RICO FEMIANO E L’ARTE DELLA MUSICA NEOMELODICA NAPOLETANA
Rico Femiano, cantante neomelodico napoletano, è una vera star. Seguitissimi su YouTube i suoi ultimi due singoli “Mille metr e vase” e “A’nnammurata mia”. Debutta come cantante all’età di soli nove anni e con la sua voce conquista le piazze di tutta Napoli. Nell’intervista proposta in seguito, Rico Femiano ci racconta del suo successo di artista e ci spiega come ha scoperto giovanissimo il suo talento, diventando uno dei più grandi interpreti della canzone neomelodica napoletana.
Raccontaci un po’ del tuo percorso artistico.
“La mia passione per la musica nasce all’incirca all’età di nove anni. Nel 2008 ho pubblicato il mio primo album “ Sensazioni d’amore”, prodotto e distribuito dalla casa discografica Zeus record. Successivamente mi sono dedicato al teatro, recitando nel musical “C’era una volta un jeans e una maglietta” di Nino D’Angelo. Nel 2012 ho ripreso la mia carriera musicale, ho inciso e prodotto l’album “Fuoco e cenere” sempre distribuito dalla Zeus record. Negli ultimi due anni ho prodotto con la Mea sound, in collaborazione con noti artisti come Sergio Donati, Vincenzo D’Agostino e molti altri, il disco “L’ammore overo” e altri due singoli “Mille metr e vase” e “A’nnammurata mia”.”
Cos’è per te l’amore di cui parli in tutti i tuoi testi?
“Per me l’amore è un sentimento universale, inteso a 360°. in “Mille metr e vase” tratto proprio di questo argomento mostrando nel video vari tipi di coppia, anche quella omosessuale, pur essendo a Napoli ancora un argomento “tabù”. Per amore intendo anche il sentimento che si prova verso un genitore, di cui parlo nella canzone “Pà”. “
Tra le tue esperienze e partecipazioni quali ricordi con più soddisfazione?
“Ne ricordo più di una. L’esibirmi nelle piazze con un pubblico sempre più numeroso è l’esperienza che mi ha segnato maggiormente. La partecipazione al musical “C’era una volta un jeans e una maglietta” di Nino D’angelo è stata sicuramente un’altra grande soddisfazione, anche perché fui scelto direttamente dall’autore stesso e in quel periodo ero poco conosciuto. Infine mi ha reso davvero molto felice e orgoglioso che un grande artista come Adriano Pennino abbia deciso di collaborare con me per la realizzazione del mio ultimo singolo.”
Quali sono i cantanti a cui ti sei ispirato nel corso della tua carriera?
“Ce ne sono principalmente due, uno è Pino Daniele, grazie a lui ho scoperto la vera essenza della musica e l’altro è Edoardo De Crescenzo che ammiro per il suo modo di interpretare i testi, un vero professionista.”
Hai altri progetti in cantiere?
“Si, sto lavorando ad altri progetti musicali, per adesso posso dire soltanto che ci saranno delle belle sorprese e spero i miei fan ne saranno soddisfatti.”
Intervista Di Ester Adami