GIUSEPPE COSSENTINO: INTERVISTA AL PREMIO OSCAR DEL WEB

E’ una delle icone più amate del web seriale italiano,  esperto sceneggiatore, regista e recentemente anche blogger richiestissimo.  Parliamo di Giuseppe Cossentino,  conosciuto come l’Oscar italiano del Web che ha vinto tanti premi Oscar  ai Rome Web Awards 2015 e 2016 e ai World Web Independent Awards. 

Giuseppe è uno sperimentatore ed innovatore che ha acquisito che ha scalato la popolarità mediatica  per aver creato la prima ed unica soap opera radio sul web  dal titolo “ Passioni Senza fine” in onda in rete dal 2011, uno dei più prodotti più longevi  e di successo made in Italy trasmessi su internet che vanta due premi Oscar come “ Miglior WEB SOAP” e la partecipazione speciale di personaggi televisivi come Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Ivan Boragine e Marco Cassini.  Ma non finisce qui è anche l’autore di web serie come Scandali, Charme per la Regia di Luca Maisto e radiodrammi sul web come Intrigo e Assunta & Gennarino sino alla creazione di una webzine multimediale “ITALY IN THE WORLD”  attraverso  la quale si racconta con articoli, video ed interviste ad artisti un’Italia da un punto di vista diverso con i new media portando la bellezza artistica e culturale italiana nel mondo.

Raccontaci come è nata l’idea rivoluzionaria  di creare una soap opera radio  sul web?

E’ stato il frutto di lunghi studi ed esperimenti, solo nel 2009 scrivo la lunga sceneggiatura.  Nel 2010 attraverso la rete faccio i casting di quelle che sarebbero state le voci protagoniste della serie “ Passioni Senza fine” sono accorsi attori professionisti da tutta Italia e nel 2011 dopo la scelta definitiva degli attori dopo alcuni problemi tecnici nella realizzazione, il primo radiodramma sul web in formato soap opera prende vita, avendo un successo senza precedenti sin dalla prima puntata, con interviste alla radio di tutti gli attori protagonisti e recensioni positive dai media e testate giornalistiche nazionali. Una vera grande soddisfazione, un fenomeno vero e proprio in poche settimane, oggi è storia.

Cosa racconta la storia di “Passioni Senza fine”?

Il plot narrativo iniziale è quello di due famiglie partenopee in lotta, della Napoli bene per il potere del mercato farmaceutico, tutto su un’ architrave di una storia d’amore  contrastata che facesse sognare il pubblico. Senza mai rinunciare a temi scottanti e storie scomode che spingano l’ascoltatore a riflettere. Oggi “Passioni Senza fine” racconta  ancora quella storia principale ma col tempo si è arricchita di nuovi personaggi e sotto storie  chiave che  colpiscono  ancora di più il pubblico, non perdendo mai quel ritmo che cattura l’ascoltatore più accanito.

La serie ha ricevuto diversi premi, soprattutto tre Oscar ai Rome Web Awards 2015 e 2016.

Si, infatti “ Passioni Senza fine ha conquistato sia nel 2015 che nel 2016, ben due Oscar del Web come miglior Web Soap” e mi ha consacrato come  Oscar italiano del Web,  con la stella onoraria alla Carriera, la Golden Star con la seguente motivazione: “ Per aver saputo reinterpretare classici radiofonici, con abilità con l’utilizzo dei new media”. Insomma, dei premi di cui vado fiero e orgoglioso e che mi spingono a lavorare ancora meglio.

Sei stato definito dai media internazionali “ l’autore che porta il radiodramma italiano nel mondo” un pioniere del genere.  Che cos’è il radiodramma?

Un radiodramma è uno spettacolo via radio. Cioè non si vede, ma si ascolta. Lascia all’ascoltatore la possibilità di immaginare. Passandolo sul web, si parla perlopiù di audio dramma.  Tanti grandi attori hanno iniziato proprio con i radiodrammi che reputo essere un’ottima palestra per l’attore. I radiodrammi possono essere registrati o in diretta. Ormai sono quasi spariti da tutti i palinsesti radio. E forse è questa la motivazione di questi titoli dei media, dovuti alla mia intuizione di recuperare dopo oltre quarant’anni un genere in forma nuovo e portandolo nuovamente al successo con il nuovo mezzo di comunicazione.

