Mediaset e Rai cambiano rotta: via il trash dalla tv. Da settembre 2023 il piccolo schermo verso il futuro.

A fare discutere sono sicuramente i casi di Barbara D’Urso, messa alla porta da Mediaset senza tanti giri di parole, come la bocciatura sul cast del nuovo Gf di Alfonso Signorini. Ma anche la Rai segue la stessa strada. E La7 perdei i suoi pezzi da 90, forse per volontà dell’editore

di ANDREA IANNUZZI

È sicuramente la fine di un’epoca. Una fine annunciata, spesso, negli ultimi anni. Il mondo della tv sta cambiando. Sia in Rai sia in Mediaset la rivoluzione è in atto. Fa discutere in questi giorni il bollino rosso sferzato da Pier Silvio Berlusconi su Alfonso Signorini. Il cast per il prossimo Gf  bocciato in tronco. Bisogna ricominciare da capo.

Tuttavia, probabilmente, il conduttore non aveva capito che non si poteva più ripetere il vero scempio dell’edizione del Grande Fratello Vip appena conclusa. Un tracollo di ascolti, checché se ne dica, e una manifestazione di volgarità e squallore nei contenuti.

Francamente a leggere alcuni nomi che Signorini aveva già scelto per il Gf di settembre, la mancata discontinuità con il passato era evidente. E allora la mannaia della proprietà si è abbattuta inesorabile  sulla produzione, con regole ben precise: niente Influencer e niente creator di Only Fans. Compresi personaggi trash.

Non è un caso che tutto succeda nello stesso momento. La nuova Governance Rai, instrada i programmi vecchi e nuovi verso l’innovazione e la sperimentazione (anche se, occorre dirlo, qualche nome nel cast di Tale e Quale Show non è che sia di grandissima autorevolezza). E diversi volti storici della Tv di Stato approdano alla concorrenza, come Bianca Berlinguer su Canale 5 (altro segnale del cambiamento Mediaset). E Fabio Fazio su Warner Bross. Discovery, con tutta la squadra di Che Tempo che Fa: Luciana Littizzetto (che sarà anche giudice accanto a Maria De Filippi a Tu si Que Vales) e Filippa Lagerback.

A La7 per esempio si defenestrano i veri big, alcuni dei quali migrano verso nuovi orizzonti. Se Massimo Giletti è ancora inchiodato nell’azienda di Cairo per via di un contratto in scadenza il prossimo anno (ma in panchina), Mirta Merlino saluta il pubblico de L’Aria che tira e trasloca (con o senza il cuore) in quel Pomeriggio 5 per anni scettro di potere di Barbara D’Urso.

Ed è forse Carmelita il risvolto più incredibile di questi cambi di rotta. Finito un decennio, in realtà quasi quindicennio, anche lei ottiene il ben servito senza tanti complimenti, e si ritrova ufficialmente disoccupata.

Qualcuno mormorava di un suo possibile ingaggio nella giuria di Ballando con le stelle su Rai 1, ma la notizia era infondata. Forse una serata a Sanremo 2024 potrebbero concedergliela come spalla di Amadeus, ma sono valutazioni che la Rai non ha ancora fatto.

Al di là della poca eleganza con cui Mediaset ha liquidato Barbarella con un comunicato stampa che l’ha impallinata senza pietà, più che idolatrarla per i 15 anni passati a Canale 5, la decisione dai vertici del Biscione era stata presa.

Un duro colpo per lei, che aveva salutato il pubblico nell’ultima puntata di Pomeriggio 5, dando a tutti appuntamento a settembre con quell’aria di beatificazione per l’idea di restare attaccata alle telecamere come un cane resta attaccato al suo osso. Niente rinnovo. Silurata. Sopravviverà. È una donna dal talento indiscutibile e il suo pubblico, che è il suo esercito, la seguirà ovunque lei vada e qualunque cosa faccia.

Staremo a vedere come Alfonso Signorini intenderà interpretare un monito verso di lui che suona più come un annuncio anticipato di sfratto. In molti giurano che per lui questa sia l’ultima edizione del Grande Fratello, destinato a tornare a occuparsi del suo settimanale, Chi.

Che da quando si è messo in testa di fare il conduttore trascurando la sua figura di direttore, il giornale ha perso decine e decine di lettori. Forse per aver dato anche troppo spazio su una testata che era super blasonata, ad alcune figure del reality di Canale 5 che stonavano un poi in mezzo a Sharon Stone e Charlene di Monaco.

Secondo il mio punto di vista Pier Silvio Berlusconi era da tempo che aveva in mente un ribaltone nelle reti del suo gruppo. E quando si dice che la scomparsa di Maurizio Costanzo prima, e quella del padre, Silvio Berlusconi dopo, abbiamo dato la spinta all’Ad Mediaset di cominciare la caccia alle streghe, non si afferma nulla di più vero.

Senza ipocrisia, ma tra noi addetti ai lavori da tanto tempo si parlava di un Pier Silvio a cui prudevano le mani, dinanzi alla deriva di buon gusto che dilagava nelle sue reti. Senza poter fare molto. Forse per rispetto al padre. Attaccato a molte di queste figure oggi salutate e messe alla porta (come la D’Urso per esempio).

Ma anche per Costanzo, che in più occasioni ha invitato nei suoi salotti personaggi discutibili. Ma lui era un grande giornalista, e chiunque si sedesse davanti a lui, dal tronista all’ex Capo di Stato, diventava polvere al suo cospetto. E riusciva tirar fuori dei lati di queste figure molto spesso nascosti, che piacevano ai telespettatori.

Niente spazio anche per Belen Rodriguez (nella foto qui sotto in un bacio saffico con Ilary Blasi), che ha deciso di “abbandonare” Tu si que Vales immediatamente dopo aver saputo del grazie e arrivederci a Le Iene.

I nuovi palinsesti sono stati delineati, in Rai si è potuto far poco perchè i nuovi dirigenti si sono insediati troppo tardi, e molti dei contratti in essere, in scadenza il 31 dicembre, sono in eredità da chi li ha preceduti. Mentre a Canale 5, Italia 1, Rete 4 e i vari canali del Digitale Terrestre vanno verso il cambiamento. La cancellazione de L’Isola dei Famosi (sia in pausa per un anno o riposta in soffitta definitivamente), è stata inevitabile dopo il flop di ascolti di quest’edizione.

Che sia responsabilità di Ilary Blasi, visibilmente meno coinvolta nella trasmissione rispetto al passato, che siano gli opinionisti o il cast troppo debole non importa. Il pubblico ha dato un segnale: è l’ora di cambiare. E a percepire quello che accadrà dall’autunno in poi, bisogna dire che il piccolo schermo ha interpretato alla lettera questa richiesta.

A cura di ANDREA IANNUZZI

Una vita piena di Bollicine a tutti!