ASIA ARGENTO ACCUSATA DI MOLESTIE SESSUALI RISCHIA IL POSTO A “X-FACTOR”
ASIA ARGENTO DA ACCUSATRICE AD ACCUSATA. IRONIA DELLA SORTE. L’ATTRICE ITALIANA CHE TANTO SI ERA SPESA PER DENUNCIARE IL SUO EX PRODUTTORE HARVEY WEINSTEIN DI AVERLA VIOLENTATA NEL 1997 A CANNES, OGGI È LEI A ESSERE ADDITATA COME MOLESTATRICE. A RISCHIO IL SUO RUOLO DI GIUDICE A “X-FACTOR”
Se non fosse che il tema è serio, si potrebbe dire: chi la fa, l’aspetti. Asia Argento, l’attrice italiana, figlia del regista Dario, che tanto si è battuta per distruggere la vita e la carriera al suo ex produttore Harvey Weinstein, accusato di averle usato violenza sessuale, oggi finisce nell’occhio del ciclone perché è lei stessa a finire sul banco degli imputati.
Jimmy Bennet, attore e cantante rock, ha denunciato pubblicamente la Argento, affermando che la donna avrebbe abusato sessualmente di lui quando ancora era minorenne in un albergo della California. E ad avvallare questa ipotesi, secondo il New York Times, ci sarebbe un accordo economico fra i due.
Asia avrebbe già versato al giovane per il risarcimento danni 380 mila dollari, a fronte di una richiesta che superava i 2 milioni. Pare che questa vicenda abbia destabilizzato Bennet, creandogli non pochi problemi psicologici. E il musicista si sarebbe detto disgustato per aver visto la sua “carnefice” scagliarsi contro Weinstein quando lei stessa si era macchiata di un “reato” simile. Da lì la decisione di rendere pubblica la sua storia.
E’ la storiella del bue che dice cornuto all’asino. E per Asia Argento si aprono scenari tutt’altro che piacevoli. Per ora lei, abituata a parlare tramite social, tace. Sembra buffo, ma il suo ultimo post risale al 20 agosto, poco prima che scoppiasse lo scandalo, e riprendeva il suo intervento all’ultimo Festival di Cannes dove da “eroina” di tutte le attrici buone samaritane, era intervenuta per discutere del suo caso.
NON TUTTI LE HANNO CREDUTO SUL CASO HARVEY WEINSTEIN
Ora. Diciamocela tutta. Queste accuse di Bennet per lei sono come una pallottola alla testa. Già non tutti le credevano, quando con tanta ferocia si era scagliata contro Weinstein. A cominciare proprio da molte donne. Ma con questa accusa rischia grosso. Perfino a X-Factor la terra comincia a tremare.
Asia dovrebbe essere uno dei giudici, assieme a Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi. Ma Sky Italia si è affrettata a inviare un comunicato stampa per affermare che il ruolo dell’attrice potrebbe saltare, se la faccenda dovesse assumere toni più aspri.
Il castello accusatore contro Harvey Weinstein, comincia a sgretolarsi. Dopo la presentazione di alcuni messaggi d’amore della sua prima, e principale, accusatrice inviati dalla stessa al produttore ben dopo il periodo in cui, secondo lei, sarebbe stata oggetto di abusi sessuali, arriva anche quest’altra legnata alla sua seconda, ma non per questo meno aggressiva, accusatrice.
Forse qualcuno aveva ragione: troppo facile dopo 20 anni, dopo aver pubblicamente fatto foto, aver frequentato il produttore come se niente fosse, aver anche goduto dei privilegi di un uomo potente, metterlo alla gogna con l’accusa più facile (e purtroppo per gli essere umani superficiali, più credibile) che esista: abuso sessuale.
Per tutto il resto, meglio tacere. Esattamente come sta facendo, questa volta con un po’ di buon senso, Asia Argento.
ANDREA IANNUZZI
