Intervista a Francesco Ghybli Lombardi: “Ora il mio sogno più grande è…”

Dal Più bello d’Italia, tutti i successi del noto sex symbol degli anni ’90

Francesco Lombardi, in arte Ghyblj, è divenuto celebre nelle maggiori trasmissioni televisive per aver portato in Italia la moda dello spogliarello maschile. Da lì, una carriera in ascesa tra partecipazioni cinematografiche, la conduzione televisiva e il suo forte impegno sociale che porta avanti sin da ragazzo.

Come sta andando l’estate?

“Molto bene, sono stato nella splendida cornice del Dominal Coral Bay di Sharm El Sheik su invito del General Manager Manuel Dallori, in compagnia di tante star di casa nostra. Lì mi sono occupato di realizzare dei reportage giornalieri per Truman TV, canale principale del Principato di Monaco e Montecarlo. La rete ha diversi inviati in tutto il mondo ed io mi occupo di seguire i grandi eventi in Italia. Sono appena stato ad Alassio per il concorso nazionale Il più bello d’Italia, prossimamente sarò al Domina Zagarella per altri servizi televisivi e presenzierò sempre con la tv alla finale di Miss Italia, su invito di Patrizia Mirigliani.”

Con Manuel Dallori General Manager Domina Coral Bay -The Beach Luxury Club Sharm El Sheik e Sicily Zagarella

I concorsi di bellezza sono stati un po’ l’inizio della tua carriera, giusto?

“Sì, esattamente nel 1991 quando Gabriel Garko vinse il titolo di Più bello d’Italia. Nella stessa edizione io arrivai secondo e mi aggiudicai la fascia di Uomo ideale d’Italia, per il mio impegno che coltivo da sempre di volontariato e soccorso sulle ambulanze.”

Complimenti per il tuo impegno sociale. C’è una motivazione speciale che ti ha spinto in questa importante attività?

“Sì. Purtroppo i miei genitori sono venuti a mancare molto presto, mia mamma dopo appena due ore dalla mia nascita e mio padre quando avevo solo quattordici anni. In entrambi i casi l’ambulanza è arrivata troppo tardi per poterli salvare. Così, dopo la scomparsa di mio padre, decisi che il mio regalo per i diciotto anni sarebbe stato quello di prendere servizio sulle ambulanze, per far sì che questi ritardi non accadessero più. Da quando ho diciotto anni svolgo questa attività di volontariato con grande passione senza mai più smettere.”

Cosa ti ha portato a diventare un volto noto a livello nazionale?

“Sono stato il primo ad aver portato negli anni ’90 in Italia la moda dello spogliarello maschile, cosa che ai tempi fece molto scalpore e richiamò l’attenzione dei media. In quel periodo fui ospite fisso di Maurizio Costanzo e di tutte le principali trasmissioni televisive. Sempre nel 1991 partecipai in Italia al concorso mondiale di spogliarello maschile, ottenendo il primo posto e diventando quindi campione a livello mondiale. Grazie a tutta questa notorietà, feci molte bellissime esperienze tra cui sfilare alla Fashion Week per la celebre stilista Vivienne Westwood e le partecipazioni nei film.”

Con lo stilista di fama mondiale Philipp Plein

Qual è l’esperienza cinematografica che ricordi più con piacere?

“Ogni esperienza è stata particolare e bella a modo proprio. Da Fermo posta di Tinto Brass a Bambola di Bigas Luna, film che rese celebre anche la nostra Valeria Marini in cui avevo il ruolo di co-protagonista. Ho avuto il piacere di lavorare con i fratelli Vanzina, con Alessandro Benvenuti in Belle al bar e molti altri film, ognuno speciale per l’esperienza vissuta.”

Dove sarai prossimamente?

“A settembre sarò presente con Truman TV nei maggiori eventi nazionali e poi chi può dirlo? La bellezza di questo lavoro è proprio la sua continua evoluzione.”

Hai mai pensato di partecipare ad un reality?

“Per me la parola reality significa realtà e purtroppo negli ultimi anni ne vedo davvero poca. C’è molta finzione e storie artefatte. La prima edizione del Grande Fratello è stata bella perché genuina, ora i concorrenti hanno perso la loro naturalezza. Certo che, se mi venisse proposto, valuterei volentieri la possibilità di partecipare.”

Hai un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

“No, mi ritengo una persona soddisfatta. Non ho rimpianti e penso di aver vissuto almeno venti volte la mia vita. Quindi sono felice così. L’unico mio sogno in questo momento è vedere le mie due splendide figlie realizzate in tutto quello che desidereranno fare.”

A cura di Rossella Di Pierro

Una vita piena di bollicine a tutti!