SANREMO 2018: PARTE BENE IL PRIMO FESTIVAL DI CLAUDIO BAGLIONI
SANREMO 2018 HA SUPERATO IL 52% DI SHARE, UN DATO ALTISSIMO CHE NON SI VEDEVA DA ANNI E SOPRATTUTTO CHE HA SCONGIURATO IL FANTASMA DI CARLO CONTI CHE LO SCORSO ANNO AVEVA RAGGIUNTO RISULTATI IMPORTANTI. FIORELLO STAR DELLA SERATA
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Sanremo 2018 parte con un picco di ascolti molto importante, perché ha superato i risultati (e anche di tanto) che la Rai si era prefissata dopo l’era Conti. 52.5% di share e più di 11.000.000 di telespettatori. Incredibile, da anni il Festival non otteneva un simile picco nella serata inaugurale.
E’ chiaro che ci sia soddisfazione ai vertici della Tv di Stato, basti pensare che si era parlato di un 40% atteso. 12 punti di impennata al rialzo sono più che un successo, sono un vero trionfo. Insomma Claudio Baglioni, in barba a tutte le critiche sulla scelta dei co-conduttori (bisogna comunque dire che ieri sera qualche caduta di stile c’è stata), sulle canzoni e i cantanti in gara, ha portata a casa un bottino eccezionale.
Segno che l’idea, mal digerita da tutti, di lasciare a casa il blasone, il gossip, la troppa mondanità e i divi di Hollywood è stata vincente. Forse questo insegnerà a noi, che lo abbiamo criticato, ad attendere prima di tirare frettolose conclusioni.
E alla Rai, che si può fare un gran Festival senza spendere cifre da capogiro per le star internazionali troppo care e troppo viziate (resta mito la pretesa di Madonna, nel 1995, di avere 250 rose rosse nel camerino, pari al suo cachet di 250 mila euro per l’esibizione di un brano in promozione, che all’epoca era Take a Bow).
Fiorello è stato straordinario, catalizzatore della scena, ben inserito nel gruppo dei conduttori e vera star della prima serata di questo Festival che, dati alla mano, promette bene.
ANDREA IANNUZZI
Una vita piena di Bollicine a tutti
