CAROLINA BARABASCHI UNA DELLE FOTOMODELLE PIù BELLE E RICERCATE D’ITALIA

Carolina Barabaschi è una ragazza a cui nella vita piace mettersi a nudo, sia parlando di sé che mettendosi davanti all’obbiettivo di una macchina fotografica. A 25 anni il suo corpo trasuda sensualità ed erotismo e l’ha resa una delle fotomodelle più belle e ricercate d’Italia. Sarà per via del suo carattere frizzante, sarà che il set è il suo habitat naturale, sarà che questa vita da fotomodella dal mese di settembre diventerà il suo pane quotidiano. Dopo sette anni di onorato servizio in una pasticceria del veronese dove ogni giorno continua a servire i suoi clienti, fra qualche settimana mollerà tutto e si dedicherà anima e corpo alla sua carriera. Carolina ha dalla sua la bellezza, la voglia di arrivare, il desiderio di sperimentare e un curriculum artistico “da paura”. Le collaborazioni con i fotografi ormai non si contano più, il suo desiderio di emergere le ha permesso di vincere l’imbarazzo, superare qualche brutta esperienza e realizzare un sogno che aveva dentro fin da bambina. Perché Carolina Barabaschi è una predestinata…

Perché la tua più grande passione è sempre stata quella di diventare una modella…

Ho cominciato molto giovane a sperimentare pose e location, il tutto all’interno del mio appartamento, rinchiudendomi nelle stanze per non farmi vedere dalla mia famiglia. Avevo una fissazione, mi creavo gli sfondi come negli studi fotografici con teli e lenzuola per poi iniziare con gli autoscatti; allo specchio studiavo le espressioni e mi facevo qualche ritratto per vedere come potessero venire fuori. Io mi divertivo come una pazza ma nello stesso tempo mi sentivo imbarazzata perchè mia sorella se ne accorgeva e mi dava sempre della vanitosa prendendomi in giro.

Di strada però ne hai fatta… 

Nella vita lavoro in una pasticceria come banconiera da 7 anni, ho iniziato a lavorare quando ancora studiavo presso il liceo artistico; purtroppo non ho continuato gli studi o almeno ci ho provato: eppure, mantenere l’università mi era molto difficile e quindi ho fatto la scelta di continuare a lavorare. Fino a poco tempo fa giocavo a pallavolo, adoro lo sport, un’altra mia grande passione è l’equitazione purtroppo lasciata in sospeso a causa della mia mancanza di tempo. Ma spero a fine anno di riprendere perché mi manca molto il contatto con i cavalli. Ho iniziato a caricare le mie foto su vari siti di fotografia per mostrare cosa sapevo fare; quando fui contattata è stata un’emozione, finalmente avrei scattato con un vero fotografo: ero entusiasta e non vedevo l’ora che quel giorno arrivasse; purtroppo la prima esperienza è stata negativa, ho avuto la forza di riprovarci e da allora nessuno mi ha mai fermata.

Era il 2010: da allora una carriera in rampa di lancio…

Tantissime collaborazioni, dal mio primo servizio ad oggi non le saprei nemmeno quantificare. Ho posato per mostre fotografiche, per progetti personali dei fotografi, per libri pubblicati, per pubblicità, per negozi, per siti. Di prestigioso ho posato e girato un video per un sito di un locale svizzero: in Italia ancora ancora nulla ma solo perché non mi sono dedicata totalmente a questo mondo; ma da settembre ho deciso di lasciare il mio lavoro in pasticceria e dedicarmi a tempo pieno come modella. Sono positiva e sono sicura che qualcosa di importante farò perchè sono molto determinata e mi farò conoscere e allargherò il mio circuito di fans che mi seguono dagli inizi del mio percorso.

Che traguardi ti piacerebbe raggiungere?

Mi piacerebbe posare per qualche marchio importante di intimi, adoro il glamour e con la mia sensualità penso di poter dare tanto in questo genere; un’altra tappa… mi piacerebbe posare per Playboy!.

Che modella pensi di essere?

Una modella che sa come dare emozioni, sono capace di muovere il mio corpo e rappresentare sensualità ed erotismo; questo perchè ho imparato con il tempo ad apprezzare il mio corpo anche nei suoi difetti e renderli protagonisti delle mie pose. Svolgo generi abbastanza delicati in quanto sono su una soglia sottile tra l’artistico e il volgare. Un genere non semplice da affrontare che si realizza al meglio solo quando c’è molta esperienza da parte della modella e del fotografo. In Italia c’è una forte discussione riguardo al genere erotico; io dico che si tratta sempre di arte, come tutte le cose che partono da un’ispirazione fotografica quando si realizzano con professionalità i risultati sono capolavori che ti fanno emozionare. Anche se fosse una semplice foto di un particolare del corpo, quello scatto può avere una forte intensità di emozione, basta solo saperla rappresentare.

Come gestisci il nudo?

Il nudo lo vivo serenamente, non mi porta nessun imbarazzo sia nell’ambito fotografico sia nella vita privata. Non ritengo un corpo nudo volgare, ma semplicemente natura e bellezza. L’unico imbarazzo lo crea la persona con la quale condividi il tuo nudo.

Cosa ti ha dato la fotografia?

Innanzitutto ho imparato ad amare il mio corpo insieme ai miei difetti che mostro in serenità mentre prima cercavo di nasconderli. Ho imparato ad essere più forte e a reagire a situazioni spiacevoli. Infine, ho capito che hai sempre da imparare e conoscere nuove tecniche perchè l’arte è infinita e le idee non si esauriranno mai.

Insomma, sei soddisfatta della tua scelta.

Ho la fortuna di poter viaggiare molto e conoscere moltissima gente grazie a questo lavoro. Era una passione, è diventata un lavoro che mi dà soddisfazioni immense: questa è la cosa più appagante che possa capitare nella vita. Non penso di aver commesso errori nella mia carriera, credo che qualsiasi cosa si faccia è perché si sente il bisogno in quell’istate di farla. Serve esperienza, sono dell’idea che finché non provi non sai…