Stile e cultura tra gli ospiti alla Prima della Scala 2024
Stile e cultura tra gli ospiti alla Prima della Scala 2024
L’inaugurazione della stagione scaligera tra eleganza, arte e ospiti d’eccezione
La Prima della Scala 2024 ha rappresentato un momento magico per la cultura e la mondanità milanese, confermandosi come uno degli eventi più attesi dell’anno. Il 7 dicembre, sotto una pioggia incessante e con un imponente dispiegamento di sicurezza nella “zona rossa”, il Teatro alla Scala ha dato il via alla stagione con La forza del destino di Giuseppe Verdi. La serata ha visto la presenza di numerose personalità illustri, tra cui celebrità, politici, imprenditori e artisti, che hanno illuminato il red carpet con eleganza e stile.
Roberto Bolle e Achille Lauro: simboli di eleganza maschile
Il Roberto Bolle, universalmente riconosciuto per il suo fascino e il suo talento, ha incantato tutti con uno smoking nero perfettamente sartoriale, completato da una camicia bianca e un papillon elegante. Anche Achille Lauro, con la sua visione artistica unica, ha catturato l’attenzione indossando un completo nero in velluto, impreziosito da dettagli moderni e una camicia di seta con colletto alto, che ha aggiunto una nota di raffinatezza contemporanea al suo stile.
Il celebre chef Bruno Barbieri, alla sua prima presenza alla Scala, ha scelto uno smoking classico dai revers in raso, arricchendolo con accessori vintage come occhiali dalla montatura rétro, per un look che combinava cura dei dettagli e originalità.
Nicoletta Manni e Chiara Bazoli: regine di stile sul red carpet
La straordinaria prima ballerina Nicoletta Manni ha indossato un abito lungo in seta color champagne, decorato con ricami floreali e accompagnato da un raffinato chignon basso, simbolo di classe senza tempo. Chiara Bazoli, compagna del sindaco di Milano Beppe Sala, ha rotto la predominanza del nero optando per un corpetto verde sofisticato e ricercato.
L’imprenditrice Dvora Ancona ha scelto un abito scuro con dettagli a specchio, aggiungendo una nota eccentrica e luminosa alla serata. Tra i presenti, spiccavano anche vecchie glorie della lirica come Placido Domingo e José Carreras, che hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancora più speciale.
Giorgio Armani domina il palco e il red carpet
Lo stile raffinato della serata ha portato la firma inconfondibile di Giorgio Armani, che ha vestito molti degli ospiti più ammirati. Tra questi, spiccavano Pierfrancesco Favino con la compagna Anna Ferzetti, Achille Lauro, Stefania Rocca e la stessa Chiara Bazoli. Anche i ballerini della Scala, come Nicoletta Manni, Timofej Andrijashenko e Anna Olkhovaya, hanno indossato creazioni di Armani, così come il campione olimpico Gianmarco Tamberi e la moglie Chiara Bontempi.
Il mondo politico presente accanto al glamour
La serata ha accolto anche figure istituzionali di spicco, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa, la senatrice a vita Liliana Segre, il sindaco di Milano Beppe Sala e il prefetto Claudio Sgaraglia, che hanno assistito all’inaugurazione nel palco reale.
Proteste all’esterno, ma lo stile trionfa
Mentre dentro il teatro la cultura e l’eleganza dominavano la scena, alcuni collettivi e centri sociali hanno inscenato proteste simboliche fuori dalla Scala. Il lancio di fumogeni e il cospargimento di letame sul red carpet non hanno però minimamente influenzato il prestigio dell’evento, che è rimasto sinonimo di stile e alta cultura.
La Scala conferma Milano come capitale del glamour
La Prima della Scala 2024 ha confermato Milano come crocevia di moda, cultura e mondanità, dimostrando ancora una volta come la città sappia coniugare tradizione e modernità in un evento unico. Tra abiti mozzafiato, ospiti di rilievo e l’eccellenza musicale di Giuseppe Verdi, la serata si è trasformata in una celebrazione del meglio che la città e l’Italia hanno da offrire.
A cura della Redazione
Leggi anche: Come prevenire e combattere il mal di schiena secondo il dott. Andrea Foriglio
Una vita piena di bollicine a tutti!