LA POP STAR JUSTIN BIEBER HOT SU INSTAGRAM
Justin Bieber continua a stupire il pubblico con le sue performance da vero esibizionista. Questa volta il cantante canadese, dal viso sbarazzino e dal carisma da vendere, ha deciso di postare sul suo profilo Instagram una foto che ha fatto immediatamente il giro del mondo.
Bieber appare in mutande mentre si tocca le parti intime. Fatto interessante, ma bisogna anche dire che l’enfant prodige continua a dare scandalo con la sua provocatoria campagna pubblicitaria #mycalvins.
Recentemente Justin è stato protagonista della campagna pubblicitaria del brand Calvin Klein, con lui sul set la bellissima Kendall Jenner e, com’era giusto che sia, le immagini non sono passate inosservate. Questa volta l’interprete di What do you need, ha dato sfogo, per l’ennesima volta, ad una serie di commenti, sia positivi che negativi, ma dopotutto c’era da aspettarselo. Come se non bastasse, lo scatto peccaminoso ha ottenuto l’effetto desiderato dall’artista: in pochissimo tempo ha fatto parlare di sé e ha ottenuto dalle fan più di 2 milioni di ‘like’. Che meraviglia!
Le fan hanno ovviamente apprezzato lo show hot, anche se purtroppo solo virtuale. Justin Bieber ha mostrato un corpo snello e muscoloso con tanti tatuaggi. Pur avendo solo 22 anni, il ragazzo trascorre molto tempo in palestra e cura suo aspetto fisico in ogni minimo dettaglio. Possiamo dire che, la pop star di “Purpose” senza veli fa faville.
Sul caso Bieber non sono mancate le dichiarazioni dei suoi conoscenti, una su tutte quelle della sua amica Laura Carter, modella professionista. Stando alle sue parole, il ragazzo sarebbe alquanto super dotato. Felici saranno le ammiratrici che adesso non faranno altro spiare i social network per scoprire ulteriori dettagli. Con la Carter, Justin avrebbe trascorso una notte di passione. Il sesso sarebbe stato “sorprendente” e le foto da nudo che circolano in rete “non gli rendono giustizia”. Questo potrebbe restare per sempre un “mistero”, ma intanto quando si parla di certi personaggi non è mai detta l’ultima parola.
A cura di Armando Sanchez
