UN CORPO NUOVO PER GIACOMO URTIS!
UN CORPO NUOVO PER GIACOMO URTIS!
Anno nuovo, corpo nuovo per il medico estetico dei vip Giacomo Urtis. Il dottore ha postato sui social delle immagini che lo ritraggono in una stanza della clinica privata Villa Benedetta a Roma, completamente fasciato, a parte il volto e gli avambracci, e con indosso una tuta elastica che contiene le bende sotto, immediatamente dopo il lungo intervento subito. Per spiegare a che tipo di operazione si è sottoposto, il dottor Urtis ha cinguettato: “E’ una liposuzione che disegna il corpo (disegno muscolare), ma devi avere i muscoli, non li mette! Niente silicone o altro. Tutti i trattamenti che eseguo sulle persone per professionalità li provo prima su me stesso. Vado in palestra e ho il personal trainer. Anzi, questo tipo di trattamento serve per evitare a molti culturisti di fare uso di sostanze dopanti che possono fare molto male”. Pettorali, addominali, glutei, il chirurgo delle vip ha deciso di scolpire ancora di più ogni muscolo sul suo corpo. In clinica, tra i primi ad andare a
trovarlo, l’amico di sempre Antonello Lauretti, uno dei PR più conosciuti della capitale e non solo, con l’hobby da stilista. Nel selfie scattato insieme all’amico, nella stanza della clinica, si nota che il dottor Urtis gode già di ottima salute, ora dovrà solo ristabilirsi e poi potrà sfoggiare il suo corpo nuovo, perfetto e super. Tantissimi i “Like” ricevuti da amici, pazienti e seguaci, anche se, non sono mancate nemmeno le critiche; Gian gli ha scritto: “Puoi fare tutti i trattamenti che vuoi ma evita di giustificare il tutto parlando di doping, ti assicuro che naturalmente si ottengono ottimi risultati, il tuo personal trainer ha una dignità? Se ti sei ridotto a questo, sportivamente parlando hai fallito”. Il dottor Urtis ha pazientemente risposto: ha pazientemente risposto: “Sì, ma come tu saprai molti fanno uso di sostanze che posso danneggiare il fisico. E questo può essere in alternativa, sia che tu lo condivida o meno. Dignità e fallimenti lasciali stare, non giudicare cose che non conosci”.
