DONATELLA VERSACE: SI DIVERTE, MIELE UN PO’ MENO

Se a Donatella Versace non sia preso un colpo ieri sera, camperà 100 anni. Virginia Raffaele sul palcoscenico dell’Ariston, per la terza serata del Festival, ha indossato i biondi panni della stilista calabrese, combinandone di tutti i colori. A parere nostro, questa volta, salvo sorprese per oggi e domani, la comica ha superato se stessa. La creatrice di moda ha risposto, e ha conservato quell’ironia che la contraddistingue: “Virginia, vieni a farmi da controfigura? Sono sempre piena di appuntamenti, potresti aiutarmi! Ma dove erano i miei boys?’ – DV, ha scritto la donna sui social.

Gli ascolti si mantengono alti, anche se rispetto a ieri qualche punto di share è calato: 10 milioni e 462 mila telespettatori con uno share del 47.88%. Lo show televisivo di Conti purtroppo è stato “funestato” da alcune incombenze tecniche, che hanno interrotto più volte il lavoro dei giornalisti nella sala stampa. Il primo incidente, forse quello più grave, ha riguardato le due giovani proposte Miele e Francesco Gabbani. Al momento di premere il telecomando per esprimere le preferenze, gli inviati accreditati al Festival si sono accorti che l’aggeggio elettronico per votare non funzionava. Proteste, inevitabili. Intanto sul palco si proclama Miele come vittoriosa del passaggio alla finalissima di stasera. Difficile da capire come la Rai e Ipsos possano aver stabilito chi è passato fra i due, quando le votazioni in sala stampa non ci sono state (e contavano il 50%, l’altro 50 era del pubblico a casa). Tutto da rifare. Nuova sessione di voti e il risultato è ribaltato. Vince Gabbani.

I discografici della ragazza, inferociti, dopo questo secondo verdetto, salgono in sala stampa a piantare (giustamente) un caos. Si riconta, e si scopre che Miele è stata battuta per l’assenza di soli due voti (alcuni giornalisti, al momento di esprimere nuovamente la preferenza, non erano in sala). Miele ricanterà questa sera, non si sa ancora se in gara (come lei ha chiesto) o fuori gara, per lo meno è un’esibizione in più rispetto a quella di cui avrebbe avuto diritto. I malumori sono continuati, con il teleschermo molto spesso fuori sincro, oppure l’intero schermo oscurato. E poi di nuovo il problema delle votazioni, anche se hanno riguardato solo tre/quattro colleghi, per fortuna poi risolto. Stasera grande attesa per Elisa, che torna a Sanremo dopo parecchi anni (il Festival lo ha vinto nel 2000 con la canzone “Luce”) e J Balvin. Domani invece, per la gioia dei più piccoli, Cristina D’Avena, che festeggia 40 anni di carriera nel mondo delle sigle dei cartoni animati. Nella conferenza stampa di oggi la cantante ha coinvolto tutti i giornalisti nell’interpretazione di Kiss me Licia, Noi puffi siam così e Memole dolce Memole.

Andrea Iannuzzi