SANREMO 2018: BAGLIONI SUPERA ANCHE LA PROVA SECONDA SERATA
SANREMO 2018: IL FESTIVAL DELLA CANZONE REGGE IL CONFRONTO CON QUELLO PRECEDENTE, E CRESCE DI SHARE RISPETTO AL 2017. IL CASO ERMAL META E FABRIZIO MORO SI CHIUDE: RESTANO IN GARA. MA C’È UN GIALLO, I DUE NON SI RIVOLGONO LA PAROLA. PERCHÈ?
Claudio Baglioni è salvo. Questo Sanremo 2018, dopo la serata di ieri, scongiura il fantasma di Carlo Conti e il timore della Rai che non reggesse il confronto con i Festival precedenti.
Ieri sera si sono incollati al video 9 milioni 687 mila telespettatori con uno share pari al 47.7%.
Forse la coppia Conti/De Filippi in termini di ascolti avevano rastrellato qualcosina in più, ma sullo share la kermesse di quest’anno c’è un dato positivo: una crescita di alcuni punti. Insomma un vero successo se si pensa al rischio iniziale.
Tra l’altro occorre dire che il secondo appuntamento con la gara canora ha avuto il merito di essere molto più gradevole e meno caricaturale del primo. Michelle Hunziker continua a essere la vera padrona di casa, e i due super valletti, Piefrancesco Favino e lo stesso Baglioni, le vanno dietro che è un piacere.
La sala stampa, poi, ha accolto con un applauso la decisione dell’ufficio legale della Rai che ha deciso di riammettere in gara Ermal Meta e Fabrizio Moro con la canzone Non mi avete fatto niente dopo la sospensione avvenuta ieri quando alcuni giornalisti avevano sollevato la polemica sul riutilizzo di una strofa non inedita.
La Rai non ha riscontrato i termini per procedere alla squalifica, per cui stasera i due saranno sul palco dell’Ariston. Tuttavia un piccolo giallo ha colto di sorpresa tutti: Meta e Moro non si parlano. Come mai?
ANDREA IANNUZZI
Una vita piena di Bollicine a tutti
