Nicola Pisu allo specchio: l’erede di casa Mirigliani si confessa senza filtri
Nicola Pisu allo specchio: l’erede di casa Mirigliani si confessa senza filtri.
Nicola Pisu, nipote dello storico patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, si racconta a cuore aperto, dalla tossicodipendenza al bullismo al desiderio di un nuovo amore.
Dolce, naif, senza filtri. Nicola Pisu, ex concorrente al Grande Fratello Vip, è il nipote adorato del compianto Enzo Mirigliani, storico patron del concorso di bellezza Miss Italia. Dopo un periodo di black-out a causa di una forte dipendenza dalle droghe. Dopo essere stato forzato a provare contro la sua volontà da un personaggio famoso del mondo dello spettacolo di cui il giovane imprenditore non ha voluto rivelare l’identità. Oggi, Nicola è un uomo nuovo e si è rimesso in carreggiata, iniziando a lavorare come inviato proprio a Miss Italia, con sua mamma Patrizia Mirigliani. Ho deciso di raggiungerlo per fare due chiacchiere con lui e conoscere meglio la sua storia.
Nicola, che bambino sei stato?
“Sono nato a Trento, nel 1989, dove ho trascorso un’infanzia felice con la mia famiglia. Lì, ho frequentato le scuole elementari. Ho tanti bei ricordi di quegli anni: gli amici, le feste in casa, le partite alla Nintendo. Quando nel 2000 i miei genitori si sono separati, però, mi sono trasferito a Roma con mamma. Con noi c’erano anche nonno Enzo, nonna Rosy e mia zia. Lasciai papà in Trentino”.
Che ricordo hai di tuo nonno, Enzo Mirigliani?
“Serbo un ricordo bellissimo del nonno. In ogni intervista che ha rilasciato nel corso della sua lunghissima carriera, lui ha sempre raccontato di quanto avesse desiderato un nipote maschio, dopo aver avuto due figlie femmine. E’ sempre stato orgoglioso di me. Da bambino trascorrevo tanto tempo insieme al nonno. Al mattino mi portava spesso al parco a fare jogging. Ero molto legato a lui, era un nonno sempre presente per me e per tutta la famiglia. Era affettuoso e comprensivo, non mi ha mai fatto mancare nulla”.
Come mai, invece, ti sei allontanato da tuo padre?
“Quando mi dissero che sarei dovuto andare a vivere a Roma, lasciando la mia amata Trento, non l’ho presa affatto bene. Avevo un ottimo rapporto con mio padre, per me è stato durissimo lasciare la mia terra d’origine. Ho sofferto molto all’inizio. Però, ormai, non sento più papà da due anni. Non so il perché, lui non mi ha mai dato una spiegazione logica. Da quando ho avuto problemi con la droga, lui si è distaccato. Se lo chiamavo, mi rispondeva freddamente, se non lo chiamavo, allora lui non si faceva sentire. Quando, due anni fa, è morto mio nonno paterno, al suo funerale ho rivisto papà. Gli chiesi di parlare per chiarire ma, ancora una volta, lui non volle saperne. Io non conosco neppure la sua nuova compagna”.
A proposito dei tuoi problemi con la droga, ti va di parlarmene?
“I primi problemi sono iniziati quando avevo 18 anni, ero alle scuole superiori ed ero un ragazzino insicuro, introverso, impacciato. Ricordo che iniziai a frequentare alcuni ragazzi, anzi uomini, che avevano il doppio della mia età. Uno di loro, facendo leva sulle mie fragilità, mi forzò a provare alcune sostanze stupefacenti, piegando la mia resistenza, manipolandomi. Era un uomo che, ancora oggi, è popolare nel mondo dello spettacolo ma preferisco non rivelare la sua identità. Ho ceduto al suo pressing psicologico, forse lui voleva avermi in pugno per sfruttare le mie possibilità economiche. Ero sempre io a pagare ogni piccola o grande spesa che ci fosse. Per fortuna, quel periodo è passato”.
