OTOPLASTICA: I CONSIGLI DI GIACOMO URTIS

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I CONSIGLI DI GIACOMO URTIS: OTOPLASTICA

Le orecchie cosiddette “a ventola” costituiscono un grosso problema per coloro che sono costretti a portarne il peso. La forma è causata da un anomala forma del padiglione auricolare soprattutto a carico di un eccessivo sviluppo della conca, associato ad un appiattimento delle curve della regione dell’antielice. L’intervento può essere eseguito già dai 5 anni di età, in quanto il padiglione auricolare ha pressochè completato il suo sviluppo. In tutti quei casi in cui l’aspetto del viso risulta alterato dal difetto.

COS’È E QUALI VANTAGGI HA:

E’ un intervento di chirurgia plastica che permette di correggere in modo definitivo e senza cicatrici gli inestetismi dei padiglioni auricolari, eliminandone il difetto. Detta anche: Chirurgia estetica delle orecchie, auricoloplastica.Otoplastica

OTOPLASTICA: INDICAZIONI ALL’INTERVENTO

– Orecchie sporgenti nel viso e staccate dal capo.

– Orecchie grandi.

– Asimmetrie importanti del padiglione auricolare

– Dismorfismi auricolari

OTOPLASTICA: INTERVENTO

Viene eseguito in anestesia locale o generale a seconda del livello di collaborazione del paziente. Il ricovero è necessario solo nei casi in cui si ricorre all’anestesia generale. La durata dell’intervento varia dai 20 minuti all’ora, a seconda del tipo di intervento.

L’intervento viene effettuato seguendo due tecniche chirurgiche diverse:

1- Sutura della cute della conca al periostio della regione mastoidea, a livello del solco retro auricolare, chiudendo l’angolo che si forma dietro il padiglione auricolare.

2- Intervento più innovativo: consiste nella correzione della anomala forma della regione che causa il difetto: rotazione dell’intero padiglione auricolare verso la mastoide.

Verrà rimodellato il padiglione auricolare rimodellando la cartilagine. La sede di accesso sarà sempre il solco retro auricolare in modo da rendere invisibili le cicatrici. La cute al termine verrà fissata con alcuni punti di sutura.

OTOPLASTICA: DOPO L’INTERVENTO

Viene applicato un bendaggio compressivo per circa una settimana. In seguito verrà rimosso con i punti di sutura. La prima medicazione verrà effettuata tra i 3 ed i 5 giorni dall’intervento. Per le successive due settimane durante la notte è necessario applicare un bendaggio protettivo. E’ necessaria copertura antibiotica ed è necessario dormire supini, non sul fianco per evitare di poggiare sul cuscino il padiglione auricolare. In caso di dolore, potrete utilizzare dei comuni analgesici. Evitate di consumare cibi che necessitano di una lunga masticazione. Le attività lavorative possono riprendere già dopo 3 giorni dall’intervento.

OTOPLASTICA: COMPLICANZE

Può manifestarsi in seguito all’intervento un lieve gonfiore, che comunque in questo tipo di intervento è meno probabile. In seguito all’intervento di otoplastica il paziente potrà avere dolore, gestibile con un semplice analgesico. Le suture posizionate dietro l’orecchio possono essere causa di prurito, legato al normale processo di cicatrizzazione. La modificazione della sensibilità in seguito all’intervento può manifestarsi in seguito al trauma dei tessuti, ma tende a regredire in breve tempo.

Giacomo Urtis
Una vita piena di bollicine a tutti!
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