Piatti famosi e le loro vere radici: la storia che non ti aspetti
Piatti famosi e le loro vere radici: la storia che non ti aspetti
Quando il nome inganna: la vera provenienza di piatti celebri
Esplorare il mondo attraverso il cibo è un’esperienza unica che permette di scoprire culture, tradizioni e sapori autentici. Il turismo gastronomico si è diffuso rapidamente e oggi è una delle attività più amate dai viaggiatori. Secondo il motore di ricerca Jetcost.it, otto turisti su dieci amano sperimentare piatti locali nei loro viaggi. Tuttavia, molti piatti famosi non provengono dal paese a cui vengono attribuiti. Ecco un elenco di ricette che hanno un’origine inaspettata.
L’omelette francese ha radici spagnole
Omelette (ph WM)
L’iconica omelette francese non è nata in Francia. Durante l’assedio napoleonico alle città spagnole di Cadice e San Fernando, la scarsità di ingredienti obbligò la popolazione a preparare una frittata solo con le uova, chiamandola “tortilla a la francesa”. Dopo la guerra, la versione più semplice della frittata continuò a diffondersi e venne ribattezzata omelette francese.
L’insalata russa è un’invenzione francese
L’origine della celebre insalata russa risale al XIX secolo e è legata al cuoco Lucien Olivier, nato in Belgio ma attivo a Mosca. La sua versione originale, preparata nel ristorante L’Hermitage, includeva ingredienti pregiati come caviale, pernice e granchio. Con il passare degli anni, la ricetta si adattò a ingredienti più economici e si diffuse in tutto il mondo con il nome attuale.
Le bistecche alla russa hanno influenze francesi
Le “bistecche russe”, chiamate “bitoke”, derivano dalla tradizione culinaria della Russia zarista, ma furono gli chef francesi e belgi al servizio dell’aristocrazia russa a creare la versione moderna. Questi cuochi mescolarono elementi della cucina russa e francese, dando origine a una preparazione che oggi è considerata l’antenata dell’hamburger americano.
L’hamburger non è nato ad Amburgo
L’idea della carne macinata condita con spezie proviene dai Tartari, popolazione russa che influenzò la cucina tedesca. I migranti tedeschi portarono questa tradizione negli Stati Uniti, dove nel 1895 il cuoco Louis Lassen, nel Connecticut, preparò il primo hamburger moderno.
Il croissant francese arriva da Vienna
Il famoso croissant ha origini viennesi. Dopo aver sventato un assedio ottomano nel 1683, i fornai di Vienna celebrarono la vittoria creando un dolce a forma di mezzaluna, simbolo della bandiera turca. Con il tempo, il “kipferl” arrivò alla corte francese grazie a Maria Antonietta, che lo introdusse nel Paese, dove i pasticceri modificarono la ricetta usando pasta sfoglia, dando vita al croissant attuale.
La pizza ha origini antiche, non solo italiane
La pizza moderna nasce a Napoli, ma piatti simili esistevano già in Persia, Grecia ed Egitto. I soldati di Dario I il Grande (521-500 a.C.) consumavano focacce con formaggio e datteri, mentre in Grecia si usavano condimenti simili. La pizza napoletana come la conosciamo oggi, con mozzarella e pomodoro, si è sviluppata grazie agli ingredienti disponibili nella città partenopea.
La tempura non è giapponese, ma portoghese
Tempura (ph WP)
La tempura, tipica della cucina giapponese, fu introdotta dai missionari portoghesi nel XVI secolo nella città portuale di Nagasaki. Il nome deriva dal latino “tempora”, che indicava il periodo della Quaresima in cui si evitava la carne e si consumavano verdure e pesce.
L’arroz a la cubana non si mangia a Cuba
Nonostante il nome, l’arroz a la cubana è un piatto popolare in Spagna, non a Cuba. Gli emigranti spagnoli lo riportarono nella madrepatria dopo la guerra d’indipendenza cubana, aggiungendo ingredienti come salsa di pomodoro, uova fritte e platano fritto.
Il sushi ha radici nel Sud-Est asiatico
sushi (ph WP)
Il concetto di sushi nasce nel Sud-Est asiatico come metodo di conservazione del pesce. Il riso fermentato veniva usato per mantenere il pesce fresco, ma inizialmente veniva scartato. Questa tecnica si diffuse in Cina e poi in Giappone, dove si trasformò nell’arte culinaria che oggi conosciamo.
La chimichanga è un’invenzione americana
Molti pensano che la chimichanga, burrito fritto e ripieno di carne e verdure, sia messicana. In realtà, nacque in Arizona grazie a Monica Flin, proprietaria di El Charro Café. La leggenda narra che un burrito le sia caduto accidentalmente in una friggitrice e che, assaggiandolo, lo abbia trovato delizioso. Invece di dire una parolaccia, esclamò “chimichanga“, creando così il nome di questo piatto.
Quando il nome inganna, la storia sorprende
Molti piatti famosi raccontano storie inaspettate, frutto di migrazioni, scambi culturali e trasformazioni nel tempo. Conoscere le vere origini delle ricette più celebri aiuta a comprendere meglio come la cucina mondiale sia il risultato di un lungo viaggio di contaminazioni e influenze reciproche. Grazie alle ricerche di Jetcost.it, possiamo scoprire come il cibo non conosca confini e continui a unire popoli e culture attraverso i secoli.
A cura di Martina Russo
Leggi anche: Villa Renoir: il tempio dell’intrattenimento, l’evento con Corona
Una vita piena di bollicine a tutti!
