Quanti volti nuovi a “Il Più Bello d’Italia” 2024…
Quanti volti nuovi al “Il Più Bello d’Italia” 2024…
Andrea Candeo vince il titolo de “Il Più Bello d’Italia” ad Alassio, in Liguria. Ma anche Jacopo Marinelli, “L’Uomo Ideale d’Italia” e Lorenzo Landino “Il Più Bello per il Cinema” hanno portato a casa un successo strepitoso
Andrea Foriglio ha riconsegnato il titolo. Il nuovo “Il Più Bello d’Italia” è Andrea Candeo, di 32 anni, provincia di Como. Il giovane che di professione è agronomo si è aggiudicato l’ambitissima fascia riuscendo a imporsi su 30 finalisti provenienti da ogni parte della Penisola.
E per lui le porte del mondo dello spettacolo si spalancano, primo appuntamento fra i vip la partita di calcio a sfondo benefico “GoldiPet” Lo Sport per il Sociale, che avrà luogo il 28 settembre allo Stadio Elio Mastrangeli di Zagarolo. E chi conduce l’evento? Beppe Convertini, anche lui fasciato come “Il Più Bello d’Italia” nel 1993.
Ma come la storia insegna, al di là del primo posto sul podio, tante opportunità si possono presentare a tutti coloro che in qualche modo hanno preso parte al concorso.
L’esempio più eclatante? Pensiamo a Paolo Conticini e a Vittorio Brumotti, che non si piazzarono nemmeno tra i primi 10.
Oppure Giorgio Mastrota, che nel 1988 venne proclamato “L’Uomo Ideale d’Italia“; in scala di importanza è il secondo titolo. L’emulo di Mastrota di quest’anno, Jacopo Marinelli, ferrarese di 25 anni, potrebbe vivere la stessa esperienza e incamminarsi verso lo stesso destino.
Le qualità non mancano: alto 1,85 cm, fisico scolpito e una forte personalità. Alcune giurate raccontano di averlo visto all’inizio un po’ guardingo, un po’ deferente. Ma come spesso capita in queste occasioni, Marinelli sul palco ha dato prova di essere uno dei migliori. Con un risultato in tasca tutto da invidiare.
Stessa sorte per Lorenzo Landino, premiato come “Il Più Bello per il Cinema“. Paolo Conticini, Nicola Canonico, Raffaello Balzo sono decollati nel mondo del grande schermo passando da lì. Lui, bresciano di 20 anni, un fascio di muscoli da far invidia ai campioni di Fitness, secondo la giuria ha un viso che questo grande schermo lo potrebbe bucare. A colloquio con la commissione che lo ha selezionato e poi premiato ha dato prova di essere un vero intellettuale. E qualche alchimia può funzionare di più di quella tra mente e corpo?
Insomma questi giovani promesse hanno occupato il podio del celebre titolo che quest’anno compie ben 45 anni di vita. Merito del patron Silvio Fasano, che con determinazione e costanza continua una tradizione nata nel 1979, e di Fabio Fallabrino, il direttore artistico, che con cura e amore ha saputo gestire i concorrenti facendo loro da padre, da amico, ma soprattutto da condottiero.
ANDREA IANNUZZI
Una vita piena di Bollicine a tutti!