
Valerio Boni stabilisce tre record Guinness in sella a una eBike
Valerio Boni stabilisce tre record Guinness in sella a una eBike
Tre nuovi primati: distanza percorsa in 1 ora, 12 ore e 24 ore
Valerio Boni, giornalista sessantacinquenne con già sei Guinness World Records alle spalle, ha scritto nuovamente la storia del ciclismo. Nel weekend tra il 30 novembre e il 1° dicembre 2024, Boni ha battuto tre nuovi record mondiali di distanza percorsa con una bicicletta a pedalata assistita, dimostrando ancora una volta la sua determinazione e passione.
I primati stabiliti riguardano tre diverse durate: un’ora, dodici ore e ventiquattro ore. Ecco nel dettaglio le incredibili performance di Boni:
- Record dell’ora: 36,360 km percorsi, quasi il doppio rispetto al precedente primato di 20 km.
- Record delle 12 ore: 323,200 km, superando il precedente traguardo di 286 km di oltre 37 km.
- Record delle 24 ore: 565,600 km, migliorando di 110 km il precedente limite fissato a 455 km.
Quest’ultima impresa è stata completata con più di quattro ore di anticipo rispetto al termine previsto, sottolineando la straordinaria performance fisica e mentale di Valerio Boni.
Un circuito simbolico e una data unica per l’impresa
L’evento si è svolto lungo un tratto stradale di oltre un chilometro situato nel comune di Segrate, lungo il futuro collegamento della tangenziale est di Milano. Questa sezione, non ancora aperta al traffico, è stata gentilmente concessa dalla società Milano Tangenziali, che ha reso possibile un contesto ideale e affascinante per l’impresa di Boni.
La scelta del weekend del 30 novembre – 1° dicembre 2024 non è stata casuale. La data, rappresentata numericamente come 01-12-24, richiama in modo simbolico le tre durate dell’impresa: 1 ora, 12 ore e 24 ore. Questo dettaglio ha reso l’impresa ancora più suggestiva e memorabile per Valerio Boni e per tutti coloro che hanno seguito l’evento.
Freddo e nebbia: le sfide climatiche affrontate da Valerio Boni
Le condizioni climatiche hanno reso questa impresa ancora più difficile. Le temperature sono rimaste sotto lo zero, mentre una persistente nebbia ha complicato il percorso, specialmente nelle ore notturne. In alcune sezioni del circuito, la formazione di ghiaccio ha reso il tracciato scivoloso, aumentando ulteriormente la difficoltà.
«Le ore successive al superamento del record delle 12 ore sono state le più difficili– racconta Valerio Boni –. La nebbia, il freddo e il ghiaccio hanno messo a dura prova la mia resistenza, ma il supporto del team e la mia determinazione mi hanno permesso di arrivare fino alla fine.»
La scelta della fat bike: un mezzo meno tecnico ma più autentico
Per questa sfida, Valerio Boni ha deciso di non utilizzare una leggera ebike stradale, ma una fat bike di oltre 40 kg con pneumatici di larga sezione, una Murgese in allestimento Marathon. «Ho scelto questa bicicletta – spiega Boni – perché volevo rendere la sfida più autentica e alla portata di tutti. Una bici più performante avrebbe reso tutto più semplice, ma volevo dimostrare che con forza di volontà si possono ottenere risultati straordinari anche con mezzi meno sofisticati.»
Boni ha inoltre voluto sottolineare il paragone con il record di Filippo Ganna, che nella prova dell’ora ha percorso 56,792 km con una bici senza assistenza: «Con una fat bike e assistenza alla pedalata, il mio risultato iniziale sarebbe stato molto lontano dai suoi numeri, quindi ho scelto un mezzo più comune, più vicino alle biciclette utilizzate quotidianamente.»
Un tributo ad Alvaro Cecotti: emozioni e ricordi
Durante il primo segmento della sua impresa, Valerio Boni ha indossato il casco di Alvaro Cecotti, ciclista scomparso due anni fa, che nel 2017, all’età di 81 anni, aveva stabilito il record italiano dell’ora percorrendo 33,517 km su una bicicletta muscolare. «Indossare quel casco – racconta Boni – è stato un momento pieno di emozione. È stato un onore rendere omaggio a un amico e modello di determinazione che ha ispirato molti, compreso me.»
In attesa dell’omologazione: verso il nono Guinness World Record
Attualmente, i tre nuovi record sono in fase di verifica ufficiale da parte del Guinness World Records. Se confermati, Valerio Boni raggiungerà quota nove record. Ecco i sei primati già ufficialmente riconosciuti:
-
Maggio 2021: distanza percorsa in 24 ore in sella a una minimoto.
- Maggio 2022: distanza percorsa in 24 ore con una moto da fuoristrada.
- Ottobre 2022: distanza percorsa in 24 ore con uno scooter elettrico.
- Febbraio 2023: velocità più alta sugli sci su asfalto trainato da un veicolo.
- Novembre 2023: distanza percorsa in 24 ore con uno scooter elettrico (in team).
- Marzo 2024: distanza percorsa in 24 ore con uno scooter di 50 cc.
A questi record si aggiunge un’impresa riconosciuta dall’associazione americana Iron Butt, che certifica viaggi di almeno 2.000 km in 24 ore. Nel 2023, Boni ha percorso 2.014 km dalla Svezia all’Italia attraversando 11 Paesi europei, inserendo così il suo nome nella “hall of fame” di questo esclusivo gruppo di viaggiatori.
Valerio Boni: l’età non è un limite
A 65 anni, Valerio Boni, milanese residente nella bergamasca, dimostra che la passione e la determinazione non conoscono limiti. Ogni suo record è un tributo alla forza di volontà, alla capacità di superare qualsiasi ostacolo e alla voglia di continuare a mettersi alla prova.
Terminata la sfida sul sellino della fat bike, per Boni inizia ora un’altra maratona: quella della documentazione richiesta dal Guinness per certificare ufficialmente i record. Ogni passaggio è rigorosamente monitorato, con testimoni, cronologia dettagliata e registrazioni ininterrotte. E questa volta, il processo si moltiplica per tre.
A cura della Redazione
Leggi anche: Virgo Cosmetics e Ud’A sbarcano a Rinascente Milano
Una vita piena di bollicine a tutti!