Come hai superato la tua tossicodipendenza?
“Quando sentivo la necessità di drogarmi e mi servivano soldi, li rubavo in casa, diventavo più aggressivo. All’inizio, mamma non si rese conto di nulla ma, poi, la cosa divenne evidente. Così, andai in comunità e ne ho girate quasi una decina nel corso degli anni. Nel 2019, esasperata, mamma decise di denunciarmi per minaccia, tentata estorsione e violenza domestica. Non l’ho presa benissimo, non mi riconoscevo nella persona che gli altri descrivevano. Credevo di essere un bravo ragazzo, sì con dei problemi ma non pericoloso. Sono stato costretto ad indossare il braccialetto elettronico alla caviglia per oltre un anno. Non potevo avvicinarmi a mia madre a più di 400 metri. E’ stata dura, ho vissuto in un B&B, spesato da mamma perché all’epoca non lavoravo. Per fortuna, poi, tutto si è risolto ed, oggi, sono un ragazzo nuovo”.
In che rapporti sei, oggi, con tua mamma?
“Abito con mamma a Roma. Ormai, ho superato i miei problemi e ho rinsaldato il mio rapporto con lei tanto che mi ha ripreso a lavorare a Miss Italia. Da quest’anno, mi sto occupando della parte social del concorso. Sto facendo da inviato insieme alla vincitrice dalla passata edizione, Zeudi Di Palma”.
Oltre ai problemi di droga, in passato hai dovuto subire anche numerosi episodi di bullismo. Mi racconti?
“Ai primi anni delle medie e, poi, soprattutto al liceo, mi prendevano in giro perché ero molto timido, balbettavo e, per questo, tutti ridevano di me. Per tanti anni, tutti i giorni, ho subito bullismo e non ho mai avuto il coraggio di raccontarlo a nessuno. Tornavo a casa, mi rinchiudevo nella mia cameretta e iniziavo a piangere, sfogandomi. Mamma l’ha scoperto solo qualche anno fa, quando ho partecipato al Grande Fratello Vip”.
Durante il GF Vip, ti sei legato particolarmente a Miriana Trevisan. Come va l’amore, oggi?
“Sì, tutti conoscono quanto ho vissuto con Miriana nella casa del GF Vip. Sono single, ho quasi 34 anni e, anche se a volte mi capitano dei flirt, sono più orientato ad una relazione seria. Vorrei incontrare la donna della mia vita, la madre dei miei futuri figli con cui metter su famiglia”.
Lancia un appello alle nostre lettrici: che caratteristiche deve avere la tua donna ideale?
“Dal punto di vista fisico, non ho un prototipo di bellezza. In realtà, preferisco le donne formose, tipicamente mediterranee anche se, alla fine, finisco sempre col fidanzarmi con ragazze magre. Non so perché. Quanto al carattere, mi piacerebbe una compagna dinamica, simpatica, dolce e affettuosa, ma non troppo. Io in amore non sono geloso e lascio molto spazio alla mia donna. Credo che vivere in maniera troppo simbiotica possa rappresentare un limite per la coppia. Se la mia ragazza ha voglia di fare una vacanza con le amiche, insomma, certamente non glielo impedisco. Anzi, mi fa piacere, perché è giusto che ognuno abbia i propri spazi”.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Quest’estate che ero inoccupato, sono andato a lavorare in Sicilia come elettricista per un’azienda. E’ stata solo una breve parentesi. Il mio obbiettivo è quello di continuare a crescere e a lavorare nel mondo dei social visto che, dopo la mia partecipazione al GF Vip, ho notato che tante persone mi vogliono bene. Tante persone mi seguono e mi apprezzano per quel che sono realmente. Inoltre, il concorso di Miss Italia mi è sempre piaciuto e, quindi, mi auguro di poter contribuire anche negli anni a venire alla sua esemplare riuscita”.
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a cura di Stefano Di Capua
Una vita piena di bollicine a tutti!