“STAND BY ME”, IL FILM DI RIVER PHOENIX, NELL’ESTATE DEL 1986 COMMOSSE IL MONDO

Nell’estate del 1986 in Italia approdò il film “Stand by me – Ricordo di un’estate” per la regia di Bob Reiner e interpretato, fra gli altri, da un giovanissimo River Phoenix. La colonna sonora era inevitabilmente legata alla celebre canzone di John Lennon, e la pellicola si trasformò in un successo planetario per l’intensità della storia: quattro ragazzi, tutti con problemi con il padre, decidono di partire da Castle Rock, dove abitano, per una escursione verso il bosco, incamminandosi lungo i binari della ferrovia. Il tenero Gordie Lachance, il saggio Chris Chambers, Teddy Duchamp occhialuto estroverso e Vern Tessio, il ciccione pauroso si riuniscono per lanciarsi nell’avventura che cambierà per sempre le loro vite. L’occasione è anche eccitante, Vern ha sentito il fratello parlare con un amico del ritrovamento del corpo di un ragazzo. Battendo sul tempo una banda di ragazzotti, i giovani esploratori incappano nel cadavere.

Molte scuole medie di quell’epoca, decisero di organizzare uscite didattiche con gli alunni proprio per permettergli di assistere alla proiezione. Il dibattito fra gli scolari, che rimasero commossi da quel forte senso dell’amicizia fra i protagonisti, e da un finale drammatico del film, riusciva a rendere molto vivo un senso di integrazione che a quell’epoca, gli istituti di insegnamento, essendo maestri di vita, riuscivano a dare. Fu l’inizio di una carriera incredibile anche per Phonix, che di lì a poco, solo quattro anni più tardi, vinse la coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia per l’interpretazione magistrale in “Belli e Dannati” (dove recitava assieme a Keanu Reeves), un primo, timido passo in avanti del grande schermo sul tema dell’omosessualità. Per la cronaca River Phoenix è scomparso nel 1993 per problemi legati alla droga. Una perdita che per le generazioni che lo hanno artisticamente conosciuto non è mai stata dimenticata.

ANDREA IANNUZZI