
SARA AFFI FELLA: A UOMINI E DONNE ORMAI VINCONO I FOLLOWER PIÙ CHE I SENTIMENTI
SARA AFFI FELLA È UN CASO A SE. L’ULTIMO IN ORDINE DI TEMPO (NON CERTO IL PRIMO), MA CHE HA FATTO SBROCCARE TUTTI. E APRE UNA RIFLESSIONE: HA ANCORA SENSO CERCARE I SENTIMENTI DAVANTI ALLE TELECAMERE, CONSIDERANDO L’EVOLUZIONE DELL’AMORE?
Che Sara Affi Fella l’abbia fatta grossa, non c’è dubbio. E domani, ahi lei, andrà in onda nella puntata settimanale di Uomini e Donne la sua caduta nella fossa che lei stessa si è scavata. Secondo me non paga solo per l’inganno con cui ha gestito il suo trono. Paga a caro prezzo una forma di antipatia che c’è sempre stata nei suoi riguardi, ma anche perché la sua è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il suo caso, che per carità indigna tutti ed è giusto che sia così, non è il primo che scompagina la trasmissione. Di finti single in cerca più del successo che dell’amore, piuttosto che di single veri ma che l’amore è l’ultima cosa che cercano in quel programma, ne sono sfilati a chili in questi anni.
Lucas Peracchi, tanto per citarne uno, è quello che ha preso una sonora legnata senza appello. Si vedeva e sentiva con la corteggiatrice che lui aveva già scelto di nascosto, mentre nelle puntate del trono faceva lo gnorri e continuava il suo percorso come se niente fosse. Con l’aiuto dei coniugi Galella (che hanno pagato questa bravata con un esilio dal piccolo schermo che dura da allora), Peracchi ha mandato avanti questa farsa per mesi, fino a che non è stato beccato con le mani nella marmellata.
Nilufar non è stata da meno, pure lei si era fidanzata e continuava a fare la tronista inconsolabile alla ricerca del principe azzurro. Scoperta, ha chiesto scusa. Nel suo caso, però, il perdono c’è stato.
Claudio Sona, il primo tronista gay della storia, è entrato nel programma che era fidanzato con un modello spagnolo (scippato a Stefano Gabbana) e ha continuato a stare con lui anche quando, finita la sua avventura a Uomini e Donne, aveva scelto l’ignaro (?) Mario Serpa. Su di lui si era scagliata pubblicamente anche Raffaella Mennoia, storica capo autrice del pomeridiano di Canale 5.
UN CASO QUASI UNICO, IL SUO
Per Sara Affi Fella però si è mobilitato il mondo: tutti la stanno lapidando come fosse Santo Stefano. Un’aggressione che non ha precedenti né nella storia della trasmissione, né in quella della Tv. Fatto salvo il caso di Carmela Gualtieri del Grande Fratello 10 che per una battuta mal riuscita fatta durante un sevizio alle Iene, dove si era atteggiata con disprezzo verso la (finta) selctor di una festa, venne massacrata dal mondo intero.
Selvaggia Lucarelli è scesa in campo per difenderla, in quanto la violenza delle aggressioni verso di lei è effettivamente sproporzionata al caso. Chiaramente qui c’è un ragionamento da fare. Se ai casting per il programma si presentano ragazzi di agenzie di moda e spettacolo, è chiaro che al 99% l’interesse sia più mediatico che sentimentale.
Volerli tutti alti, belli, fisicati, con le curve al posto giusto, porta il telespettatore a identificare dei mini idoli in questi soggetti, tanto da trasformali in personaggi, quando non ne avrebbero titolo. Forse cominciando a far sedere sulle poltroncine rosse persone veramente normali, un po’ come succede per il trono Over, le varie Affi Fella del caso sarebbero meno interessate a UeD. E con loro tutto un codazzo di interessi, tra sponsor e altro, che soffoca l’unica cosa che invece dovrebbe importare: l’amore.
GIANNI LUPO