I CONSIGLI DI GIACOMO URTIS: LASER CAPILLARI
I capillari (o vasi capillari) sono piccoli e sottili vasi sanguigni, situati tra il ramo terminale di un’arteria e quello iniziale di una vena. I capillari si suddividono formando un fittissimo intreccio, ovvero la rete capillare.
Fra i più comuni disturbi dei capillari che si possono trattare con il laser troviamo:
- La Couperose, sinonimo di acne rosacea, è una malattia dei vasi della pelle, causata da microbi o da disturbi del sistema endocrino, che colpisce soprattutto uomini e donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni. La couperose è composta di numerosi capillari dilatati (teleangectasie) filiformi sulle guance, che si presentano perciò arrossate. La couperose si aggrava anche in base alle condizioni climatiche e allo stress.
- Le teleangectasie o capillari dilatati sono piccoli vasi sanguigni, di diametro compreso tra 0,1 e 1 mm. Si presentano sul viso e sulle gambe, soprattutto nelle donne. Le teleangectasie sono dovute ad un aumento della dimensione dei capillari (vasodilatazione). I capillari si dilatano sino a perdere il tono muscolare e si danno luogo a piccole macchie di colore rosso vivo (se originati dal settore arteriolare) o macchie larghe e bluastre (se originati dal settore venoso). Sulla base del loro aspetto e della loro distribuzione, le teleangectasie possono essere classificate in 4 tipi principali: semplici o lineari, arborizzate, a ragno e puntiformi o papulari.
- L’eritrosi è un rossore del viso dovuto a stasi sanguigna. La colorazione rossa della pelle è dovuta alla dilatazione dei vasi periferici e non sempre si presenta con teleangectasie.
Per cancellare le teleangectasie, la couperose e l’eritrosi, il trattamento con il laser garantisce risultati ottimali e sicuri.
Il calore sprigionato dal laser selettivo effettua infatti un danno mirato alle strutture vascolari anomale trattando queste lesioni e rimuovendo l’inestetismo.