ERIKA VERDUCI, LA BARISTA DA FOTOGRAFARE

ERIKA VERDUCI INTERVISTA

Una barista a cui piace osare senza nascondersi dietro il bancone, anche se il suo meglio Erika Verduci lo dà davanti all’obbiettivo dei fotografi. Una bomba sexy pronta ad esplodere su ogni set, in qualunque location, pronta giorno e notte a progettare lo shooting dei suoi sogni. Una ragazza normale, imprenditrice nel suo quotidiano, che ha scoperto la passione per la fotografia. Un amore a prima vista che l’ha fatta conoscere prima a Genova, dove lavora in uno dei locali più cool di Sampierdarena, e poi in tutta Italia. Il suo punto forte? Sorriso sempre pronto e un mix di curve e sensualità da far invidia a tante coetanee… Perché Erika non è più una ragazzina, anche se continua ad essere uno dei sex-symbol della Riviera ligure.

Iniziamo da te, da chi è davvero Erika Verduci.

Sono una ragazza normalissima ma per altri un po’ strana per il mio modo di apparire.. Mi descrivo in tre aggettivi: passionale, premurosa, goliardica. Noi con il sangue del Sud siamo noti per essere passionali, se non sbaglio… Sono premurosa perchè mi preoccupo moltissimo delle persone che mi sono vicine e goliardica perchè mi piace molto scherzare..

E nel tuo quotidiano sei anche imprenditrice.

Da tempo pensavo di realizzare il mio sogno aprendo un centro estetico, poi parlandone con la mia famiglia c’era l’opportunità di aprire un bar in un’area creata per gli uffici. E così mi hanno convinta ed ecco che è sbocciato il Bar Mix: dopo 12 anni mi trovate ancora lì, più in forma che mai…

E, oltre al tuo ruolo di imprenditrice, sei nota per essere una fotomodella affermata. Da dove nasce questa inclinazione?

Fin da bambina mi piaceva guardare i corpi quando sfogliavo le riviste di moda e di intimo, fin da allora riuscivo a capire l’importanza dello scatto.

Ed ecco che dal guardare le altre, la protagonista di tanti set sei diventata tu! Quante esperienze hai all’attivo?

Quante non me lo ricordo, ma una in particolare voglio raccontarla per far capire che ragazza sono! Sono partita con un amico per andare a realizzare un servizio fotografico, assieme a me ovviamente c’erano i miei borsoni con mille scarpe dentro, ovviamente pesantissime. Arriviamo in questa località e ci dicono che dobbiamo attraversare un bosco dove non era segnato il sentiero! Non portando scarpe da ginnastica ma solo tacchi a spillo, il mio amico mi ha sollevato in braccio con tutti i borsoni portandomi per un quarto d’ora, attraversando questo bosco fino ad arrivare in una casa diroccata. Siamo arrivati pieni di graffi per le spine sia io che lui! Se uno non ha la passione per questo lavoro lo sconsiglio vivamente, perché ci si può trovare in situazioni atmosferiche o strutture dove è difficile creare l’immagine che tu vuoi passare al pubblico!

Cosa ti differenzia dalle altre fotomodelle?

Non è certo l’aspetto esteriore quello che ci differenzia perché le fotomodelle sono tutte belle a modo loro e il fotografo sceglie la sua musa ispiratrice: quello che mi differenzia per davvero è la caparbietà…

Com’è cambiato il tuo modo di posare nel corso degli anni?

Quando si è giovani si è più spontanei davanti a un obiettivo, con il tempo si acquisisce una professionalità che ti rende molto più critica con te stessa e ogni scatto non ti sembra mai perfetto.

Cosa pensano di te… gli uomini?

Cosa pensano devi chiederlo a loro… io so cosa pensano di me i miei amici più intimi! Poi se tu mi chiedi se passo inosservata ti rispondo di no! Il motivo? Basta che mi guardi…

Di recente sei stata protagonista in un videoclip…

Esatto, a luglio mi vedrete impegnata in questa nuova avventura. Cosa si può svelare? Ancora poco… la canzone si chiamerà Peligro e ho avuto l’onore di lavorare accanto a Tony Pro. Insomma, ancora qualche settimana e vedrete…