VINCENZO MESSINA: IL RITORNO DI NUNZIO CAMMAROTA A UN POSTO AL SOLE
Il ritorno di “Nunzio Cammarota”, uno dei giovani personaggi di Un Posto Al Sole, la soap opera più longeva e amata della tv italiana è stato un vero successo. Il giovanissimo Vincenzo Messina, 20 anni, simpatico e verace, ma molto attento nel suo lavoro e con un curriculum di tutto rispetto, originario di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, appare felice e soddisfatto di questa avventura lavorativa che lo vede nuovamente protagonista al Centro di Produzione Rai di Napoli.
Quando sei entrato nel cast?
La mia prima volta è stata nell’ottobre del 2007, avevo solo 12 anni, ho dovuto superare ben tre provini, la produzione cercava un “ragazzino” con le mie fattezze e sono stato scelto proprio io. Per me è stata una gioia indescrivibile, avevo già fatto degli spot e piccoli ruoli in alcuni film e fiction come Il papa buono e Il supermercato, ma questa rappresentava la mia vera grande occasione. Ci sono rimasto fino al 2012 quando nella storia Nunzio si trasferisce con la mamma Katia (l’attrice Stefania De Francesco) a Milazzo, in Sicilia.
Come mai Nunzio è tornato?
Nunzio non solo aveva il desiderio di riabbracciare Franco, interpretato dall’attore Peppe Zarbo, l’uomo che l’aveva preso in affido per strapparlo alla malavita, ma ha conosciuto, in vacanza, una ragazza, Chiara (Alessandra Masi), che vive a Napoli con il padre, Giancarlo Petrone (Roberto Alpi), editore radiofonico e imprenditore, ed è scoppiato il colpo di fulmine. Ovviamente per ragioni professionali non posso anticipare come andrà a finire la storia e se andrà a finire, ma posso rivelare che vedrete un Nunzio innamorato e determinato, anche se la sua relazione con Chiara avrà dei seri problemi a causa del padre e per vari problemi legati a vicende di camorra; come il terribile rapporto che ha con suo nonno attualmente in carcere e ammalato gravemente.
Com’è il tuo rapporto con il cast?
Bellissimo, quando hanno saputo del mio ritorno sono stati tutti felici. Mi hanno accolto come un figlio ritrovato, tutti gli attori, gli autori e i tecnici mi hanno subito messo a mio agio e mi hanno riempito di consigli. Sono circondato da un affetto particolare e sono molto coccolato. Con tutti sono amico, ma ho un rapporto speciale con Peppe Zarbo, per me è un fratello maggiore, ci siamo frequentati anche in questi anni in cui non ero sul set.
A cosa ti sei dedicato in questi anni?
Alla recitazione, mi sono impegnato seriamente e ho studiato tanto, ho frequentato il Centro Sperimentale a Roma, ho preso parte su Canale 5 alla fiction in quattro puntate Pupetta Maresca – la ragazza con la pistola in cui ho interpretato un contrabbandiere e ho recitato accanto ad Alessandro Preziosi nella miniserie di Rai Uno Per amore del mio popolo, per la regia di Antonio Frazzi, dedicata a don Peppe Diana, il prete ucciso da un killer del clan dei Casalesi nella sua parrocchia a Casal di Principe il 19 marzo del 1994. Inoltre ho aperto una casa di produzione con due amici e ho realizzato il primo cortometraggio da regista, Il protagonista.
Ti piace la popolarità?
Sì, è bello essere riconosciuto e fermato per strada, naturalmente vanno accettati anche i lati negativi, come l’eccessiva invadenza, ma fa parte del gioco. Sono molto amato dalle mamme e dalle nonne e in tanti mi chiedono una foto o un selfie. Sono anche molto attivo e presente sui social e non trascuro niente e nessuno. Voglio ringraziare soprattutto i miei genitori che mi stanno sempre vicino, mi consigliano in tutto e mi fanno stare con i piedi a terra.
Cosa fai nel tempo libero?
Sto con i miei amici, andiamo al cinema, qualche volta in discoteca, ogni tanto gioco a pallone, non sono uno sportivo in senso stretto, ho provato anche a fare palestra ma non è per me, sono tifoso del Napoli, faccio parte della Nazionale Attori, mi piace scrivere, stare con i miei genitori, con mio fratello Giuseppe e mia sorella Asia.
Sei Single o fidanzato?
Sono ancora giovane, per il momento single e mi dedico soprattutto al lavoro. Sono in attesa della donna della mia vita, un giorno chissà lo saprete…
Un attore con cui ti piacerebbe recitare?
Sicuramente con Elio Germano, un grande professionista da cui potrei imparare tanto.
Cosa sogni per il futuro?
Una vita da artista, mi vedo al cinema, nelle fiction, a teatro, mi vedo anche dietro la macchina da presa, come regista, ma soprattutto, tra qualche anno, vorrei interpretare un bel ruolo da cattivo.
Prossimi progetti?
Ho preso parte alle riprese di Hope, una serie sugli zombie, che dovrebbe essere trasmessa a marzo da Sky, e sto girando un film per il cinema, Gramigna, del regista Sebastiano Rizzo con Enrico Lo Verso, Gianluca Di Gennaro e Biagio Izzo. Sto portando avanti un progetto che si chiama Ragazzi perduti, prodotto da me e da altri due amici, per la regia di Riccardo Sardonè, abbiamo prodotto le prime quattro puntate e speriamo di chiudere la serie per aprile, inoltre ho appena finito la sceneggiatura di un altro corto che vorrei girare in estate.
A cura di Armando Sanchez