La Charity Dinner di Anlaids Lazio, tenutasi nella prestigiosa Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, ha visto una straordinaria partecipazione di personalità di spicco provenienti dal mondo delle istituzioni, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo

Durante la Charity Dinner, gli ospiti, circondati dai capolavori della collezione permanente dell’Ottocento,  hanno contribuito alla raccolta di fondi destinati a finanziare attività di prevenzione dell’infezione da HIV, di lotta all’AIDS e di sostegno alle persone affette da HIV.

Inizio della Campagna Social

Gianluca De Marchi, Presidente di Anlaids Lazio e CEO di Urban Vision Group, promotore della serata, ha aperto l’evento ricordando la figura dell’immunologo Fernando Aiuti, fondatore di Anlaids, negli anni ’90 intraprese la lotta contro lo stigma associato all’HIV e all’AIDS e diede nuovo impulso alla ricerca scientifica.

“Questa serata vuole rappresentare un’occasione in più per fare luce su una malattia che esiste ancora, nonostante sembri dimenticata”, ha dichiarato De Marchi.
“In Italia ci sono oggi 150.000 persone affette da HIV e si stima che altre 10.000 non sappiano di averlo.
Vogliamo ricordare l’importanza della prevenzione e di sottoporsi al test rapido: oggi di AIDS non si deve più morire se si accede per tempo alle cure, ma soprattutto vogliamo portare informazione, in particolare ai giovani, attraverso il progetto scuola ‘Anlaids Lazio incontra gli Studenti’ e il progetto ‘Anlaids Lazio incontra i Giovani’, oltre che sui social network”.

Potenza dei Social Media

Intuizione geniale di De Marchi è stata quella di utilizzare la potenza dei social media degli ospiti presenti per raggiungere i giovani con un linguaggio a loro più vicino. Ha chiesto agli oltre 300 ospiti, tra cui molte celebrità come Emma, Alessia Marcuzzi e Cristiano Caccamo, di condividere sui propri profili social le nuove campagne di sensibilizzazione di Anlaids Lazio sulla prevenzione e il test rapido: “Fallo per la tua salute” e “Proteggi te stesso e gli altri“.

Presenza di Rappresentanti Istituzionali e Celebrità alla Charity Dinner

Alla serata hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni: l’Onorevole Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato alla Cultura; l’On. Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera; l’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera; l’On. Marta Schifone, componente della Commissione Affari Sociali della Camera e prima firmataria della Legge Stemma; l’On. Luca Sbardella, componente della Commissione di Vigilanza della RAI; Miguel Gotor, Assessore alla Cultura del Comune di Roma; e Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza.

Molte celebrità del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo hanno risposto all’appello: Claudia Gerini, Vittoria Puccini, Margherita Buy, Emma, Alessia Marcuzzi, Giulia Bevilacqua, Cristiana Dell’Anna, Michele Bravi, Elena Santarelli, Alba Parietti, Sara Serraiocco, Beatrice Grannò, Myrta Merlino, Alberto Matano, Ivan Cotroneo, Michela Giraud, Daniele Tinti, Stefano Rapone, Rosa Diletta Rossi, Giacomo Ferrara, Rocco Fasano, Claudia Potenza, Carlotta Antonelli, Marco Tardelli, Andrew Howe, Martin Castrogiovanni, Seydou Sar e Moustapha Fall, Simone Baldasseroni (Biondo), Ludovica Bizzaglia, Sara Lazzaro, Sara Drago, Cristiano Caccamo, Roberto D’Agostino e Vittoria Schisano, Mattia Carrano.

Performance Musicali e Premiazioni

Durante la serata, Malika Ayane ha incantato gli ospiti con una performance live, eseguendo alcuni dei suoi brani più famosi accompagnata dal pianoforte. Sul palco sono state premiate tre donne con il riconoscimento di Ambasciatrice Anlaids Lazio per il loro impegno a favore dell’Associazione e della ricerca scientifica: Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza, la Dottoressa Rita Bellagamba, medico infettivologo dell’INMI L. Spallanzani, e la Dottoressa Rozenn Esvan, ricercatrice su AIDS e malattie infettive.

Indagine SocialData

Gianluca De Marchi ha presentato i dati dell’indagine condotta da SocialData, che ha messo in luce quanto e come si parla di HIV e AIDS sulle diverse piattaforme social. Se Facebook rimane la piattaforma dove si parla maggiormente di AIDS/HIV (47%), i risultati mostrano un aumento di conversazioni anche su piattaforme più usate dai giovani: Instagram registra un +2% rispetto al 2023, con un engagement particolarmente concentrato su TikTok e Instagram, che totalizzano insieme il 92% delle interazioni.

Progetti Finanziati grazie alla Charity Dinner

Grazie agli oltre 210.000 euro raccolti durante la serata, numerose iniziative saranno finanziate. Tra queste, il progetto scuola “Anlaids Lazio incontra gli Studenti”, che offre percorsi informativi e formativi su HIV/AIDS/IST rivolti alle scuole secondarie; il progetto “Facciamolo Rapido”, realizzato con l’INMI L. Spallanzani, che prevede la somministrazione gratuita del test rapido HIV/HCV; il progetto “Prevenzione&Ascolto”, che fornisce informazioni personalizzate su tematiche inerenti all’infezione da HIV/AIDS e altre malattie a trasmissione sessuale attraverso counseling telefonico, app e incontri individuali; e il progetto “Anlaids Lazio incontra i Giovani”, sviluppato in collaborazione con OPI Roma, rivolto agli studenti di 17 corsi di laurea in infermieristica e materie sanitarie di Roma e di altre città del Lazio.

Supporto dei Brand Sponsor della Charity Dinner

Numerosi brand sponsor hanno dato il proprio contributo acquistando un tavolo o facendo un’offerta: Englandstar, BCC, CBILL, Studio Legale Di Cunzolo, Fendi, Fideuram, Fremantle, Gucci, Lux Vide, Montenegro, My Work, Roberto Coin, TIM, Urban Vision, We Build, WP, Zelo. Inoltre, i brand supporter hanno messo a disposizione prodotti e servizi esclusivi per la serata: Bottega Veneta, Bulgari Hotel, Doreca, Etro, Fendi, Ferragamo, Gnam, Gucci, Hassler, Laboratorio Olfattivo, Malo, Masseria San Domenico, Montenegro, Roccoforte Hotels, Simone Belli Agency, SocialData e Talosa.

La serata di Gala organizzata da Anlaids Lazio si è confermata un evento glamour di grande valore culturale e sociale, capace di unire la solidarietà all’intrattenimento e di portare l’attenzione sul tema dell’HIV e della lotta contro lo stigma e le discriminazioni, grazie anche alla larga partecipazione di personalità d’eccezione. L’evento ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’informazione, soprattutto tra i giovani, e ha permesso di raccogliere fondi cruciali per sostenere progetti vitali nel campo della salute pubblica.

A cura della Redazione

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