PATRICIA CONTRERAS SILURATA ALL’ISOLA: IL BOOMERANG (SCONTATO) DI THE LADY
Velenosa accoglienza riservata ieri sera durante la quinta puntata de L’Isola dei Famosi per Patricia Contreras. “Grazia o no scusa Patricia”, l’esclamazione di Alfonso Signorini, seguita a un secco “no” alla domanda della Marcuzzi se lui o la Venier volessero chiedere qualcosa alla ex naufraga, ha gelato lo studio e imbarazzato (non di poco) la conduttrice.
Poi il direttore di “Chi” ci ripensa, e dice (con lo sguardo di chi, potesse, ti ci “manderebbe” senza se e senza ma) di essere contento per il fatto che lei, splendida moglie e mamma, possa tornare dai suoi cari. Come per dire: vai a casa che è meglio. In più la zia Mara rincara la dose: “ma lei è l’attrice di The Lady no?” e Signorini in ribattuta “Che? Boh”. “No no – continua la Venier – lei è una grande attrice, davvero”. Insomma una sana presa per i fondelli, detta all’italiana, per sottolineare una velata contrarietà nei confronti della concorrente che ha più volte sparlato dei suoi compagni, Paola Caruso in testa.
Ma la fine ironia polemica dei due opinionisti va anche all’indirizzo di Lory Del Santo e della sua produzione, e degli autori che hanno scelto per L’isola dei Famosi una non famosa, e per di più, a detta di molti, presuntuosa. In un reality ci sta, non a tutti si può piacere. In questo caso però si è spinto il piede sull’acceleratore dell’antipatia, che sotto sotto la stessa Patricia si è attirata. Ci sarebbe da scrivere fiumi di parole su un cast di famosi non famosi, in questa edizione dell’Isola che tiene il tiro degli ascolti ma senza quegli entusiasmi che tutti all’inizio si aspettavano.
La bufera scatenata dalla prova ricompensa per cui Simona Ventura si è fatta male allo sterno, per vincere due coscette di pollo, ha mandando in tilt il web. Un po’ come al Grande Fratello, si cerca di forzare la mano sul sensazionalismo quando in realtà ad avere la meglio sul gradimento e sugli ascolti, lo dimostrano le prime edizioni di tutti i reality, sarebbe una sana normalità.
Andrea Iannuzzi
