FEDERICA TORTI: IL MIO ABITO NUZIALE LASCERA’ IL SEGNO
Il loro sarà un matrimonio tutto mare e spiaggia. Stiamo parlando delle nozze della conduttrice televisiva Federica Torti, 36 anni, che il prossimo 5 settembre a Forte dei Marmi sposerà l’imprenditore toscano Federico Balocco, 25. La loro storia d’amore è nata per caso, complice una festa organizzata da Daniela Santanchè in cui i due si sono incontrati per la prima volta. Da lì a poco è scattata la freccia di cupido e oggi la coppia è molto affiatata ed emozionata in attesa dei fiori d’arancio. Per giurarsi amore eterno hanno scelto come location i bagni Gilda della nota località versiliese, perché alla classica cerimonia preferiscono una festa originale. La Torti tornerà in video subito dopo il fatidico sì, (per ora non è prevista la luna di miele), per condurre nuovamente un programma sui motori, orgogliosa anche del successo incassato dalla sua ultima trasmissione “Chi guida meglio” su La7.
I fiori d’arancio sono un passo importante. Emozionata?
Sono emozionatissima, con il superlativo. Avrei già potuto sposarmi con il mio precedente fidanzato, visto che me lo aveva chiesto. In quel caso però, presa dal panico, avevo preferito aspettare. Se avessi detto di sì, ora sarei in seconde nozze. Per cui arrivo all’altare consapevole del passo che sto facendo, anche perché è un passo importante che dura tutta la vita. Mi definisco emozionatissima ma non impaurita.
Come nasce la storia con il tuo futuro marito?
Nasce a una festa di Daniela Santanchè, organizzata per la notte di San Lorenzo. Io mi trovavo in Versilia con un’amica, ed ero stata invitata a partecipare. Per puro caso io e Federico ci siamo seduti vicini e allo stesso tavolo, e mi sono accorta immediatamente che lui aveva un debole per me. Era molto galante, gentile, premuroso. Tuttavia non aveva attirato subito la mia attenzione, perché in quel momento pensavo ad altro. Alla fine mi ha chiesto se poteva venire a trovarmi a Milano, per cui abbiamo approfondito la conoscenza. Io lavoravo nel weekend nella trasmissione di GazzettaTv con Bertolino, per cui non mi potevo muovere. E’ stato lui a salire tutti i fine settimana. Piano piano ci siamo messi insieme e siamo diventati una coppia.
Quando ti sei resa conto che forse avevi trovato l’uomo giusto? 
Me ne sono accorta col passare del tempo, sentendolo e vedendolo praticamente tutti i giorni. Io non credo nei colpi di fulmine, sono i piccoli gesti quotidiani a darti la certezza se hai davanti o meno l’uomo giusto per te, e può succedere solo frequentandosi. Ovvio che se uno si vive senza regolarità, magari fa più fatica ad accorgersene, invece nel mio caso, potendoci vedere e sentire tutti i giorni, la consapevolezza è arrivata prima. Quindi poi è inutile tirarla per le lunghe, se hai capito che hai di fronte la tua dolce metà, ben venga il matrimonio.
Di lui cosa ti ha colpito?
Il carattere è lo specchio dell’anima e rappresenta ciò che davvero siamo. Lui è riflessivo, romantico, pratico e sempre presente nella mia vita. Il nostro rapporto è d’intesa più che di controllo, di complicità più che d’imposizione, e siamo molto affiatati. Sono felice di aver incontrato una persona che mi completa.
Fra voi ci sono 11 anni di differenza, l’età quindi non conta?
Mi rendo conto che la differenza di età in futuro potrà influire. Però trovo che sia più giusto viversi il momento, e non farsi condizionare dal fatto che un domani potrebbero esserci delle problematiche. Se ci saranno, io e Federico le affronteremo in maniera intelligente. Adesso noi stiamo bene, in barba a chi pensa male.
Parliamo del giorno più importante, come te lo immagini?
Ho poco da immaginare, è già stato organizzato tutto nei minimi dettagli. Direi che se non capita qualcosa di sorprendente, come per esempio essere abbandonata sull’altare (ride), tutto filerà liscio come in un film. Ma non sarò abbandonata sull’altare, in questo caso direi proprio di no. Al di là dell’ironia, sarà una festa, e non un matrimonio classico. Un evento tradizionale in Chiesa non rispecchierebbe la mia personalità, per cui abbiamo pensato a una giornata originale sulla spiaggia. Oltre alla cerimonia, ci saranno i violinisti, i mangiafuoco, la location per le foto ricordo con tutti i gadget, l’angolo per le piantine che verranno regalate agli ospiti. Insomma, ci divertiremo.
