Un esilarante “Zoro…con una ere sola”, al Tirso de Molina.

In scena fino al 28 novembre, “Zoro…con una ere sola”, al Teatro Tirso de Molina di Roma.

Successo strepitoso per lo spettacolo teatrale “ZORO…CON UNA ERE SOLA” in scena al Teatro Tirso de Molina a Roma fino al 28 novembre.

Un esilarante Zoro…con una ere sola, al Tirso de Molina

Pablo e Pedro tornano a teatro e festeggiano 25 anni di carriera con una commedia a dir poco esilarante. Una sequenza di gag, battute e follie che fa impazzire il pubblico portando a continue risate ed applausi a scena aperta.

Sul palco con i due comici Emanuela Tittocchia e Marco Todisco. E’ la parodia di Zorro ma oltre ai protagonisti classici della storia (Zorro, Bernardo, Isabel e Fulmine) ci sono altri personaggi di fumetti e cartoni animati.

Mercoledì 10 novembre la compagnia ha deciso di invitare tanti amici del mondo dello spettacolo e giornalisti che hanno gremito la sala.

In platea Maurizio Mattioli, Stefano Masciarelli, Milena Miconi, Dado, Donatella Pandimiglio, Barbara Chiappini, Massimo Di Cataldo, Vincenzo Bocciarelli, Rosaria Cannavò, Raffaella Camarda, Mago Heldin, Agostino Penna, Marco Senise, Eleonora Pieroni, Manuela Zanier, l’autore Marco Salvati, lo scrittore Massimo Benenato figlio del grande Franco Franchi e Daniela Chessa.

Inoltre l’organizzatore di Festival Cinematografici Internazionali Antonio Flamini, l’hair stylist pluripremiato Michele Spanò, l’agente televisivo Andrea Quattrini, il produttore cinematografico Luigi Scavone e il conduttore Fabrizio Pacifici.

Pablo, all’anagrafe Fabrizio Nardi, è il regista dello spettacolo. Dimostra una grande presenza scenica ed esperienza e muove gli attori con grande maestria. Interpreta Bernardo, il fedele servitore di Zorro, che si esprime soprattutto con gli occhi, poiché è muto. Bernardo suscita una grande tenerezza e allo stesso tempo allegria e ilarità continua.

Nico di Renzo, in arte Pedro, interpreta uno Zorro un po’ folle e sopra le righe che ha manie e che si mostra molto comico e soprattutto molto umano. Pedro veste i panni anche di un divertentissimo Garcia che scopriamo essere calabrese ed anche un po’ alticcio, uno chef egiziano che critica gli usi e i costumi del nostro paese e che diverte moltissimo il pubblico e un altro personaggio che lasciamo come sorpresa.

Emanuela Tittocchia torna al teatro dopo parecchi anni. Ha iniziato con la Scuola di Recitazione del Teatro Nuovo di Torino più di 20 anni fa, ha fatto tante altre cose, ma, come spesso ripete, il teatro resta il suo primo grande amore. Voleva tornare in scena con qualcosa che le piacesse veramente e con grandi professionisti e c’è riuscita. Interpreta una scoppiettante Isabel, moglie di Zorro, e Dolores.

Marco Todisco interpreta vari ruoli e si dimostra ancora una volta un attore giovane di grande talento. Veste i panni di Fulmine (il cavallo di Zorro), un arbitro sardo e altri eroi di vari fumetti.

Tutti gli attori mostrano in questa pièce un talento raro.

Gli abiti indossati da Emanuela Tittocchia sono stati realizzati da Franz De Feudis e Salvo Casella due stilisti siciliani che da anni fanno conoscere l’alta moda italiana in tutto il mondo e fondatori del marchio Cristò Couture.

Lo spettacolo è scritto da Fabrizio Nardi, Nico di Renzo, Nicolò Innocenzi e Nazzareno Mattei.

Costumi: Monica Rosini

Luci e fonica: Danilo Sabelli

Foto: Fabio Riccioli

Organizzazione: Federica Pinto

Produzione Achille Mellini per Aurora Produzioni

Teatro Tirso de Molina – Via Tirso n. 89 – Roma

www.teatrotirsodemolina.it     Tel. 06.8411827

A cura della Redazione.

Una vita piena di bollicine a tutti!