VIRGINIA RAFFAELE TORNA A SANREMO NEI PANNI DI SANDRA MILO
VIRGINIA RAFFAELE, NELLA PERFORMANCE DEDICATA ALLA GRANDE MUSA DI FEDERICO FELLINI, HA RIDATO A QUESTO FESTIVAL IL BUONUMORE DELLA VERA COMICITÀ. MA LA FIGLIA NON GRADISCE
Virginia Raffaele, ospite della quarta serata del Festival della Canzone Italiana, si è presentata sul palco dell’Ariston nei panni di Sandra Milo, stupendo anche questa volta tutto il pubblico per la sua bravura e per la somiglianza con l’attrice icona degli anni ’70.
La comica è tornata al fianco di Carlo Conti , con il quale ha condotto la kermesse lo scorso anno e, con il pretesto di festeggiare i 70 anni di carriera della Milo, ha presentato un personaggio svampito, vestito di rosso, con il rossetto pasticciato e con la totale incapacità di non fare allusioni sessuali : “Sai cosa si dice degli uomini con le mani grandi? Più grandi le mani, più tenere le carezze! Sai cosa si dice di chi ha il pisellino piccolo? C’è poco da dire…”, ha esordito.
Durante l’esibizione è stato inquadrato e tirato in ballo anche il maestro Beppe Vessicchio, seduto in prima fila. La Raffaele ha poi dato il via a una finta intervista, in cui Conti ha chiesto all’attrice di ripercorrere la sua straordinaria carriera nel mondo del cinema: “Una vita affianco ai più grandi uomini del Novecento: Mastroianni, De Sica, Totò”, ha introdotto Conti con l’immediata risposta piccata della Milo: “No però eh, con Totò no.. ah ma tu parlavi di recitare?” .
Virginia ha infine cantato con il coro dell’Antoniano, presente come ospite la sera prima, un omaggio a Federico Fellini, che con Sandra Milo aveva lavorato nel capolavoro Otto e mezzo. Il coro però è diventato di anziani: “ 24 ore a Sanremo sono 60 anni di vita vera”. L’imitazione dell’attrice però ha suscitato la reazione sdegnata della figlia della Milo: “Mia madre ha 84 anni, che battute…“.
ANDREA IENCO
