Sanremo 2025 infiamma l’Ariston: trionfi, moda ed emozioni

Settembre conquista il pubblico con “Vertebre”

La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha portato il Teatro Ariston nel cuore della competizione, regalando momenti indimenticabili. La serata ha visto la vittoria di Settembre nella categoria Nuove Proposte con il brano “Vertebre“, che ha incantato pubblico e critica, consacrandolo come una delle nuove voci più interessanti del panorama musicale italiano.

I Duran Duran incendiano l’Ariston con un medley travolgente

L’evento più atteso è stato il ritorno dei Duran Duran, che hanno fatto ballare tutto il teatro con un’energia incontenibile. Il loro medley dei più grandi successi ha riportato il pubblico agli anni d’oro della loro carriera, scatenando un’ovazione che ha scosso le fondamenta dell’Ariston.

Iva Zanicchi – premio alla carriera-Sanremo 2025 (PH WEB)

Iva Zanicchi riceve il premio alla carriera

Un momento toccante ha visto protagonista Iva Zanicchi, insignita del prestigioso premio alla carriera. L’artista ha ricevuto una standing ovation, segno dell’affetto che il pubblico nutre per lei e della sua influenza nel panorama musicale italiano.

Miriam Leone incanta con tre look straordinari

Sul fronte della moda, Miriam Leone ha lasciato tutti senza fiato con tre outfit da sogno. Il primo, un raffinato abito in velluto nero con dettagli di perle firmato Giorgio Armani Privé, illuminato da orecchini di smeraldi Bulgari. Il secondo, un audace vestito rosso di Giambattista Valli, ancora una volta abbinato ai gioielli Bulgari. Infine, il terzo look ha stupito con un radioso abito giallo chiaro custom di Jil Sander, che ha esaltato la sua eleganza naturale.

Elettra Lamborghini sorprende con un look da vera diva

Vera rivelazione della serata, Elettra Lamborghini ha sfoggiato tre abiti sensazionali. Il primo, un long dress con corpino ricamato realizzato dal couturier libanese Zuhair Murad. Il secondo, un modello blu notte e bianco con inserti gioiello e grande strascico. Ma è con il terzo outfit che ha lasciato tutti a bocca aperta: un capolavoro di haute couture di Yanina Couture, una vera e propria opera d’arte.

Katia Follesa e Clara tra classe e audacia

La brillante Katia Follesa ha scelto due look di Luisa Beccaria: un lungo abito nero e un sofisticato modello celeste, che le donava un’aria regale. Clara, invece, ha puntato su un look audace firmato Giuseppe Di Morabito, con fianchi scolpiti e un mosaico di 800mila perline di vetro e cristalli, un’opera d’arte in movimento.

Brunori Sas, I Modà e Tony Effe tra stile e personalità

Brunori Sas ha osato con un abbinamento in diverse tonalità di blu, firmato Boglioli, anche se la profondità della sua canzone ha rubato la scena a ogni dettaglio stilistico. I Modà hanno portato freschezza sul palco con i loro completi neri di Enrico Coveri, spezzati da dettagli fucsia per un look unico. Tony Effe ha ribadito la sua passione per l’audacia con un completo in pelle di Balenciaga, lasciato aperto sul petto.

Coma_Cose, Irama e Massimo Ranieri: eleganza e sperimentazione

I Coma_Cose hanno giocato sulla sintonia cromatica con abiti Valentino in delicata tonalità panna, mentre Irama ha mantenuto il suo stile inconfondibile. Il sempre elegante Massimo Ranieri ha confermato la sua classe con un total black firmato Carlo Pignatelli.

Sarah Toscano, Noemi e Olly conquistano il palco

Sarah Toscano ha spezzato le convenzioni con un abito geometrico di Pucci, mentre Noemi ha scelto un modello blu notte di Rochas, dal fascino hollywoodiano. Olly, amatissimo dal pubblico, ha bilanciato classicità e modernità con un completo bianco e nero di Emporio Armani.

Le migliori esibizioni della serata

Musicalmente, la top five della serata ha visto trionfare:

• Coma_Cose con “Cuoricini”;
• Brunori Sas con “L’albero delle noci”;
• Irama con “Lentamente”;
• Olly con “Balorda nostalgia”;
• Francesco Gabbani con “Viva la vita”.

Chi si aggiudicherà la vittoria finale? L’attesissima serata cover potrebbe riservare sorprese clamorose, riaccendendo la competizione tra gli artisti rimasti in secondo piano. L’Ariston è pronto a vivere un’altra notte indimenticabile.

A cura di Katya Malagnini

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