MARCO CASABONA NUOVO VOLTO DELLA TV ITALIANA

INTERVISTA A MARCO CASABONA

La sua carriera è nata un po’ per caso, nella calda estate del 2003 a Bellaria-Igea Marina quando ha vinto la seconda edizione del concorso nazionale “Un volto per la pubblicità”. La manifestazione, presentata da Samantha De Grenet, ha ospitato in giuria, oltre al guru Giovanni Rana (quello dei tortellini) anche giornalisti ed esperti del settore pubblicitario. Molti furono gli artisti famosi accorsi a sostenere gli aspiranti volti, come Nina Moric, Ferdanda Lessa, Walter Nudo, Andrea Castoldi, sotto la direzione artistica del celebre Alessandro Nava. Casabona è riuscito a sbaragliare tutti i concorrenti e da allora di strada ne ha fatta tanta, fra campagne pubblicitarie, videoclip e spot tv. Attualmente conduce un programma su Odeon Tv, dal titolo Terminal1, dove ospita a vario titolo nomi noti al grande pubblico per raccontare le loro storie.

Casabona, nel 2003 hai vinto il concorso “Un Volto per la Pubblicità”. Ed è cambiata la tua vita da allora…

Il premio che vinsi come potenziale volto di campagne pubblicitarie ha funzionato come apri pista per farmi conoscere e trovare un agente. Il difficilissimo settore della pubblicità, dove tutto è sempre molto preciso ed estremamente veloce, mi ha permesso di approfondire le mie capacità e devo ammettere che ha aiutato a forgiare il mio carattere che è per natura indisciplinato. In genere a un casting per uno spot dove in ballo c’è solo un ruolo si presentano dai 300 ai 500 attori, a volte sembra una cosa irraggiungibile ma se il trucco c’è .. è quello di sapere bene ciò che si fa.

Quanti spot hai girato, e a quale sei più affezionato?

In più di dieci anni, tra Italia ed estero, credo di aver superato la cinquantina di campagne pubblicitarie. Se rivedo quelle degli inizi, mi rendo conto che ero proprio un bambino. Il mio preferito è stato il primo, che era legato a un’azienda di fast-food e che mi ha fatto fare il giro del mondo. Un po’ come il primo bacio, non si scorda mai.

Com’è stato lavorare con Simona Ventura nella campagna Pittarosso?

Lo spot con Simona Ventura è stata un’esperienza davvero interessante, una donna di classe che sa fare bene il suo mestiere, da subito si è creato un buon feeling. Infatti nello spot si nota che si rivolge più volentieri a me. Era disponibile anche quando per copione doveva cadere inciampandosi, eseguiva il suo ruolo e stava sul set senza nessun divismo, nonostante i maligni mi avessero avvertito del contrario. Eravamo diretti da Fausto Brizzi un grande maestro, mi posso solo augurare di ripetere l’esperienza e di essere nuovamente diretto da lui.

E’ difficile oggi lavorare nel mondo della comunicazione e del marketing prestando il proprio volto?

Il mondo della pubblicità è il settore sicuramente più difficile perché è quello più meritocratico nel mondo dello spettacolo. Il pericolo è la sovraesposizione, ma devo essere sincero,  è un settore che mi ha stancato perché ormai ho fatto tutto quello che poteva essere fatto. Rimanere appeso ala  mission impossible, diventare un cartone animato, spot di prodotti per il periodo natalizio, con animali, nell’acqua o fuori dall’acqua, guidare la macchina trainata da un’intera troupe cinematografica… Insomma oggi ho bisogno di altro e il programma tv che sto presentando penso sia la strada giusta.

Tra l’altro sei anche protagonista del nuovo video di Marco Carta, una bella soddisfazione no?

Sono il protagonista del video di Marco Carta e per me è stato un onore perché Marco è uno dei miei cantanti preferiti, ha una voce unica, tifavo per lui all’Isola dei famosi come tifavo per Simona Ventura. Ho twittato tantissimo per loro. Nel video della canzone “Non so più amare” ho un ruolo che mostra il mio lato più sexy alle prese con una donna stupenda, i protagonisti consumano il loro amore nello stesso istante ma in luoghi differenti, con raffinata poesia e senza nessuna volgarità. Mi ha voluto per questo ruolo il regista Claudio Zagarini, un vero genio. D’altronde lavora con grandissimi artisti e per me è stato un colpo di fortuna, tra l’altro presto diventerà papà gli faccio i miei migliori auguri.

E che ci dici della trasmissione Terminal1 di cui sei conduttore?

Terminal1 è un programma bellissimo prodotto da AltroStudio in onda su Odeon Tv (canale 177 del digitale terrestre) che ho il privilegio di condurre perché è uno spazio dove incontro/racconto persone o personaggi. Ho sempre trovato interessante dare lustro alle cose belle che le persone fanno. I miei ospiti sono prevalentemente attori, giornalisti, registi, cantanti, scrittori, youtuber, instagramstar. Una mezz’ora dove si fanno le tipiche quattro chiacchiere da  salotto televisivo, con la differenza che non esistono artifici o falsità, rispecchiando a pieno quello che è la mia persona che piuttosto di far finta di conoscere gli argomenti che tratta gioca a carte scoperte e dichiara di non capirci un tubo.

A cura di Andrea Iannuzzi