I consigli di Misterfarma: Raffreddore e mal di gola in autunno

Chi non è mai stato colto da un raffreddore con annesso mal di gola appena all’arrivo dell’autunno?

Ovviamente anche d’estate è possibile ammalarsi di mal di gola ma le probabilità crescono notevolmente con l’arrivo della stagione fredda. Molto spesso, se il raffreddore e il mal di gola sono di origine virale, basteranno pochi giorni per vederli andar via.  Cosa ben diversa se, invece, tale patologia fosse di origine batterica, il tempo si prolungherebbe notevolmente.

Iniziamo subito col dire che è bene rivolgersi al proprio medico se, dopo tre e quattro giorni, i sintomi di raffreddore e mal di gola non siano spariti. Sarà poi il medico a definire l’eziologia di tale patologia e a definirne le cure. Adesso vi chiederete: “Come faccio a capire se il mio raffreddore/ mal di gola è di origine batterica o virale?”

Qualche dritta ve la diamo noi ma sempre con la premessa di rivolgersi al proprio medico se i sintomi non spariscano nel tempo sperato.

Nel caso di un mal di gola virale, i sintomi sono lievi: mal di testa, gola arrossata e febbre di solito sotto ai 38° o assente, occhi arrossati o che lacrimano, naso chiuso o che cola, tosse secca o grassa e starnuti frequenti. Generalmente tali sintomi scompaiono entro qualche giorno e in modo spontaneo.

I sintomi di un mal di gola di origine batterica sono più gravi. Possono includere mal di gola con gonfiore e arrossamento, febbre oltre i 39°, perdita di appetito, mal di testa e abbondante produzione di muco nella cavità nasale. Il mal di gola, spesso, impedisce la normale deglutizione e anche la respirazione risulta più difficoltosa. I linfonodi del collo possono essere gonfi e doloranti al tatto e le tonsille possono presentarsi gonfie o con placche.

Dopo questa breve distinzione proseguiamo col dirvi che solo un raffreddore di origine virale può beneficiare dei  nostri consigli e dei nostri prodotti. Per il resto sarà il medico ad indicare la terapia antibiotica più indicata.

Importante è il riposo, evitare gli sbalzi di temperatura ed effettuare tutta una serie di pratiche che tengano a bada i sintomi e vi facciano sentire meglio in minor tempo:

-Caramelle, spray o collutori a base di antinfiammatori per tenere a bada l’infiammazione e il dolore.

Se invece preferite i rimedi naturali basterà sostituire l’antinfiammatorio con prodotti a base di propoli, malva, echinacea, miele e altri ancora. Potete anche effettuare degli sciacqui o dei gargarismi con collutori disinfettanti, che puliscono il cavo orale e nel contempo danno sollievo alla gola.

Ovviamente gli antinfiammatori possono essere utilizzati in maniera locale ma anche in maniera sistemica attraverso compresse, bustine, capsule, compresse effervescenti ecc. Infine, se sono gli occhi a dare fastidio, degli sciacqui con dei bagni oculari vi permetteranno di riprendervi in minor tempo.

A cura di Daniela Buoninconti

Una vita piena di bollicine a tutti!