GIACOBBE FRAGOMENI: ECCO IL TRUCCO PER VINCERE L’ISOLA DEI FAMOSI

GIACOBBE FRAGOMENI: ECCO IL TRUCCO PER VINCERE L’ISOLA DEI FAMOSI

Giacobbe Fragomeni, 47 anni, il boxer che lo scorso anno si è portato a casa il primo premio del reality show su Canale 5, dopo un’infanzia e un’adolescenza dura, è rinato grazie al suo sport, il pugilato, di cui è diventato un grande campione. Oggi vive con la moglie Sara, e i figli Letizia Maria di 11 anni, e Giacobbe Junior di 3. E’ da poco tornato sul ring, con grande successo. E ai naufraghi, che sono in Honduras, consiglia di avere tanta pazienza e di rimanere sempre se stessi per riuscire ad affrontare al meglio questa avventura.

Giacobbe come hai vissuto l’esperienza del ring a 47 anni?

Ero un po’ impacciato all’inizio, abbastanza teso e nervoso. Quando poi il match è cominciato, mi sono sciolto e ho combattuto come ho sempre fatto. E’ stata una sensazione indescrivibile, si può capire solo se la si vive. Mi piace tutto questo: dalla preparazione per la gara, allo spogliatoio, agli attimi che precedono l’ingresso sul ring. Per me è adrenalina pura.

L’emozione è sempre quella della prima volta?

Si, stranamente è vero, sembra sempre la prima volta. E’ stato bellissimo. Infatti non vedo l’ora di partecipare al secondo match, che probabilmente sarà tra giugno e luglio.

Quando si diventa pugili, è per tutta la vita?

Lei è un giornalista? Lo sarà per tutta la vita. Un tennista, o un calciatore rimarranno tali in eterno. Stessa cosa nel mio sport: quando si fa qualcosa per cui si diventa importanti nel mondo che si ama, è per sempre.

Sei stato sostenuto in questa scelta dalla tua famiglia?

Mia moglie giustamente si era preoccupata, perché io gareggio in una categoria molto tosta, dove i pugni fanno veramente male. Lei dice che io non sono più giovane, ma mi sento vivo quando mi alleno, quando faccio un incontro. Sono attento, non prendo colpi, però la capisco, perché ha timore che possa succedermi qualcosa.

Tra l’altro sono venuti a vederti molti tuoi amici, fra cui Simona Ventura. Che ti ha detto?

Lei era emozionatissima, e mi ha lodato. In più a suo figlio Giacomo piace il pugilato. Pensate che la prima volta che io e lei ci siamo incontrati in Honduras, non mi ha nemmeno salutato, e mi ha detto subito: Giacobbe, mio figlio è innamorato di te, poi parliamo. Da lì è nata fra di noi una grande amicizia, ogni tanto ci vediamo quando gli impegni ce lo permettono.

E’ da poco ripartita “L’Isola”, com’è stato questo tuo anno da vincitore?

All’inizio, dopo il reality, c’è stato un grande clamore intorno a me. Siccome però io non faccio parte del mondo dello spettacolo, mi sono ributtato subito dopo nello sport. Certamente ho molta popolarità, la gente mi ferma per strada e questo mi fa davvero piacere. Quello che però mi fa ancora più piacere, è che grazie alla mia partecipazione al programma ho potuto dare visibilità al pugilato.

Ripensando all’Honduras, quali sono i tuoi ricordi più belli e quelli meno?

Partiamo dal presupposto che è stata un’esperienza meravigliosa. Di ricordi belli ne ho davvero tantissimi, e sarebbe difficile elencarli tutti. Posso raccontarne qualcuno meno piacevole. Per esempio avevo la paranoia del tempo, che non passava mai. Infatti mi davo da fare per tenermi occupato. Purtroppo ti devi inventare qualcosa per far passare le ore che sembrano giorni, e i giorni che sembrano settimane. Senza orologio, senza telefono devi cercare di orientarti con il sole, o con la luna.

I nuovi naufraghi come si devono comportare per affrontare al meglio quest’avventura?

Devono armarsi di pazienza ed essere loro stessi. Senza troppi sotterfugi, senza fare gruppi perché tanto alla fine chi conta davvero è il pubblico a casa. Si può cercare con le nomination di mandare via uno, o di mandare via l’altro ma alla fine è sempre “L’Isola” che decide, ovvero i telespettatori. Io non ho assunto nessuna maschera, mi sono comportato come avrei fatto in qualunque altra situazione. Non mi sono schierato, non ho mostrato preferenze, e per questo mi è andata bene. Anzi, c’è stata anche una polemica proprio perché non ho mai litigato con gli altri. La verità è che i miei ex compagni non me ne hanno mai dato modo.

Tu “L’Isola dei Famosi” l’hai vinta, qual è il vero segreto per arrivare fino alla fine?

Io ho fatto la mia strada, le mie scelte e ho creduto in me. Non sapevo di vincere, è stata una piacevolissima sorpresa. Non ho mai cambiato direzione, forse è questo che alla fine premia.

ANDREA IANNUZZI