GARKO: IO GAY? SE AGLI ITALIANI PIACE….

GARKO: IO GAY? SE AGLI ITALIANI PIACE…. 

“Io gay? Se alla gente piace immaginarlo alla fine va bene così. In fondo siamo persone di spettacolo, è il nostro lavoro far sognare la gente”. Con questa frase si rallegra la conferenza stampa di apertura del 66esimo Festival di Sanremo. La domanda poteva essere equivoca, il sito gay.it ha chiesto all’attore sex symbol d’Italia quello che in molti avrebbero sempre voluto chiedergli ma non lo hanno mai fatto. E sulle Unioni Civili dice: “Se due persone si amano, indipendentemente dallo stesso sesso, è giusto che facciano ciò che vogliono. L’importante è che non infastidiscano quelli che la pensano diversamente”.

Si comincia a riflettere con temi seri. Lo aveva detto Conti, ci sarà spazio per argomenti più leggeri e altri più intellettuali. Ma il carrozzone parte, e parte alla grande, più del previsto. Poiché la lista degli ospiti si allunga di giorno in giorno, quando, in occasione della prima presentazione alla stampa, si era parlato di un Sanremo da spending review. 

Ma per Carlo Conti non ci possono essere sbagli, deve assolutamente superare se stesso, anche se per lui: “L’importante è che i cantanti stiano bene, e non succeda loro quello che è accaduto lo scorso anno a Raf (senza un filo di voce a causa di un malessere ndr)”. Ascolti? Non sembrano essere un problema. Scaramanzia, mercoledì mattina tutti saranno in affanno per attendere i dati auditel. Ma adesso non ci pensiamo, per il presentatore toscano il sole è tornato a splendere (non solo dal punto di vista meteorologico). “Per me oggi è una giornata fantastica – prosegue il conduttore – prima cosa perché sentirò per la prima volta tutte le canzoni in gara consequenzialmente. E seconda cosa è il compleanno di mio figlio”. “Non posso che essere più fiero, accanto a me – conclude Conti – ho l’eccellenza dello spettacolo e del cinema con le varie sfaccettature (riferendosi a Garko, Raffaele e Ghenea”).

Ma lo humour sembra di casa. Virginia Raffaele, che non vuole fare un monologo, racconta di come Gabriel Garko stia rubando la scena a tutti: “una sera ero in un ristorante e c’era anche Gabriel. Lui esce, illuminato dai flash. Quando esco io non c’era più nessuno (applauso). Io non credo di aver ancora metabolizzato di essere a Sanremo. Vivo questa esperienza come io fossi fuori dal mio corpo. E che dire della Ghenea, se passa la Cirinnà giuro che le chiedo la mano”. “Anche io lo farei” esclama Madalina Ghenea ridendo. E il tema omosessualità torna a far sorridere la sala stampa, anche con uno scivolone dell’attrice rumena che scatena mormorii: “Come per Virginia pure io sono rimasta incredula sulla popolarità di Garko. Qualche giorno fa, un autista che mi stava portando degli abiti ha preso in mano il suo telefono e pensavo volesse fare una foto con me. Invece mi ha chiesto se la poteva fare con Gabriel. Incredibile, da uomo poi…”.

Infine la Rai, per bocca del direttore di Raiuno Giancarlo Leone, oltre a ringraziare le 900 maestranze che ruotano intorno al Festival, spende due parole sull’incidente che ha colpito il co-conduttore: “Io ringrazio Garko per come ha gestito il suo incidente – ha spiegato – in modo composto e riservato. Siamo in un  periodo in cui è difficile per un personaggio dello spettacolo mantenere un certo distacco dai facili sensazionalismi. Per cui lo ringrazio come artista e come uomo”.

Andrea Iannuzzi