Fedez replica agli attacchi, ecco perché ha pubblicato gli audio dallo psicologo

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Fedez criticato dopo gli audio dallo psicologo, ecco come si è difeso

Pubblica gli audio dallo psicologo e finisce al centro delle critiche, cosa ha detto Fedez

Nei giorni scorsi Fedez tramite le sue Instagram Stories ha pubblicato alcuni audio delle sue sedute dallo psicologo fatto dopo aver scoperto di avere il tumore. In queste esprime la sua immensa paura di morire, di non essere più ricordato dai suoi figli e molto altro ancora.

Un gesto che in moltissimi hanno duramente criticato perché ha reso pubbliche dei momenti troppo privati della sua vita che avrebbe dovuto tenere solo per sé. Tra tutti anche Selvaggia Lucarelli si è scagliata contro di lui definendolo narcisista ed esibizionista, a detta sua è incapace di conservare una sfera privata.

Ospite oggi di Rosario Pellecchia, Tony Severo e Romina Pierdomenico nella trasmissione radiofonica 105 Friends, il marito di Chiara Ferragni ha replicato alle dure critiche ricevute. Tra le varie cose ha spiegato: “Io non avevo idea che avrebbe potuto scatenare un dibattito così grande all’interno della comunità psichiatrica o della psicoterapia. Il mio tema è semplice: innanzitutto registrare le sedute è una cosa normalissima che si fa, pubblicarla un po’ meno.”

Fedez

Fedez ha continuato dicendo: “Io soffro di insonnia, mi sveglio molto presto la mattina, tipo alle 5, alle 6. Non avevo mai riascoltato quell’audio, quella mattina me lo sono riascoltato e ho cominciato a piangere come un cretino. Sto cercando di tenere aperta la finestra della mia malattia per non dimenticare, quella finestra mi aiuta a rivalutare le priorità della mia vita.”

E ancora: “Quindi riascoltando quell’audio per un attimo sono tornato indietro a quando ho scoperto di avere questo tumore. L’unica testimonianza che avevo era Google che mi diceva che sarei morto da lì a sei mesi, come capita sempre qualunque cosa di salute cerchi su Google”.

Il rapper ha aggiunto: “Io nella seduta dico ‘Io non ho paura di morire, ho paura che i miei figli non si ricordino di me’. Ed è una sensazione di dissociazione brutta, ti senti strano, dici ‘non sto vivendo bene questa cosa’ e quindi dire ‘Guardate che se in questo momento anche solo una persona sta vivendo quella sensazione che anch’io l’ho vissuto e ne sono uscito più o meno decentemente, forse ti fa sentire un po’ più su”.

Riferendosi chiaramente al duro attacco della Lucarelli ha detto: “Un’altra cosa che c’è da dire è che le persone non fanno le cose per un solo motivo, le persone si mobilitano per una serie di motivazioni. Ovvio che in quello che ho fatto c’era anche la voglia di avere una carezza pubblica o di voler esorcizzare il male che ho provato, c’era questo ma c’era anche dell’altro.”

Fedez ha poi concluso dicendo: “Quindi oggi leggere i giornalisti che mi danno del narcisista come se dicessero che sono un c*glione. Ecco, io cito George Bernard Shaw: ‘Non mi piace fare la lotta nel fango con i maiali, uno perché ti sporchi tutto, ma soprattutto perché ai maiali piace’”.

A cura di Sara Fonte

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