LA NUOVA VITA DI LELE MORA
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LELE MORA È CAMBIATO. LA SUA NUOVA VITA RACCONTATA AL CORRIERE DELLA SERA
I tempi d’oro di Lele Mora sembrano essere davvero finiti. Secondo una sua recente intervista al Corriere della Sera, attualmente lavora nell’agenzia di pubblicità del figlio Mirko al quale è anche affidato per 1500 euro al mese. Per la legge l’ex manager delle star non può uscire dalle 23 alle 6 e lavora lì. Un modo per meditare su i pasticci commessi: “E’ molto rigido, è tassativo, è uguale a mio papà. Prima non avevamo un grande rapporto, era cresciuto con la mamma ed essere il figlio di Lele Mora è una fatica, a volte lo vedevo che soffriva su certe cose, poi il carcere mi ha dato la possibilità di conoscerlo. E’ un ragazzo d’oro e mi fa ragionare”, spiega riferendosi al figlio, a cui è molto legato.
La “bella vita” dell’ex agente è ormai un lontano ricordo: “Devi mangiare tutti i giorni e tutti i giorni è fine mese” Cosi rivela.
Un periodo difficile che però lo aiuterà a riflettere sugli errori commessi. Per la cronaca, Lele Mora è stato condannato a 6 anni e un mese, 14 mesi li ha già trascorsi nel carcere di Opera, poi gli è stato concesso di uscire. L’affido terminerà a fine 2017.
Mora ha un passato dorato, fatto di grandi successi professionali: “Creavo dei sogni – racconta al quotidiano – Non avevo solo tronisti o personaggi dei reality, avevo i nomi migliori come Simona Ventura, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Natalia Estrada, Anna Falchi, Raoul Bova e molti altri. Ogni mossa era da me studiata a tavolino, a parte i grandi numeri uno, che non hanno bisogno di nulla, gli altri erano solo dei burattini manovrati da me”, dice.
Poi aggiunge senza peli sulla lingua: “Tutti vogliono fare la televisione, tutti vogliono cantare. “Vengo a letto con te o vado a letto con chiunque vuoi, basta che mi fai fare successo. Ti pago, ti do soldi”, quando mi dicevano questo ho sempre detto “avete sbagliato palazzo, andate più avanti che c’è Corona”.
E proprio su Fabrizio Corona e sul recente arresto dichiara: “Una grande amarezza. Mi ha frequentato, ha colto la mia professionalità di tanti anni, il mio lavoro e alla fine ha distrutto tutto. E’ un bullo che non balla, bello e dannato, ma non mi emoziona più. L’ho amato molto e non ho avuto il coraggio di tenerlo nascosto, ma quello che uno fa tra i muri di casa sua è un’altra cosa. Quando lui arrivava a pranzo voleva il suo posto di fianco a me, chi c’era c’era lo faceva alzare. “Mi siedo vicino al mio amore”, diceva”. Anche se il loro rapporto è stato importante – “Fortemente sentimentale all’inizio, dopo credo mi abbia usato, mi ha spennato, quando il pollo è rimasto senza penne ha cominciato a fare la sua strada. Gli dicevo di stare attento, ma non l’ha capito perché è malato di soldi, è una macchina da soldi, un genio del male. Non ha mai rubato, solo mania di grandezza”. Ebbene sì, Lele Mora è cambiato radicalmente. Dopo una serie di ostacoli sembra essersi rinnovato. Ora è arrivato il momento di pensare al futuro. Gli auguriamo tanta serenità.
A cura di Armando Sanchez
