
Noemi Bocchi: l’ex marito è sconvolto e lancia nuove accuse. Chi racconta la verità?
«La sua denuncia contro di me è una macchinazione. Sono sconvolto», queste le affermazioni di Mario Caucci, ex di Noemi Bocchi!
L’imprenditore Mario Caucci torna a parlare delle nozze finite con Noemi Bocchi. La donna, ora, è felice al fianco di Francesco Totti dopo un passato – stando a quanto affermato – caratterizzato da maltrattamenti in famiglia. Qual è la verità?
Noemi Bocchi si mostra sempre più felice al fianco del nuovo compagno, Francesco Totti. I due stanno costruendo un futuro insieme, con i rispettivi figli e un nido d’amore extra lusso che li aspetta. Unica nuvola nera su un cielo splendente… le dichiarazioni di Mario Caucci, ex marito della donna.
IL TIMING SOSPETTO DELLE RIVELAZIONI DI NOEMI BOCCHI
Dopo le prime rivelazioni fatte circa l’ex moglie, per nulla lusinghiere, l’imprenditore torna a parlare attraverso le pagine del magazine “Chi”. Caucci rivela ora i motivi che avrebbero portato alla separazione con Noemi Bocchi. Una crisi che, a quanto pare, avrebbe avuto origine subito dopo essere stato convinto (proprio dall’allora moglie) di trasferirsi da Tivoli a Roma. Non solo, l’uomo ne ha approfittato anche per difendersi dalle gravi accuse di maltrattamento che Noemi ha depositato e che ora sono al vaglio della magistratura. Caucci si dice sconvolto per questa storiaccia in cui è stato tirato in ballo. Essendo un uomo perbene ma soprattutto un padre, non ci sta a vedere infangato il proprio nome. Sospetta anche che la notizia sia venuta fuori con un “timing” perfetto, proprio quando la sua ex ha iniziato a diventare nota… Questa la sua affermazione: «Fino a ieri non c’era alcun interesse a renderla pubblica».
IL TRASFERIMENTO A ROMA È STATO L’INIZIO DELLA FINE
Caucci racconta che, nel 2016, Noemi Bocchi inizia a non essere più soddisfatta della vita agiata ma… di provincia. La coppia abitava infatti a Tivoli. Per questo, convinto dalle insistenze della moglie, la famiglia decide di traslocare a Roma. Una scelta, quello del trasferimento nella Capitale, che lui ora descrive come “il primo grande errore, l’inizio della fine”. Un frangente che ha coinciso anche con il lutto dell’imprenditore a causa della perdita della madre. Un momento doloroso vissuto – così racconta – in totale solitudine visto l’allontanamento della moglie. L’imprenditore decide quindi di tornare a Tivoli ma qui si trova anche a gestire il fallimento dell’azienda che la famiglia ha a Verona. Il senso di depressione prevale, aggravato dal fatto di sentirsi, appunto, completamente solo vista la scarsa comprensione ed empatia da parte di Noemi. A dirla tutta, l’uomo aggiunge che, piuttosto che supportarlo, lei avrebbe persino iniziato ad avere pretese economiche sostanziose. Richieste che Caucci non può soddisfare. «Da lì – aggiunge l’ex della Bocchi – è scaturita una richiesta di separazione giudiziale».
UNA MACCHINAZIONE PER ARRIVARE AD ALTRI RISULTATI?
Poi, nel 2019, la denuncia per maltrattamenti da parte di Noemi Bocchi. Tra le accuse della donna, anche quella che vede Caucci metterle le mani al collo dopo essere piombato a casa sua di notte. L’imprenditore ribatte così: «È una macchinazione per arrivare ad altri risultati. Non è assolutamente vero quello che racconta, ma siccome c’è un procedimento in atto non posso dare più informazioni prima che io le posa rendere a un giudice nella sede dove doveva rimanere questa cosa».
VUOLE ANDARE AVANTI A TESTA ALTA!
Come già accennato, Caucci, con questa sua replica pubblica, vorrebbe proteggere la sua reputazione ma anche la serenità dei figli avuti con Noemi Bocchi. «Dall’inizio di questo incubo ho cercato di proteggere i miei figli. La grande differenza è che posso parlare con dati oggettivi e dico che, dall’inizio di tutta questa storia, non ho mai attaccato nemmeno una volta, ho sempre subito richieste assurde, di tutti i tipi, ho subito una separazione giudiziale assurda, ho subito ripicche». Una decisione, quella di parlare, non facile visto che certi particolari avrebbe preferito rimanessero privati, ma… «Voglio poter dimostrare ai miei figli che ci si deve impegnare nella vita con tutte le forze per difendere i propri valori e la propria storia e bisogna andare avanti a testa alta con coraggio». Chi tra i due ex coniugi starà raccontando la verità? Noi continuiamo a indagare. Stay tuned!
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A cura di Laura Farnesi
Una vita piena di bollicine a tutti