“Everything Everywhere All at Once” trionfa con 7 statuette. La vincitrice del Premio Nobel per la Pace debutta invece come regista con il sogno di “collegare il mondo”!

Piccola delusione per l’Italia, grande commozione per Jamie Lee Curtis e il desiderio di Malala di parlare solo di pace. La notte degli Oscar 2023 ha di nuovo incantato tutti portando sul palco arte, sogni e sentimenti.

Poter raccontare, attimo per attimo, le infinite sfumature di uno show fatto di emozioni, sogno e sentimenti, come quello della Notte degli Oscar 2023, è praticamente impossibile. Tra trionfi e delusioni, siparietti ben progettati e reazioni (immancabili) impreviste, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno dagli addetti del settore e dai tanti “semplici” spettatori si è ancora una volta consumato, lasciando, come sempre, il segno. Oltre ai vincitori delle ambite statuette, a caratterizzare l’evento anche la presenza di una “piccola grande donna”, vincitrice del Premio Nobel per la Pace!

7 STATUETTE SU 11 NOMINATION

“Everything Everywhere All at Once” trionfa “portando a casa” ben 7 statuette. Tra i premi, quelli per il miglior film, migliore attrice e migliori non protagonisti. Il film dei Daniels, è arrivato alla vigilia degli Academy Awards con ben 11 nomination! Durante la magica notte degli Oscar 2023, a trionfare, sono stati soprattutto gli attori asiatici. Toccante la commozione di Jamie Lee Curtis (che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento come miglior attrice non protagonista) che ha dedicato il premio ai suoi due celebri genitori: Tony Curtis e Janet Leigh. Miglior attrice protagonista, invece, Michelle Yeoh, che ha superato una rivale di peso: Cate Blanchett. Brendan Fraser vince invece come miglior attore per “The Whale”.

IN RICORDO DI GINA LOLLOBRIGIDA E MAURIZIO SILVI

Delusione invece per l’Italia, durante la notte degli Oscar 2023, “Le Pupille” di Alice Rohrwacher è stato infine battuto dalla pellicola “An Irish Goodbye”. Nulla di fatto anche per Aldo Signoretti, candidato per le acconciature di “Elvis”. Gina Lollobrigida e l’artista del make-up Maurizio Silvi sono però stati omaggiati con un ricordo durante il segmento “In Memoriam”.

OSCAR 2023: UN GRANDE DEBUTTO!

La fastosa cerimonia degli Oscar 2023 è stata caratterizzata da un grande debutto: quello dell’attivista pachistana per i diritti delle donne, che si è presentata in veste di produttrice esecutiva di “Stranger at the Gate”, candidato nella categoria Miglior corto documentario. Malala Yousafzai, accompagnata dal marito Asser Malik, si è presentata in un meraviglioso ed elegantissimo abito di paillettes argentato con cappuccio firmato Ralph Lauren, incantando presenti e telespettatori. «Con la mia società – ha dichiarato la vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 2014 – voglio lavorare con le donne e con i giovani, realizzare programmi di ogni tipo e collegare così le persone in tutto il mondo”, ha dichiarato l’attivista.

LA STORIA DEL CORTO

Diretto da Joshua Steftel, Il corto documentario “Stranger at the Gate”, in lizza durante la notte degli Oscar 2023, racconta la storia di Richard “Mac” McKinney, un Marine che progetta un attacco terroristico contro la moschea di una piccola città americana. Dopo aver conosciuto i membri di quella piccola comunità, però, l’uomo cambia “prospettiva”.

LA RISPOSTA… DA OSCAR!

Malala è riuscita a tenere il punto, facendo in modo che la sua presenza non si declinasse in altro, anche quando il conduttore Jimmy Kimmel le ha posto una domanda imbarazzante (un classico della liturgia dello show della Notte degli Oscar). Sceso in platea (durante la preparazione della performance di Rihanna), il comico le ha rivolto una presunta domanda del pubblico: «Cosa pensi di Harry Styles che sputa su Chris Pine?». La 25enne Yousafzai ha però prontamente risposto: «Parlo solo di pace». Insomma, una replica da… Oscar!

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti