CLAUDIA ANDREATTI: STOP ALLE SIGNORINE BUONASERA

By  |  0 Comments

CLAUDIA ANDREATTILe celebri “signorine buonasera” vanno in pensione. A raccontarlo è proprio una di loro, Claudia Andreatti, 29 anni, Miss Italia 2006, annunciatrice di Raiuno. Una notizia inaspettata, considerando che la Tv di Stato ha sempre puntato parecchio sulle emuli di Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e Annamaria Gambineri. Ma i tempi cambiano e dunque per la Andreatti e colleghe si prospettano nuovi ruoli. Lei, per esempio, farà parte del gruppo di “Uno Mattina”, dove era già stata in passato nell’edizione estiva nelle vesti di co-conduttrice e di inviata. Tuttavia, come ci racconta in questa intervista, le piacerebbe anche partecipare a un reality show tipo “Pechino Express” in coppia con suo padre, con il quale, tra l’altro, è da poco rientrata da un avventuroso viaggio in Kenia.

La tua carriera inizia con la fascia di Miss Italia nel 2006, che ricordi hai di quell’esperienza?

E’ stata straordinaria come esperienza, mi ha cambiato la vita. Dico sempre che se non fosse per Miss Italia, in questo momento non sarei qui a parlare con voi. Vincere il titolo mi ha dato una grande opportunità, che io mi sono saputa giocare bene rispetto magari ad altre colleghe che sono sparite. Rimanere a galla nell’ambiente dello spettacolo e della Tv, soprattutto al giorno d’oggi, è difficile. Per cui ringrazio anche la Rai, che mi ha offerto un importante trampolino di lancio.

claudia andreatti

Da tempo il concorso non suscita più l’interesse di prima. E’ finita un’epoca?

Il passaggio da una rete come Raiuno a un network minore non ha certamente aiutato. E’ come se Sanremo emigrasse in un’altra emittente rispetto al canale leader della Tv di Stato, che è la sua collocazione naturale. Poi c’è anche da dire che attualmente le ragazze, i giovani in generale hanno più possibilità di mettersi in mostra. Esistono i reality show, c’è la rete online che offre parecchi spazi per ottenere visibilità. Ci sono parecchie occasioni per riuscire a emergere, anche se emergere resta sempre un obiettivo difficile da raggiungere. Perché se è vero che i canali sono più numerosi, è altrettanto vero che aumenta la concorrenza.

claudia andreattiE poi dopo il titolo di reginetta, arriva il ruolo di annunciatrice Tv per Raiuno…

Anche in questo caso ho avuto un’occasione importante che mi ha permesso di tenere un piede dentro l’azienda e uno fuori. Ho potuto conoscere quello che è veramente il mondo della televisione. In ogni caso rispetto a ciò che ho fatto finora, le mie ambizioni sono anche altre. Mi piacerebbe molto condurre un programma tutto mio. Infatti, ho sempre cercato di fare cose diverse, mettendomi alla prova, come per esempio a “Uno Mattina Estate”.

Come mai secondo te la Rai, che ha sempre puntato molto su quelle che un tempo venivano chiamate “Signorine Buonasera”, ha deciso di eliminarle dal palinsesto?

E’ normale, siamo nel 2016, la televisione è in continua evoluzione. Già da tempo non era più così rilevante il ruolo dell’annunciatrice come lo era all’epoca di una Rosanna Vaudetti, che salutava il pubblico dal teleschermo e tutti quelli che la vedevano, in qualsiasi posto si trovavano, rispondevano al saluto. C’è il televideo, ci sono numerose riviste, c’è il web. Si capisce quindi che il nostro compito di “annunciazione”, come lo chiamo io, è diventato secondario. Mi domando invece come si attrezzerà la Rai di fronte ai messaggi del Capo dello Stato, oppure dinnanzi a un collegamento con il Senato o con il Parlamento. Non credo che il Presidente della Repubblica possa auto annunciarsi e tantomeno sia possibile un cartello in stile ring. Ecco in questo caso non so in che modo ci sostituiranno, per il resto tutti siamo utili ma nessuno indispensabile. 

Ci sarà per voi una ricollocazione?

Si assolutamente. In questo caso devo dire che l’azienda è stata più che corretta, considerando che ci sono quasi dieci anni di servizio e un contratto in esclusiva. Io andrò a “Uno Mattina”, mentre per le altre sinceramente non so risponderti.

claudia andreattiParlavi di reality show, cosa ne pensi di questi programmi?

Considero anche quelli dei trampolini di lancio. Tantissimi bravi attori devono ringraziare i reality show per i loro natali artistici. Sono delle opportunità e come tutte le opportunità bisogna giocarsele bene. Farei, per esempio, “Pechino Express”, sarebbe un’esperienza straordinaria da condividere con mio padre. Non potrei scegliere miglior compagno. Mi piace molto come programma e poi penso che io e lui saremmo una squadra vincente.

Sei stata di recente in Kenia proprio con tuo padre. Vi piace molto viaggiare?

Si, assolutamente. Mio papà è il mio compagno di viaggio ideale, abbiamo una sintonia che va oltre al normale rapporto padre/figlia. Nel senso che ci capiamo al volo anche solo con uno sguardo. Se ho la possibilità di fare una vacanza, di spostarmi, il prescelto è sempre lui. In Kenia è stato bellissimo, ho vissuto un’Africa diversa, più selvaggia rispetto a quella del nord che già conoscevo. Mi sono divertita, il mal d’Africa non mi è venuto, nel senso che sono stata benissimo. Diciamo che ci siamo regalati qualche giorno di pace, senza pensieri.

Durante il viaggio sei stata paparazzata con lui e i siti di cronaca rosa hanno subito ipotizzato che fosse il tuo nuovo uomo. Come avete preso tu e tuo padre questi ricami gossip?

Ci abbiamo riso sopra e quando lui ha visto le foto mi ha mandato un messaggio goliardico, dicendo: “Però non ti faccio fare brutta figura, ancora regge il fisico se addirittura mi potrebbero scambiare per il tuo fidanzato”.

E’ da tanto che il tuo cuore non batte per nessuno (la Andreatti è stata sposata dal 2010 al 2012 con l’avvocato calabrese Enzo Larocca ndr). Non avresti voglia di rinnamorarti?

Chi dice che il mio cuore non abbia ricominciato a battere? (ride). Sono molto riservata,  è una sfera questa che vivo molto privatamente. Però quando uno meno se lo aspettata qualcosa può succedere. Non voglio escludere niente, mi piace vivere le situazioni, se poi son rose fioriranno.

claudia andreatti

Saresti pronta ad avere un figlio?

Se trovassi la persona giusta si. E’ un desiderio che quando si arriva verso i 30 anni tutti hanno, ed è normale cominciare a pensarci più concretamente. Non sono però valutazioni da supermercato: scegli il figlio, lo metti nel carrello e te lo porti a casa. E’ un passo importante che va fatto con intelligenza.

Smessi i panni del personaggio, che donna è oggi Claudia Andreatti?

Sicuramente più consapevole, più matura. Sempre pazzerella e impulsiva, perché fa parte del mio carattere, ma più presente a me stessa. Rispetto a qualche anno fa, quando ero più giovane, sono più cosciente di chi sono, e mi focalizzo sulle cose che mi fanno stare bene.

A cura di ANDREA IANNUZZI

Spread the love
BOLLICINE VIP