MLANO SI SPOGLIA NUDA, IN UN RISTORANTE
MLANO SI SPOGLIA NUDA, IN UN RISTORANTE
La pudica Italia che dirà circa le novità che arrivano dalla grande mela nostrana? E’ di poche ore la notizia che a Milano, avanti anni luce rispetto al resto del Paese, dal 15 luglio apre il primo ristorante nudista. Non siamo certamente i primi ad averci pensato (fosse mai!), visto che il podio lo detiene Londra con The Bunyadi, il quale ha già raggiunto le 10 mila prenotazioni dal giorno di inaugurazione.
Tuttavia la stranezza è che almeno siamo secondi (incredibile!) in questa iniziativa, che prende il nome di “L’Italo Americano”. Il locale ha ottenuto il nulla osta dall’Associazione di categoria, per cui è già sicuro che, almeno all’inizio, il successo, vuoi anche per la curiosità, è assicurato. Occorre subito però frenare i bassi istinti. Eh si, perché i titolari hanno subito precisato che non sarà una location per fare sesso, e soprattutto per spiare gli altri. Non si potranno portare cellulari, e non si potrà assumere atteggiamenti di visibile soddisfazione (che per le donne è più semplice). Prendiamo per buona l’intenzione, infondo il naturismo è praticato un po’ ovunque: campi, spiagge e addirittura fino a poco tempo fa al villaggio turistico C’era una Volta di Albenga (Sv) esisteva anche un solarium nudista all’aria aperta. Il problema è che poi diventa difficile garantire che non vi sia qualche “intruso” o “intrusa” che voglia godersi un po’ di spettacolo, anche se in molti casi vedere persone anche di una certa età senza vestiti può essere poco appetitoso per chi è alla ricerca di emozioni. Ed è giusto che sia così, anche se la linea di confine fra le due cose spesso è sottile, va detto che il naturismo è una passione, quasi uno sport, che nulla a che fare con la trasgressione o la sessualità.
A cura di Andrea Iannuzzi