Chiara Camerra contro Tara Gabrielletto: «Abbattete il suo pitbull, ha sfigurato mia figlia»

Tara Gabrielletto, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, si rifiuta di condannare a morte il suo cane. L’animale aveva morso la figlia della sua (ex) migliore amica

Tara Gabrielletto e Chiara Camerra sono due influencer molto seguite sui social. La prima ha più di 600mila follower ed è nota per essere stata una corteggiatrice di “Uomini e Donne”. Proprio nel programma di Maria De Filippi aveva conosciuto il suo ex marito, Cristian Gallella. La seconda, invece, vive negli States e opera nel campo della sponsorizzazione di prodotti dimagranti. A unirle, una bella e solida amicizia. Così tanto affetto che le due donne si erano regalate un tatuaggio identico (la scritta “promise”) proprio per sugellare quella loro unione con tanto di patto: quello di esserci sempre, l’una per l’altra. Ora, però, quella promessa pare essere stata infranta. Le due sono distantissime a causa di una storiaccia che vede coinvolta la figlia di Chiara e il cane di Tara.

Chiara Camerra con la figlia

TARA GABRIELLETTO AMA DA IMPAZZIRE I PITBULL

Il fatto risale al 2020, quando Chiara, con tutta la sua famiglia, accetta l’invito di Tara Gabrielletto di partecipare a una grigliata organizzata nel giardino della sua casa. Una cosa normalissima, quasi “banale” dunque. Il progetto è quello di passare qualche ora di spensieratezza tra amici. A fare “la differenza” un particolare importante. Per comprendere bene l’episodio, è obbligatorio avere un quadro completo della situazione, aggiungendo dunque che l’ex signora Galella ha una vera e propria passione per i cani. Tanto che, parallelamente alla sua carriera come influencer, ha avviato un’attività come toelettatrice di cani. Non meraviglia, dunque, che la 35enne abbia in casa degli animali. Per la precisione tre pitbull, una razza che Tara ama alla follia.

AZZANNATA AL VOLTO DAL CANE

La grigliata procede per il meglio fino a quando uno dei cani di Tara Gabrielletto attacca la bimba di Chiara che, all’epoca, aveva un anno e mezzo. La Camerra ricostruisce il tragico momento dicendo che il cane ha azzannato la bambina alla faccia, sbattendola come fosse una bambola di pezza. Poi, fortunatamente, le urla atterrite e piene di angoscia dei presenti hanno fatto desistere la bestia, che ha infine lasciato a terra “la sua preda” sanguinante. Insomma, la giornata che doveva trascorrere all’insegna della gioia, si trasforma in un vero e proprio incubo. La bambina, in seguito all’episodio, dovrà ora convivere con cicatrici piuttosto visibili sul volto e, ovviamente, con un trauma non semplice da superare.

Tara Gabrielletto con uno dei suoi cani

INIZIALMENTE LE DUE AFFRONTANO IL BRUTTO MOMENTO INSIEME

Per tutto il periodo passato dalla bimba in ospedale, ma anche subito dopo, Tara Gabrielletto e Chiara Camerra rimangono amiche e, come si erano promesse, si spalleggiano reciprocamente per superare la situazione. Passano così i tre mesi di tempo per presentare la querela. Il cane, come è stabilito dalla legge, viene ovviamente visitato da un addetto dell’Asl ma viene giudicato non mordace. Per questo torma presto dalla sua padrona che considera dunque l’episodio chiuso, con buona pace di tutti.

PER CHIARA IL CASO NON È CHIUSO

Non è però così per la mamma della piccola, per lei il caso è tutto tranne che chiuso. Tara Gabrielletto e la Camerra si allontanano, giorno dopo giorno sempre più distanti. Soprattutto Chiara inizia a provare del rancore, si sente presa in giro, non supportata, non protetta. Si sarebbe infatti aspettata altro dalla persona che considerava un’anima affine e che lei per prima si definiva sua amica con la “A” maiuscola. D’altra parte, proprio sulla loro pelle, la prova di quella “sorellanza”. Certo, viene risarcita dall’assicurazione con 310mila euro per il danno fisico subito dalla figlia ma… rimangono le cicatrici, quelle visibili e quelle dell’animo. La sua unica realtà è che sua figlia sta male mentre il cane di Tara è rimasto impunito.

CHIEDE GIUSTIZIA PER LA SUA BAMBINA

Per questo, ora, Chiara invoca giustizia, chiedendo l’abbattimento dell’animale. Accomiatato l’avvocato consigliatole proprio da Tara Gabrielletto, la Camerra ne ha assoldato uno scelto personalmente, dichiarando: «È una questione di giustizia nei confronti della mia bambina». Inutile dire che l’ex protagonista di “Uomini e Donne” si oppone fermamente all’ipotesi di condannare a morte il suo cane. Voi cosa ne pensate di questa vicenda davvero spiacevole?

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti