
Eurovision 2025: la prima semifinale da Basilea
Eurovision 2025: la prima semifinale da Basilea
Un’edizione caratterizzata da talento, sostenibilità e innovazione
La prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, trasmessa martedì 13 maggio, ha visto Lucio Corsi sul palco di Basilea, città svizzera che ospita quest’anno l’attesissimo evento musicale. Lucio Corsi, con la sua performance di Volevo essere un duro, ha affascinato il pubblico con la sua capacità di mescolare ironia e profondità. Il cantautore toscano, che ha recentemente ottenuto un ottimo risultato al Festival di Sanremo, ha saputo regalare un momento di grande emozione.
Non solo Lucio Corsi, ma anche Gabry Ponte, con il suo brano Tutta l’Italia, ha rappresentato l’Italia sul palco di Basilea, ma con la particolarità di essere il rappresentante di San Marino. La sua esibizione, energica e coinvolgente, ha fatto ballare il pubblico e ha portato San Marino a qualificarsi per la finale. È il primo anno in cui San Marino riesce a raggiungere la finale dal 2021, un traguardo che è una vera e propria vittoria per il paese e per la musica italiana.
Eurovision 2025: risultati della prima semifinale
Dalla prima semifinale sono emersi i dieci finalisti che avranno la possibilità di competere per il titolo di miglior canzone europea. I qualificati sono stati i seguenti:
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Norvegia – Kyle Alessandro con Lighter
- Albania – Shkodra Elektronike con Zjerm
- Svezia – KAJ con Bara bada bastu
- Islanda – Væb con Róa
- Paesi Bassi – Claude con C’est la vie
- Polonia – Justyna Steczkowska con Gaja
- San Marino – Gabry Ponte con Tutta l’Italia
- Estonia – Tommy Cash con Espresso macchiato
- Portogallo – Napa con Deslocado
- Ucraina – Ziferblat con Bird of Pray
Non sono riusciti a qualificarsi per la finale Slovenia, Belgio, Azerbaigian, Croazia e Cipro, lasciando il pubblico sorpreso. La Croazia, con la sua proposta musicale interessante, ha visto svanire i sogni di un posto in finale nonostante l’ottima performance.
L’innovazione dell’Eurovision 2025: musica e sostenibilità
L’edizione di quest’anno si distingue non solo per le esibizioni ma anche per la sua attenzione alla sostenibilità e all’inclusività. La scenografia di Basilea ha mescolato tecnologia e elementi naturali, creando un’atmosfera innovativa che ha messo in risalto ogni performance. La partecipazione di artisti emergenti da diverse culture ha dimostrato quanto l’Eurovision continui a rappresentare un ponte tra tradizioni musicali diverse.
Un momento significativo della serata è stato il tributo a Céline Dion, vincitrice dell’Eurovision 1988 per la Svizzera, che ha ricordato la lunga storia della competizione e il suo ruolo nell’evoluzione della musica europea. Inoltre, l’artista Melody, ha esibito il brano Esa diva fuori concorso, portando una ventata di freschezza sulla scena.
La finale in arrivo: Italia pronta a conquistare la vittoria
Con la seconda semifinale fissata per giovedì 15 maggio, l’attesa cresce per la finale di sabato 17 maggio. L’Italia, rappresentata da Lucio Corsi e Gabry Ponte, è pronta a difendere il suo ruolo di protagonista. Lucio Corsi, grazie alla sua unicità artistica, e Gabry Ponte, con il suo stile coinvolgente, potrebbero essere tra i favoriti per il podio.
La trasmissione dell’evento, come di consueto, sarà visibile su Rai 2 e in streaming su RaiPlay, permettendo a tutti gli italiani di seguire le esibizioni e sostenere i propri artisti. Il cuore della musica europea batte forte, e l’Italia, come sempre, è pronta a dimostrare il suo amore per l’Eurovision.
A cura della Redazione
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