Hai avuto l’opportunità di lavorare con grandi personaggi del piccolo e grande schermo come Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Ivan Boragine e Marco Cassini, come è stato lavorare con questi idoli del cinema e della tv?

Emozionante! In quanto ho appreso molto dalla loro immensa professionalità ed ancora oggi porto i ricordi di queste belle collaborazioni con me, di cui vado orgogliosissimo.

Charme e Assunta & Gennarino sono gli altri tuoi due successi. Di che cosa  si tratta?

Charme è una serie di cui firmo la sceneggiatura, mentre la regia è di Luca Maisto.  Si tratta di due puntate per il web, e di un pilot dimostrativo per la tv. Racconta la storia di Alice Serra, una neolaureata che sogna di lavorare nel mondo della moda, ed alla fine arriva a Charme per l’appunto, un magazine glamour del napoletano nel quale tenta di far carriera tra diverse insidie e ostacoli. Ha vinto tre premi ai World Web Independ Awards come miglior serie di genere comedy italiana europea e mondiale. Mentre Assunta & Gennarino, è un altro radiodramma, divertente e brillante, a pillole di sketch comedy, che racconta la storia di un grande sogno, un po’ autobiografico. Il sogno di Gennarino, per l’appunto che vuole diventare uno sceneggiatore. Ma la madre Assunta’ napoletana verace, non vuole ha ben altre aspirazioni per suo figlio, e il loro rapporto tra sketch e gag esilaranti diventa il tormentone e il filo conduttore delle 12 puntate della serie. La sketch comedy ha vinto come miglior serie italiana europea e al mondo di genere sketch.   Avendo tante nominations anche ai Rome Web Awards 2016 nelle sezioni migliori tra cui sceneggiatura, regia, miglior cast, miglior attrice. I protagonisti sono i bravissimi attori Maria Rosaria Virgili e Luca Marano. Intanto, Charme è stato selezionato anche al Festival internazionale Sicily Web Fest. Un’altra grande bella soddisfazione.

Un sogno nel cassetto?

Un lungometraggio,  con un bel tema scottante e con all’interno magari un attore  molto famoso. E’ il mio più grande sogno che vorrei realizzare. Ci sto già pensando.

Hai debuttato anche alla Regia di un cortometraggio, “Napoli nel Cuore” questo segna il tuo passaggio dal web ad un prodotto cinematografico. Che differenze ci sono?

Le differenze sono enormi. La radio e il web sono il mio primo amore e comunque hanno unendoli un loro fascino.   Il cinema è tutt’altra storia. C’è il girato, l’immagine. L’organizzazione del set. E’ divertente ma ancora più faticoso e sono comunque ore di lavoro dalla mattina alla sera.

“ Napoli nel Cuore” è un bellissimo progetto. Raccontare una Napoli attraverso il cinema, diversa da quella che i media raccontano, esaltando la bellezza di una delle città più amate e belle del mondo”. Ci sono molto legato. Anche perché la sceneggiatura è mia e mi ha permesso di vincere anche un altro Oscar ai Rome Web Awards come miglior sceneggiatura.

Hai fondato la rivista online “ ITALY IN THE WORLD, una webzine vera e propria, di cosa si tratta, quali sono gli obiettivi?

Mi è venuta l’idea di fondare una webzine col mio nome, dopo la vittoria dei Rome Web Awards. C’era il desiderio di raccontare un’Italia bella, culturale, artistica, quell’Italia che nessuno racconta e dare spazio e luce ai tanti artisti che ogni giorno accrescono la nostra Nazione. Gli obiettivi tanti, per adesso abbiamo anche una seconda italy in the world vip per i personaggi famosi e una parte multimediale dove personaggi conosciuti dal grande pubblico dicono la loro sull’Italia di oggi.  La rivista ha vinto anche un Oscar del Web ai Rome Web Awards 2016 come miglior testi.

Progetti futuri?

Tutto in via embrionale nuovi cortometraggi e radiodrammi. I lavori sono già in corso. Ma intanto mi sto occupando delle nuove puntate di “Passioni Senza fine che continua sempre e va alla grande.