LIBORIO GUERRERI: DOPO “I FATTI VOSTRI” DESIDERO ALTRI STIMOLI

Liborio Guerreri, siciliano doc, nato a Catania, sguardo da bel tenebroso, spirito eclettico e sognatore. Da piccolo ha vissuto a Ribera, una cittadina vicino Agrigento. Comincia fin da giovanissimo il suo percorso nel mondo dello spettacolo. A 18 anni si trasferisce a Roma, dove inizia a studiare recitazione. In teatro entra nella compagnia Ripa Grande, diretta da Mimma Vitalone, portando in scena svariati lavori di successo. Con Lumie di Sicilia partecipa al Teatro delle Muse di Roma. Inoltre, lo abbiamo visto nel cast de I Fatti Vostri, lo show di Raidue, condotto da Giancarlo Magalli, Adriana Volpe e Marcello Cirillo. Adesso però, per il giovane si prospettano nuovi orizzonti.

Come è nata la tua passione per lo spettacolo?

Sono nato con la passione per lo spettacolo. Provengo da una famiglia di musicisti e cantanti, quindi, in casa, ho sempre respirato arte. Anche se poi, i miei genitori hanno scelto un lavoro statale, erano insegnanti. 

Parlaci delle tue esperienze lavorative… 

Di esperienze ne ho fatte un bel po’. Il primo lavoro di comunicazione è stato lo speaker radiofonico in Sicilia, avevo 15 anni e andavo in diretta appena uscivo da scuola. Ho un bellissimo ricordo! Dopo qualche anno mi sono trasferito a Roma e ho studiato recitazione, nel frattempo andavo all’università. Ho cercato sempre di inseguire la mia passione: il teatro e il cinema. In quel periodo la tv e la moda non mi interessavano. E invece, ironia della sorte, mi sono ritrovato più in passerella che davanti ad una macchina da presa. Il primissimo lavoro in TV l’ho realizzato grazie a uno dei casting director più importanti in Italia, Pino Pellegrino, che mi ha provinato e preso per un piccolo ruolo nella prima serie della fiction Il bello delle Donne, accanto a Stefania Sandrelli, Nicole Grimaudo, Gabriel Garko e l’indimenticabile Virna Lisi. 

Fino ad ora, quale è stato il momento più emozionante?

Beh, ho vissuto tantissime emozioni. Ho avuto la fortuna di collaborare con grandi professionisti. Non dimenticherò mai il brivido che ho provato durante la prima serata di Raiuno al Treno dei Desideri, accanto ad Antonella Clerici, momenti che non si dimenticano facilmente. Inoltre, un’altra grande emozione risale a molto tempo prima, al mio primo casting per la televisione, a Domenica In, con Mara Venier. Mi aveva scelto Gianni Boncompagni. Peccato però che l’esperienza sia durata pochissimo. 

In un recente post che hai pubblicato su Facebook, hai scritto che hai abbandonato il cast de I Fatti Vostri, ma cosa è successo? 

Dico la verità, non avrei lasciato improvvisamente un programma come quello, ma sono cose che capitano. Ho subito lo stesso trattamento che fu di Alessia Ventura in un altro programma in onda nel week end. Non vi nascondo che sia stato anche per me un fulmine a ciel sereno. Sinceramente, non ho nessun rancore, ho un bel ricordo e non sputerei mai nel piatto dove ho mangiato, scusate l’espressione colorita. Con il signor Michele Guardì c’è sempre stato un ottimo rapporto, mi ha cercato lui e mi ha voluto nel suo programma. L’ho visto fino al giorno prima della “brutta” notizia. Ma ormai ho voltato pagina. Mi guardo allo specchio e sono sereno. 

In che rapporto sei rimasto con i tuoi (ormai) ex colleghi e cosa puoi dirci sulla querelle Magalli/Volpe? 

Abbiamo lavorato gomito a gomito per sei anni. Ho riscoperto Adriana Volpe solo alla fine di quest’ultimo anno, è più semplice quanto si possa immaginare ed è stata sempre carina con me. Per quanto riguarda Giancarlo Magalli invece, vi dico che è una persona meravigliosa, meriterebbe una statua d’oro e non aggiungo altro. Sulla questione Magalli-Volpe, effettivamente tra di loro non scorre buon sangue, lo notavo anche durante la messa in onda del programma, non l’hanno mai nascosto! Con me nessuno dei due per fortuna ha mai avuto degli screzi. Penso che Magalli abbia sempre nutrito una grande stima nei miei confronti. Giancarlo è una persona che non sopporta l’ignoranza. È un vero maestro. Nella conduzione è impeccabile, ha una ironia sottile da attore, a volte mi ricorda Totó, c’è solo da imparare da lui e penso di aver appreso tanto dai suoi suggerimenti. 

Ora quali sono i tuoi progetti?

Prendo quello che viene. Ovvio, ho delineato una personalità nel tempo, so cosa scegliere e cosa no. Inoltre, sono pure insegnante, il che non guasta qualora i miei progetti nel settore dello show biz dovessero andare male.

Parteciperesti ad un reality show? 

Non saprei. Dipende da quale reality. Amo gli adventure-show, tipo Pechino Express,  tra l’altro, nessuno lo sa, ma lo scorso anno sono stato contattato dalla produzione del programma, poi, il progetto non è andato in porto… L’isola dei Famosi mi piace, ma non ci andrei mai, soffro la fame, sono debole (ride), poi mai dire mai. Vorrei fare qualcosa di nuovo, una tv sperimentale. Oggi, l’unica persona coraggiosa e capace di portare innovazione sul piccolo schermo è Maria De Filippi, non esiste nessuna come lei, la si può odiare o amare, e sinceramente io non la odio, anzi! (sorride). 

Qual’è il tuo sogno nel cassetto? 

Resta nel cassetto, è bello sognare!

A cura di Armando Sanchez