Orlando Puoti, 42 anni e ancora vergine: “Non ho mai fatto l’amore”.

Il Principe Azzurro di Avanti un altro nonché secchione sui generis alla Pupa e il Secchione Show aggiunge: “A Natale mi sposo, ma la mia è solo una provocazione per lanciare un messaggio sociale di solidarietà”.

Esilarante, naif, a tratti buffo. Orlando Puoti, ha indossato i panni di uno sgobbone sui generis e super divertente, all’ultima edizione della Pupa e il Secchione Show. Il Principe Azzurro di Avanti un altro, che ha conquistando letteralmente il pubblico con la sua spontaneità, ha deciso di sposarsi. Avete capito bene! Il comico campano convolerà presto a nozze ma – udite, udite – non ha ancora trovato la fanciulla che lo accompagnerà all’altare. Una semplice trovata pubblicitaria? Assolutamente no. Il ragazzone di Aversa che, spesso ospite nei salotti televisivi di Barbara D’Urso, ha più volte dichiarato di sentirsi a disagio rispetto alla sua fisicità rotonda e prorompente e di essere stato, sovente, vittima di body-shaming, ha voluto lanciare un importante messaggio di solidarietà sociale. L’ho raggiunto per saperne qualcosa di più e conoscere i dettagli delle sue nozze da sogno.

con l’abito da Principe Azzurro

Orlando, è vero che sei ancora vergine?

“Purtroppo sì. Non ho mai fatto l’amore. Non ho mai provato l’ebbrezza del sesso. Le donne non mi vogliono perché sono brutto e tracagnotto. Vorrei tanto trovare la donna giusta con cui perdere finalmente la verginità”.

Secchione sui generis (foto Nico Clemente)

E’ vero che il prossimo mese di dicembre ti sposerai?

“Ormai, ho quarantadue anni e mi piacerebbe davvero tanto sposarmi e costruirmi una famiglia numerosa e felice. Purtroppo, però, non ho incontrato ancora l’amore della mia vita. Ho avuto alcune storie che si sono concluse male. Sono alla costante ricerca della ragazza giusta per me ma tutte quelle che mi piacciono mi danno sempre due di picche”.

aspirante modello curvy?

Allora perché, attraverso i profili social, hai annunciato il tuo imminente matrimonio?

“Il mio è anzitutto un monito a me stesso, un incentivo a non mollare mai e a credere nell’amore, nonostante le continue delusioni. Ogni volta che mi guardo allo specchio, vedo un ragazzo goffo e tracagnotto. Ho cercato in tutti i modi di rimettermi in forma, con diete e attività fisica, ma sempre invano. L’idea di organizzare le mie nozze rappresenta per me uno stimolo a migliorarmi e a non lasciarmi andare. Nutro la speranza che, prima o poi, incontrerò l’amore della mia vita”.

con Paolo Bonolis ad Avanti un altro

Qual è il tuo tipo di donna ideale?

“Non ho un prototipo predeterminato ma devo ammettere che preferisco le donne formose, con un bel seno e un bel lato B. Bionde o more non conta, l’importante è che siano di sani principi, che vogliano una famiglia numerosa. Donne che siano autosufficienti e non vedano a me come ad un’ancora di salvezza per risollevare le sorti della loro esistenza. Lo sottolineo, non per cinismo o arroganza. Lo sottolineo perché mi è capitato di frequentare donne che, poi, a conti fatti, non mi amavano. Volevano solo sfruttarmi economicamente”.

ha sempre voglia di scherzare e divertirsi

Approfitta delle pagine del nostro giornale per lanciare un messaggio a tutte le nostre lettrici e cercare la donna della tua vita…

“Ah, che bella idea! Grazie mille. Mi rivolgo direttamente a te, futuro amore della mia vita. Se sei una ragazza che crede ancora nei valori dell’onestà, della purezza e della famiglia. Se hai voglia di un amore vero che ti faccia battere il cuore ininterrottamente. Se pensi che l’aspetto fisico non sia tutto e che contino anche altri fattori in una relazione sentimentale, allora io sono l’uomo che fa per te. Sono qui e ti aspetterò e sarò pronto ad amarti incondizionatamente finché morte non ci separi”.

nella cabina rossa di Pomeriggio Cinque

Hai più volte riferito di non apprezzare il tuo aspetto fisico. Me ne parli?

“Provengo da una realtà di provincia, da un piccolo paese nel casertano dove vige una mentalità, spesso, chiusa e tradizionale. A scuola, alle attività sportive, all’azione cattolica sono sempre stato additato come il ragazzino brutto. Ero quello cicciottello e poco attraente. Ho sempre avuto difficoltà ad accettarmi, anche a causa dei giudizi negativi che continuamente mi piovevano addosso”.

Sei stato vittima di body-shaming?

“Tante volte e ci ho sofferto molto. Ancora oggi ho difficoltà ad accettare il mio corpo. Mi piacerebbe ricorrere ad un chirurgo estetico per apportare delle modifiche al mio aspetto. Sino ad ora, però, non ho avuto il coraggio di farlo. Mi vedo brutto e penso che anche le donne mi vedano brutto. Proprio a causa del mio aspetto fisico, non riesco a fidanzarmi”.

Quindi, come immagini che saranno, un giorno, le tue nozze?

“Sicuramente da sogno! Annunciare che presto mi sposerò è anche un messaggio di solidarietà sociale. Ognuno di noi, bello o brutto che sia, può sognare l’amore della propria vita. E’ giusto che anche chi ha meno appeal sia tenuto in considerazione. Purtroppo, nella società moderna in cui l’estetica conta tantissimo, chi è più bruttino è, spesso, ahimè, messo da parte”.

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A cura di Stefano Di Capua

Una vita piena di bollicine a tutti!!!