemi di salute, andando al Grande Fratello mi sembrava di rivedere la luce. Ero solo una ragazzina e sono entrata in un circolo vizioso. Volevano a tutti i costi creare quella dinamica del triangolo (ricordiamolo per i pochi che non ne fossero a conoscenza, parliamo dell’ex coppia Andrea Damante e Giulia De Lellis, ndr), quando io non avevo fatto nulla di male”.

Con Giulia non ha mai litigato

A riguardo, Asia Nuccetelli, ci tene a far sapere che: “Volevo solo fare amicizia con i concorrenti e avevo lo stesso atteggiamento con tutti. Aggiungo che in 27 anni, non ho mai avuto a che fare con un ragazzo fidanzato o sposato. Ho un’unica regola: non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. Subii una forte discriminazione mediatica. Ho sofferto veramente tanto”. Come sono ora i rapporti con Giulia De Lellis? “Fondamentalmente con lei non ho mai litigato. O meglio, ci siamo trovate costrette a litigare per questo teatrino che avevano montato. A 20 anni non sapevo neanche come comportarmi in una situazione del genere. Oggi direi: Alt, gli autori stanno montando tutto questo teatrino”.

Rimpiange di aver fatto il Grande Fratello

“Rimpiango di aver fatto il Grande Fratello in quel modo – aggiunge Asia Nuccetelli – Non mi hanno dato la possibilità di essere me stessa, ma quello che volevano loro. Odio le ingiustizie e quella è stata un’ingiustizia al 100%. Prendersi le critiche senza avere fatto niente, credimi, fa ancora più male”. L’esperienza nello showbiz, nonostante lei abbia respirato “quell’aria” sin da piccola visto i suoi due popolari genitori (Antonella Mosetti e Alessandro Nuccetelli) ha lasciato nella 27enne una nota molto amara… “Ho avuto problemi emotivi dovuti al mondo della televisione. Venivo fatta passare per la persona che non ero. Forse sono entrata in quel mondo in un’età troppo giovane. E poi ancora oggi vengo costantemente paragonata ai miei genitori che sono molto diversi da me. Voglio precisare che li amo da morire, mi sono sempre stati vicino. Mia madre, poi, è eccezionale, se ho bisogno di qualcosa corre da me. Come genitori sono impeccabili, ma sono diversa da loro.”

Essere “figlia di”…

“Ancora oggi ricevo tantissimi messaggi: Sei uguale a tua madre, sei uguale a tuo padre. E me lo dicono per disprezzarmi – prosegue Asia Nuccetelli – ma i miei genitori non sono criminali. Da piccolina ci ho sofferto perché, come dicevi, cercavo una mia identità e la sentivo diversissima dalla mia famiglia. Anche loro, scherzando, mi dicono: Ma da dove sei uscita? Ti abbiamo adottato?”.

Asia e le scelte di mamma Antonella

Proprio per il fatto di essere molto diversa dai suoi genitori, Asia Nuccetelli ha anche dovuto imparare a metabolizzare certe decisioni della madre che, invece, è molto legata e integrata al mondo dello showbiz. Tra queste, il fatto che la donna abbia aperto un profilo su OnlyFans. “Magari da piccola volevo che certe cose mia madre non le facesse. Crescendo ho capito che la vita è una e lei deve fare tutto quello che desidera, senza privarsene. Ha il diritto di essere felice. L’importante per me è che sia una brava mamma e che ci sia quando ho bisogno di lei. Quello che fa nel suo privato, non mi deve riguardare più di tanto. Ovvio, sempre nei limiti. Se si facesse del male o conducesse una vita spericolata, interverrei per dirle: Così rischi e non voglio perderti”.

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti