Irene Polidori: “Il teatro è stato la mia salvezza” “Il mio sogno? Educare i giovani attraverso l’arte”

Un animo dolce, sensibile, ma allo stesso determinato e sicuro di sé. Irene Polidori, di Roma, ha 24 anni e vive coltivando una grande passione: il teatro. Il palco l’ha cambiata, ha saputo trasformare la sua iniziale timidezza in un’energia travolgente che riesce a trasmettere con tutta se stessa. Da crisalide Irene oggi è una bellissima farfalla che vuole trasmettere un messaggio, quello di educare attraverso il potente strumento dell’arte.

Ciao Irene Polidori, cosa fai nella vita?

“Nella vita sono laureata in scienze dell’educazione, ma da quando ho 12 anni studio teatro, in particolare musical. Il teatro è la mia più grande passione.”

Come nasce questo amore per il teatro?

“Quasi per caso. Quando ero molto giovane soffrivo di timidezza, facevo fatica a relazionarmi con le altre persone. I mie genitori mi hanno suggerito di cominciare a frequentare un corso di teatro. Ci è voluto del tempo, anni, però piano piano sono cambiata e ad oggi posso dire che senza il teatro non sarei la persona che sono oggi.”

Quali sono le emozioni che provi quando stai sul palco?

“Il palco mi regala sempre grandi emozioni, amo il fatto di poter essere me stessa e di esprimermi al meglio. Un’altra cosa che amo del teatro è lo scambio di emozioni con il pubblico, sentire il calore della gente e percepire il loro entusiasmo.”

Sei cambiata molto con il teatro. Che persona sei oggi?

“Sono una persona molto più estroversa, sicura di me stessa e determinata nel raggiungimento dei miei obiettivi. Sono diventata molto più precisa e dinamica nelle decisioni. Il teatro mi ha formata sia umanamente che professionalmente. Ad oggi non riesco ad immaginare la mia vita senza il teatro.”

Quali sono i tuoi punti di riferimento in questo mondo?

“Ho grande ammirazione per Serena Rossi e Vanessa Incontrada. Con quest’ultima, in particolare, ritrovo molta somiglianza con la mia persona.”

Oltre il teatro, quali passioni coltivi?

“Sono passioni sempre in ambito artistico, amo la musica e la danza. Non un genere particolare, perché credo che ogni stile possa regalarti un’emozione diversa a seconda dello stato d’animo. Amo l’arte in ogni sua forma perché mi aiuta a rilassarmi e ad entrare in uno stato dove mi sento pienamente me stessa.”

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Vorrei utilizzare il teatro come strumento educativo per le giovani generazioni. Ho potuto testare sulla mia pelle come il teatro sia un sorprendente mezzo di crescita personale e vorrei aiutare le persone a fare lo stesso. Mi piacerebbe quindi unire i miei studi nel settore dell’educazione al teatro e realizzare un progetto formativo che possa essere al servizio delle persone.”

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A cura di Rossella Di Pierro

Una vita piena di bollicine a tutti!