Temptation Island: Coppia squalificata? Capiamo perchè!

By  |  0 Comments

Temptation Island: Coppia squalificata? Capiamo perchè!

A Temptation Island si parla di una coppia squalificata a poche ore dall’inizio del programma. Ma in realtà tutti i reality show sono ormai vittime di persone indisciplinate, in cerca di visibilità e per nulla interessate ai veri contenuti dei format tv

È di queste ore la notizia che una coppia appena sbarcata a Temptation Island, in Sardegna, sarebbe stata squalificata. I motivi ballano tra le rivelazioni di Biagio D’Anelli, che per primo ha sganciato la bomba e i vari blog, ognuno con la sua interpretazione.

In realtà questa coppia, al momento si parla di quella formata dal dj Tony e dalla ex modella Jessica, non è l’unica a essere finita nel mirino dei sospetti. Alessandro Rosica, su IG conosciuto come Investigatore Social, aveva già parlato tempo fa di Raoul e Martina. Facendo nascere il dubbio che la loro storia fosse del tutto reale. Spesso rivolgendo degli alert direttamente agli autori di Temptation Island.

Per capire cosa sta succedendo ai reality di Canale 5 occorre fare una riflessione. Parliamo di Grande Fratello, seguito da L’Isola dei Famosi e non ultimo Temptation. Che in quanto ad ascolti ha stracciato i primi due (che nemmeno lontanamente si sono avvicinati a questi numeri) con il 24,9% di share e 3 milioni e 248mila telespettatori nella sola prima puntata.

Cristina Plevani, amatissima vincitrice del primo Gf nel 2000, potrebbe tornare, secondo indiscrezioni, nella Casa in cui 24 anni fa visse una storia d’amore fra le più passionali e sofferte del piccolo schermo. Quella con Pietro Taricone. Oltre a essere lei la numero uno di tutti i reality.

In questi giorni la ragazza, tornata dopo tanto successo a una vita normale, ha dato una sua personale interpretazione del motivo per cui questi programmi non piacciono più come una volta. I primi anni, tutti i concorrenti non sapevano cosa aspettasse loro. E tantomeno il successo personale che li avrebbe poi portati a divenire personaggi dello spettacolo.

Ciò che caratterizzava i concorrenti dei primi reality era la genuinità, la spontaneità, l’assenza di calcolo, di strategia e di fame di fama come invece accade oggi.

Il pubblico capiva e apprezzava, tanto è vero che tutti quanti ci ricordiamo le tachicardie proprio della storia tra la Plevani e Taricone, ma anche quella tra Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti (che dura tutt’ora) nei primissimi Gf, o quella tra Francesco Facchinetti e Aida Yespica all‘Isola dei Famosi, o sempre in Honduras quella (mai confermata) tra Rossano Rubicondi e Belen Rodriguez.

Storie che sapevano appassionare i telespettatori, perchè nascevano sulla scia dei sentimenti. Cosa che oggi, purtroppo, sempre più spesso, non accade più.

Il faro più evidente è puntato su Uomini e Donne. Dove puntualmente vengono scoperte finte coppie formate da soggetti in cerca di visibilità. Certamente la popolarità è la causa/effetto di un sistema ormai consolidato nel tempo.

Responsabilità certo di chi mente per sedersi al centro dello studio dei dating di Canale 5 alla ricerca della telecamera. Ma anche in parte del programma stesso (non nelle intenzioni, ci mancherebbe) che negli anni d’oro ha marciato sulla fama di tanti ex tronisti come Costantino Vitaliano, Daniele Interrante, Francesco Monte. Ultimi in ordine di tempo Andrea Damante e Giulia De Lellis. Divenuti veri idoli di almeno due generazioni (gli anni 2000 e gli anni 2010). Generazioni in cui si è alimentata la voglia di diventare famosi al grande pubblico senza essere artisti, senza gavetta, con l’aspettativa di guadagnare tantissimo senza fare assolutamente nulla.

E questo capita anche al Grande Fratello, all’Isola dei Famosi. Dove nel corso del tempo si è permesso a chiunque di comportarsi come ha voluto, spesso eccedendo nella volgarità, nell’aggressione e in gesti completamente diseducativi che non davano buon esempio a chi stava a casa. Ma anche lì ci sarebbe da aprire un capitolo. Ricordando la squalifica rimasta negli annali del reality per la strana modalità con cui era avvenuta, su Massimo Scattarella. Nel Gf 2010.

Dove il concorrente aveva espresso in un dialetto pugliese quello che tradotto in italiano era una bestemmia. Ma in quella citazione dialettale perdeva l’accezione di vilipendio alla religione. A nulla valsero le motivazioni sue e di tutti quelli che cercarono di prendere le sue parti. Pubblico compreso. Squalificato! Per poi vedere, a cominciare dallo stesso reality di due anni fa, personaggi come Elenoire Ferruzzi parlare in modo sboccato. Facendo anche chiari riferimenti a pratiche sessuali piuttosto pesanti. Per lei, nemmeno un provvedimento disciplinare serio.

Per carità la Ferruzzi è stata solo se stessa, per cui oggi certi discorsi da educanda di chi sta ai posti di comando appaiono ipocriti. Se tu inviti la Ferruzzi al Grande Fratello, sai che lei è quel personaggio lì. Per cui poi sorprendersi e scandalizzarsi è poco credibile.

Quale potrebbe essere la soluzione? Nessuna, perchè la ramificazione di questa ricerca assoluta di visibilità da parte di chi vuole entrare in queste trasmissioni è ben salda e ben poco sradicabile. Per cui finché il pubblico, anche se minore rispetto a un tempo, continuerà a esserci meglio continuare. Consapevoli però che gli eredi di Cristina Plevani, di Pietro Taricone, di Costantino Vitagliano, di Alessandra Pierelli, o di Francesco Facchinetti e di Aida Yespica non saranno mai veri come loro.

ANDREA IANNUZZI

 

Una vita piena di Bollicine a tutti!

 

Spread the love
BOLLICINE VIP