VICTORIA CABELLO: PENSAVO DI MORIRE MA PECHINO EXPRESS È STATO “IL CALCIO” CHE MI HA FATTO SVOLTARE

Victoria Cabello confida di aver affrontato un lungo percorso riabilitativo. L’esperienza alla corte di Costantino Della Gherardesca le ha permesso di uscire ancora di più dalla sua comfort zone…

Tra i protagonisti dell’attuale nuova stagione di Pechino Express, la prima dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, c’è anche Victoria Cabello, in coppia con l’amico di vecchia data Paride Vitale. Lo show itinerante condotto da Costantino della Gherardesca, in onda da giovedì 10 marzo su Sky e in streaming su NOW, è stato per la 46enne la spinta per reagire a una situazione che stava rischiando di bloccare la sua vita. «Non ho grandi talenti, ma ho il dono dell’empatia. È da quando facevo l’inviata a Le Iene che in borsa tengo un paio di mutande e lo spazzolino. Attitudine: pronta a partire”.

I PAZZESCHI

La conduttrice e il manager abruzzese costituiscono la squadra de ‘I Pazzeschi’. Prima di accettare la sfida, però, la Cabello si è presa tempo per pensare bene sul da farsi. Come è ormai risaputo, Victoria ha avuto la sindrome di Lyme, causata da un’infezione trasmessa da una puntura di zecca. Evento che può colpire sistema nervoso e organi interni e che può trasformarsi in una malattia cronica. In quel frangente ha spiegato la Cabello, lei ha pensato di morire! 

LA DIMOSTRAZIONE CHE CE LA PUÒ FARE!

«Ho pensato di morire – confida Victoria – e ho affrontato un lungo percorso riabilitativo. Ora è passata, ma quell’essere stata in ginocchio condiziona ancora la mia vita». Un malessere profondo, aggiunge, ma anche una scusa per fingere di non volere uscire dalla comfort zone faticosamente raggiunta. «Pechino è stato un calcio in cu*o che mi ha dato la grinta per svoltare. Di dimostrare a me stessa che sto bene e ce la posso fare». 

DETESTA NON AVERE IL CONTROLLO MA…

Lei ha sempre scritto i suoi programmi e detesta non avere il controllo. Una volta, però, ha sentito Marina Abramovich raccontare come sceglie i suoi progetti. Se una cosa la terrorizza vuol dire che è giusta, che si metterà alla prova per spingersi oltre. Victoria ha quindi sposato quella stessa filosofia di vita. Da qui la spinta ad accettare di mettersi alla prova a Pechino Express, pronta anche ad accettare qualsiasi eventuale critica.

«Supererò le critiche dei social e ‘sti ca**i». Termina ammettendo che, una volta riatterrata in Italia, è tornata dall’analista ma per un lungo e orgoglioso debriefing.

A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di Bollicine a tutti!