
PIERO VILLAGGIO SI RACCONTA AL “MAURIZIO COSTANZO SHOW”
PIERO VILLAGGIO SI RACCONTA AL “MAURIZIO COSTANZO SHOW”
Piero Villaggio, il figlio del noto attore Paolo Villaggio, si racconta in una lunga intervista rilasciata durante l’ultima puntata del “Maurizio Costanzo Show”. Il figlio del famoso comico ha scritto un libro “Non mi sono fatto mancare niente” dove ripercorre il suo passato difficile da tossicodipendente e del burrascoso rapporto con il padre:”E’ un racconto di anni difficili della mia vita, dai primi disagi di quando avevo 15-16 anni. Poi a 17 anni ho cominciato a drogarmi, lo sono stato per 7 anni. Dopo sono stato per tre anni a San Patrignano. In questo libro racconto quello che per me sono stati questi 10-12 anni della mia vita, difficili. Racconto del disagio avuto nel rapporto con mio padre, inizialmente. Non per questo mio padre è responsabile di quello che è successo“.
Anche in seguito, tuttavia, le parole di Piero verso il papà di Fantozzi non sono state dolcissime:”C’è stato un rapporto conflittuale. Le persone famose sono assolutamente normali, coi pro e contro. Mio padre è stato un po’ assente, era dietro al suo lavoro. Inavvertitamente io non ho avuto un controllo in un’età particolare, forse io ero un ragazzo più sensibile. Quindi ho preso una strada che non consiglio a nessuno. Il mondo dell’eroina nasconde un inferno. Mio padre purtroppo ha avuto comportamenti giusti e sbagliati. So quanto lui ne ha sofferto e quanto si è messo in gioco. Era il periodo in cui ci furono vari articoli scandalistici, mio padre ci mise la faccia anziché vergognarsi di avere un figlio tossicodipendente. Di questo gli sono grato, poi io devo tanto alla comunità nonostante io non abbia avuto rapporti idilliaci e mi sono ricreduto dopo, allora ritenevo alcune regole troppo forti. Sono ritornato vent’anni dopo e ho trovato una comunità completamente diversa. Molti giornalisti mi chiedevano qual era la mia emozione e io non riconoscevo più quel posto. Probabilmente, per arrivare a quello che sono adesso, sono dovuto passare da quello“. Poi la telefonata in diretta del papà Paolo:”Io sono più contento per il suo successo letterario, che per un successo mio. Lui ha molto talento, è molto carino. Come sto io adesso? Benissimo, direi“.