PACE E AMORE ROM-A-MOR – IL FESTIVAL DELLE BUONE SOLUZIONI
Pace e Amore sono parole che non passano mai di moda. Sono state espresse più volte dai partecipanti alla manifestazione “Rom-A-moR – Festival delle Buone Soluzioni” ideata da Isabella Pilenga – presidente dell’Associazione Faciviltà (www.facivilta.it), docente dell’Università Popolare delle Scienze Olistiche di Roma e Master Reiki e counselor olistico, nonché curatrice de “Il Libro Felice” edito da Res Studio Ricerche – dedicata al risveglio delle coscienze e alla percezione delle spirito che si è tenuta a Roma nelle giornate del Sabato 7 e Domenica 8 Marzo 2015 tra le ore 10.00 e le ore 19.00 presso i saloni dei ricevimenti di Palazzo Ferrajoli a Piazza Colonna 355. “E’ un percorso interiore” – ha spiegato Pilenga – “attraverso, informazioni intellettuali, scientifiche, simboliche, fisiche, emozionali, artistiche, vibrazionali, spirituali, relazionali. Un itinerario in cui si susseguono aree dedicate a temi ispirati alla mappa dei sette chakra: mercato, lavori sul corpo, sulle emozioni, tavole rotonde su: pedagogia evolutiva, nuova civiltà, tecnologie del futuro, dialogo interreligioso, espressione creativa volta alla ricerca della propria unicità, conferenze, meditazione profonda e un originale spazio dedicato, esclusivamente, al silenzio”. Il programma della manifestazione – pubblicato sul sito dell’Associazione Faciviltà (www.facivilta.it) – è stato ricco e denso di incontri dedicati alle grandi scoperte, alle risposte a tante domande a cui dare la corretta soluzione; una carrellata di autentiche risposte con dimostrazioni scientifiche ed esperienziali: “liberalizziamo l’amorevolezza”.
Le sale di Palazzo Ferrajoli – durante le due giornate – sono state presidiate da “facilitatori di una nuova civiltà”, impegnati a creare connessione tra gli operatori olistici e ricercatori del “nuovo paradigma” sul territorio nazionale. Tra le varie attività: Yoga Flow per unire mente, corpo, spirito, un laboratorio di esperienza multidimensionale di approccio scientifico, medicina ayurvedica, tecniche del risveglio con la spada medievale per ritrovare la propria centratura, racconti ed esperienze con gli angeli, danza sciamanica per l’apertura dei chakra e il movimento della kundalini. “E’ un invito ad avere fiducia” – ha affermato Anna Laura Chierichetti – “sperimentare la gioia varcando la soglia degli affascinanti spazi di un palazzo storico nel cuore della Città Eterna, frutto del lavoro invisibile degli operatori che hanno unito gli intenti per creare un evento visibile nella materia e percepibile nello spirito”.
Il visitatore ha potuto osservare se stesso nel percorso indicato, comprendere come non esista una unica giusta via, avendo coscienza che il cuore si esprime in infiniti modi di al fine del raggiungimento dell’armonia sulla terra. L’intenzione è di stimolare ad apprezzare un cambiamento di punti di vista, un miglioramento dell’umore e un nuovo senso della vita. “Dobbiamo manifestare Amore” – ha detto Pilenga – “Il cuore fa la differenza. Molte persone oggi soffrono poiché vivono paura e senso di impotenza. Il desiderio di aprirsi è presente, ma, spesso, prevale un errato senso di imbarazzo, con il timore di essere derisi. Possiamo liberalizzare la sensibilità, l’onesta, la bontà”.
La manifestazione ha sostenuto il progetto Telefono Indaco, un ascolto telefonico per dare una risposta ai momenti fragili della vita dal punto di vista olistico. Tanti gli ospiti presenti tra cui: Guglielmo Giovanelli Marconi, Irene Bozzi, Giuseppe Ferrajoli, Adriana Russo, Conny Caracciolo, Olympia Dotti, che ha esposto alcune sue originali opere, Farshad Shahabadi e Keivan Zarineh.