Dove vi sposerete?
Sulla spiaggia dei bagni Gilda di Forte dei Marmi.
E chi avete invitato?
Gli invitati saranno principalmente i nostri famigliari. Poi non mancheranno alcuni amici del mondo dello spettacolo, alcuni delle zone toscane come Paolo Conticini, altri più del nord come Justine Mattera. Abbiamo invitato anche molti imprenditori, perché mi piace l’idea di unire un po’ tutti.
Il vestito nuziale è una delle scelte principali di ogni donna. Ci racconti come salirai all’altare?
La scelta del mio vestito nuziale è avvenuta in cinque minuti. Perché quando l’ho provato mi sono sentita subito a mio agio. Lo stilista si chiama Stefano Blandaleone, e ha saputo interpretare la mia personalità. L’abito è un tubino tutto stretto che fascia la figura, lascerà molto il segno, senza però cadere nella volgarità. E poi avrò il classico velo, che non ero sicura di voler usare. Poi quando me lo sono messo in testa, ho cambiato idea perché mi sta divinamente.
E in luna di miele dove andrete?
Sposandoci a settembre, saremo appena reduci dall’estate in cui le nostre belle vacanze le avremo già fatte. Per cui in luna di miele ci andremo ma non subito. Organizzeremo un viaggio in inverno, magari scegliendo mete in cui non siamo mai stati. E’ ancora tutto da decidere.
Tu sei un personaggio famoso, e sei sempre molto impegnata. Continuerai le tue attività televisive anche da signora Balocco?
Si certamente, infatti ci stiamo già organizzando per la prossima stagione tv. Stiamo pensando ad altre iniziative sempre legate ai motori.
Parliamo un po’ del tuo programma “Chi guida meglio” su La7, che si è concluso con grande successo…
Sono contenta, è stata una straordinaria esperienza. Mi hanno dato la possibilità di affrontare un argomento sui motori in maniera divertente e ludica. Era una trasmissione che si basava sul gioco, facendo partecipare le persone in modo intelligente e consapevoli della guida sicura. Per la prossima edizione ci saranno alcuni cambiamenti, ma lo spirito e il fascino del rombo rimarrà lo stesso.
Sei anche tu dell’idea che donne e motori son gioie e dolori?
Questa cosa vale anche per gli uomini, i danni, se si commettono, si fanno da entrambe le parti. Quindi godiamoci le strade e la velocità, ma in sicurezza.
Qual è il tuo rapporto con i motori? 
Io ho un po’ il piede pesante, però mi hanno insegnato a gestirlo bene, con serietà. In ogni caso dei motori mi piace più la parte estetica. Per esempio ultimamente mi sto divertendo a rimodellare la mia machina, a cominciare dai colori. E l’ho riempita anche di teschi oro, cosa che non passa inosservata. A tal punto che se la gente mi guarda mentre guido, mi stranisco perché non ricordo subito che la mia auto è particolarizzata. Quando poi mi viene in mente mi faccio una sana risata.
Che tipo di trasmissioni ti piacerebbe condurre?
Programmi intelligenti e divertenti. Che sono difficili da fare, perché c’è tanto lavoro di produzione. Oggi come oggi invece molte emittenti televisive sono in preda al taglio dei costi, e spesso le loro trasmissioni cadono nelle mani di persone improvvisate. Io la mia squadra ce l’avrei, con tutte maestranze preparate che ho conosciuto e con cui ho lavorato nel corso degli anni.
Sei sempre stata protagonista del gossip, è un aspetto della tua vita che ti piace oppure preferiresti più riservatezza?
Il gossip è simpatico, se vissuto con ironia. Certo, se cade nel volgare allora diventa espugnabile, ma se rimane una sorta di curiosità sulla vita di un personaggio pubblico è anche piacevole. Io sono la prima che non mi sono mai sottratta a domande sul mio privato. E non mi faccio problemi per una paparazzata: se mi fotografano mentre sto provando un paio di scarpe, significa che la gente vuole sapere che calzature preferisco. Poi ci sono i social, dove oggi un personaggio molto spesso il gossip se lo fa da solo.
A cura di Andrea Iannuzzi
