
Tunnel carpale, tutto quello che c’è da sapere: I consigli di Misterfarma
I consigli di Misterfarma: Tunnel carpale
Cos’è la sindrome del tunnel carpale?
La sindrome del tunnel carpale è una patologia dovuta all’infiammazione e alla compressione del nervo mediano della mano, che occupa uno spazio all’interno del palmo chiamato, per l’appunto, tunnel carpale, e circondato dalle ossa del polso (carpo). Il nervo mediano parte dall’avambraccio raggiungendo la mano attraverso questo tunnel, il suo compito è quello di portare la sensibilità alle prime quattro dita e controllare i muscoli intorno alla base del pollice. All’interno del tunnel carpale vi sono anche i tendini flessori, grazie ai quali riusciamo a piegare le dita della mano.
QUALI SONO I SINTOMI?
II sintomi possono riguardare una sola o entrambe le mani, il braccio e le spalle .
-Intorpidimento e formicolii alle mani
-Bruciore e/o dolore nel pollice e/o lungo le dita
-Debolezza alle mani
-Difficoltà a tenere oggetti in mano
-Dolori a braccio e spalle.
RIMEDI E CURA
-Applicazione di un tutore al polso nelle ore notturne
-Antinfiammatori sia per bocca che da applicazione locale
-Terapie fisiche e riabilitative
Se invece la funzionalità è già compromessa solitamente si interviene per via chirurgica. Comunque, per iniziare a capire se si soffre o meno di tunnel carpale, si può fare una prima valutazione mediante l’ausilio di due test specifici :
-Il segno di Tinel: consiste nello schiacciare con un dito un punto dalla parte del palmo poco sopra al polso, dove passa il nervo mediano. Il test è positivo se questa pressione provoca dolore o sensazioni di scossa elettrica.
Il test di Phalen: prevede di mettere le due mani in posizione flessa, dorso contro dorso, per circa un minuto. Se così facendo aumentano i formicolii, il rischio di sindrome del tunnel carpale è alto.
La diagnosi vera e propria deve essere comunque effettuata mediante un esame strumentale.
CONSIGLI UTILI
Può risultare utile fare degli impacchi con ghiaccio per alleviare il fastidio dell’infiammazione e avere sollievo, ad esempio, nelle ore notturne. Si possono poi effettuare esercizi sia di allungamento che di rafforzamento specifici per questa questa zona corporea.
A cura di Daniela Buoninconti
Una vita piena di bollicine a tutti!